Causa a Cipollini: Fanini vince, “perde” e ricorre in Appello

| 21/04/2009 | 17:24
Mario Cipollini «è stato condannato per non aver rispettato gli accordi presi con me nell'ottobre 1998. La sentenza ha stabilito che il suo comportamento non e' stato rispettoso degli accordi. Nonostante questo, il Tribunale non ha riconosciuto che debba risarcire anche i danni arrecati alla mia società ciclistica Amore & Vita. Questa ultima decisione è in evidente contrasto con quella precedente che è la principale valutazione del Giudice».
Ad annunciarlo è Ivano Fanini, patron di Amore & Vita McDonald's, che aveva promosso a Lucca una causa contro l'ex campione del mondo con richiesta principale un risarcimento danni a suo favore per un milione di euro («ma avrei dovuto chiedere 10 milioni per recuperare i danni subiti») a seguito del presunto mancato rispetto di un contratto che avrebbe imposto al velocista di correre l'ultimo anno della carriera con la maglia di Amore & Vita. La sentenza è del 9 aprile scorso, ed è stata ritirata e letta solo oggi dall'avvocato di Fanini.
«Tramite il mio legale, avv.Luigi Liguori di Milano - ha aggiunto Fanini - ricorrerò alla Corte di Appello competente per chiarire alcuni aspetti che il Giudice ha tralasciato. In particolare l'accordo firmato nel 1998 è stato stipulato per risolvere un precedente accordo della durata di cinque anni datato 1985 che Cipollini non aveva rispettato. Per me è stato un danno enorme, perché avere Cipollini in squadra nei primi cinque anni di carriera professionistica avrebbe dato un valore inestimabile alla mia squadra ed alle biciclette Fanini. Se mi verrà riconosciuto il risarcimento, con il ricavato costruirò una pista per il mio vivaio e per i giovani che vogliono avvicinarsi al ciclismo. Più soldi otterrò e più lunga sarà la pista».

COMMENTI

ASSURDO!!!!

21 aprile 2009 17:42 cicciuzzo

BASTA PAGLIACCIATE.....................
E ANCHE VOI CHE PERDETE TEMPO A SCRIVERE OGNI ASSURDA VICENDA CHE SI INVENTA FANINI PER FAR PARLARE UN PO' DI SE'........

povero cicciuzzo

21 aprile 2009 18:20 roger

Solo dal nome che ti sei dato non meriteresti nemmeno una replica. Credo che Fanini sia l'unico che è uscito dall'omertà del ciclismo e tutto quello che dice è appassionante. Un campione come Cipollini da quanto ho capito, non ha rispettato un contratto per due volte, è giusto che paghi a caro prezzo questo comportamento, tanto più se i soldi verranno adoperati per fare una cosa a favore dei bambini

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