Amedeo Colombo prende le distanze dai corridori: e dimettersi?

| 17/05/2009 | 17:20
E’ chiaro a tutti: i corridori hanno sbagliato. Hanno sbagliato i modi e i tempi. Si sono fatti prendere la mano, regalando uno spettacolo raccapricciante agli appassionati di Milano e non solo. Tutti prendono le dovute distanze, ad incominciare da Amedeo Colombo, presidente dell’ACCPI, il sindacato dei corridori professionisti. «Non ne sapevamo nulla, hanno deciso i corridori a nostra insaputa, noi non condividiamo la scelta». Un buon motivo per rimettere il mandato.
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COMMENTI
Nessuno si dimettera'
17 maggio 2009 19:21 lgtoscano
Be si vede quanto conta Colombo, ma nessuno si dimette, come sara'.... vediamo ora se il Sig. Colombo avra' il coraggio di farlo, e a voi corridori attenti il ciclismo e' gia' in crisi per se stesso facendo queste cose dove si andra' a finire ?

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