| 27/05/2009 | 09:06 «Non c’ alcuna ragione per vietare a Tom Boonen di prendere parte al Tour de France»: così il presidente dell’Uci Pat McQuaid si è espresso a proposito della vicenda-cocaina che sta coinvolgendo il corridore belga della Quick Step. «Noi non possiamo accettare quanto è successo, sia chiaro, perché dobbiamo tutelare l’immagine del ciclismo. Per questo ho chiesto l’apertura di un dossier davanti alla Commissione Disciplinare dell’Uci: Boonen dovrà difendersi e spiegare molte cose, ma questo procedimento richiederà ancora qualche settimana di preparazione».
E VAI!!!!!!!!! BRAVO PAT, DATEGLI ANCHE UN PREMIO!! VERGOGNA!! ALE
Ipocrisia
27 maggio 2009 12:09slooping
Questa è un'ulteriore dimostrazione di quanta ipocrisia ci sia in questo mondo. Le leggi non sono uguali per tutti e chi ha la fortuna di far parte di un team che conta politicamente nel ciclismo è tutelato in tutto e per tutto. Complimenti e smettete di affermare che volete risolvere il problema del doping....... siete voi dirigenti che lo alimentate!!!!
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