Alessandro Bertuola, professionista con il "fai da te"

| 27/02/2005 | 00:00
Solo in extremis Alessandro Bertuola, 26 anni da compiere a metà settembre, residente a Postioma, è riuscito ad ottenere la meritata licenza da professionista. È il settimo che presenta la Marca per la stagione appena nata. Si è accasato alla Naturino-Sapore di Mare di Vincenzo Santoni, dopo un’attesa estenuante, troppo lunga per un atleta che nelle sette stagioni trascorse tra i dilettanti ha dimostrato requisiti idonei e serietà che valgono sicuramente il professionismo. Basterebbe ricordare quel maledetto secondo per cui ha perso l’ultimo Giro d’Italia Baby da Marco Marzano ed il colpo di reni che a Pontedera lo ha privato del titolo tricolore élite andato a Giairo Ermeti. Pensate, ha dovuto fare tutto da solo, il manager di se stesso ed ha firmato il contratto valido un solo anno, solo il 31 gennaio. “Che cosa dovevo fare? Io tra i prof volevo passarci, lo merito più di tanti altri - si lamenta Alessandro, ragazzo a modo, ma evidentemente spazientito, troppo, per fare certi affondi -. In tanti mi hanno promesso contatti e passaggio sicuro. Mi hanno sempre detto di stare tranquillo, mi sono fidato. Ma con il passare delle settimana non succedeva nulla. Tante parole al vento. Finché ho deciso di muovermi da solo. Ho contattato qualche team manager. Santoni ad inizio dicembre si era detto interessato, ma la conferma è arrivata solo il 20 gennaio. Altrimenti avrei sicuramente smesso, anche se avevo iniziato ad allenarmi con Cadamuro, poi Fischer e Pagliarini, ma con il passare dei giorni sempre con meno stimoli pensando che loro correvano già”. Bertuola - in bici dal 1988, trascorsi con Postioma, Bianchin e Spercenigo - era dato nel gruppo di Davide Boifava, nella Androni Giocattoli. Invece si ritrova con il club marchigiano di Civitanova dove ritrova il suo ex compagno di squadra Murilo Fischer, il brasiliano adottato dalla Marca. “Squadra giovane, venti ragazzi con tanta voglia di pedalare ed emergere. Nel primo collegiale di inizio febbraio, ho socializzato subito con Barbero e Simeoni. Conoscevo già Iannetti e Marinangeli”. Ale da lunedì è tornato a Civitanova, sulla corsa marchigiana, in attesa del debutto. “Con un solo anno di contratto, non ho tanto tempo per ambientarmi, devo subito farmi vedere”. Massimo Bolognini
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