Figueras: ora punto alla Tirreno e alla Sanremo

| 28/02/2005 | 00:00
Sapeva Giuliano Figueras, di avere un rapporto particolarmente felice con il Canton Ticino. Alla sua seconda corsa della stagione, il “Gp di Chiasso”, l’atleta napoletano non si è fatto attendere e ha centrato un importante secondo posto, a conferma di quanto di buono, era già riuscito a fare al suo debutto la scorsa settimana, al Tout du Haut Var. «Conoscevo benissimo la competizione, ero riuscito ad essere vincente a Chiasso già in due occasioni, l’ultima due anni fa. Sapevo che si trattava di una corsa dura e selettiva. Ce la siamo giocata allo sprint, un gruppo di 23 corridori. Ballan, il mio compagno di squadra, mi ha tirato una splendida volata, ma Kirchen è stato bravo ad anticiparmi, scattando a duecento metri dall‚arrivo. A quel punto recuperare mi è stato impossibile». Non cerca però giustificazioni e riconosce i giusti meriti dell’atleta lussemburghese. «Posso avere il rammarico che se non avessi atteso un po‚ troppo a partire, avrei avuto modo di giocarmi meglio le mie possibilità allo sprint. Penso però che Kirchen avrebbe vinto ugualmente. Sta andando veramente molto forte e già al Laigueglia era riuscito a fare la differenza». Giuliano sta bene e lo ammette. È convinto delle sue possibilità ed è consapevole di aver lavorato bene in inverno, nonostante la firma del contratto con la nuova squadra, ci sia stata solo a gennaio di quest'anno. «Quest’inverno ho lavorato bene. I problemi legati al nuovo contratto con la Lampre Caffita, non hanno scalfito in alcun modo la mia preparazione. I risultati li vedo già adesso anche se devo onestamente ammettere che mi manca ancora qualcosa. Devo smaltire qualche chiletto di troppo, ma questa situazione mi dà ancora maggiori speranze per il futuro. Se in salita vado già bene, posso sperare che con il prosieguo di stagione, con una condizione fisica che raggiungerà piano, piano il grado ottimale, possa essere al meglio già alla Tirreno-Adriatico, per poi cercare di far bene sia alla Sanremo che alle corse delle Ardenne». Roberto Sardelli
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024