
UAE Team ADQ consolida ulteriormente le proprie fondamenta confermando un’altra pedina importante del suo scacchiere e un’altra atleta di grande esperienza come Erica Magnaldi. La 33enne scalatrice italiana è una delle atlete più longeve ad indossare la maglia di questo team, presente fin dall’inizio di questo progetto nel 2022 e ora ha firmato un nuovo contratto che la legherà alla squadra emiratina anche per la stagione 2026, la sua quinta con questo team. Un attestato di fiducia e stima reciproca.
Erica Magnaldi ha vissuto in questo 2025 un’annata molto positiva: è tornata a vincere su strada conquistando il Grand Prix de Chambéry, alla prima esperienza con il gravel ha conquistato un successo nella UCI Gravel World Series e alla seconda si è laureata campionessa europea Gravel ad Avezzano. Anche lei è stata una delle compagne che ha accompagnato Elisa Longo Borghini verso la conquista del Giro d’Italia Women.
Un momento da ricordare come testimoniano le parole di Erica Magnaldi: «È stata una stagione di alti e bassi, però siamo riusciti a toglierci delle belle soddisfazioni. La mia vittoria personale ottenuta a Chambéry e soprattutto quella di squadra al Giro è qualcosa che rimarrà per sempre». «Anche sulla scia dell’entusiasmo che ci ha dato questa bellissima vittoria e dell’ottimo rapporto che si è istaurato con le compagne di squadra durante tutta la stagione ci tenevo molto a restare qui un altro anno», ha spiegato Magnaldi.
«Diciamo che quest’anno la squadra ha decisamente cambiato marcia – continua l’atleta originaria della provincia di Cuneo –, non solo con Elisa Longo Borghini, ma con tante altre ragazze. Abbiamo diverse atlete forti e sono molto felice di mettermi a loro disposizione e aiutarle nel raggiungere gli obiettivi del team. Sarà così anche il prossimo anno e spero ancora di trovare anche lo spazio per togliermi qualche soddisfazione personale».
Melissa Moncada, Presidente di UAE Team ADQ, ha detto: «Erica Magnaldi ha sposato il nostro progetto fin dall’inizio della nostra storia ed ha sempre dimostrato lealtà, rispetto, passione e capacità di adattarsi alle diverse situazioni. Ritroviamo oggi un’atleta molto più matura, un supporto importante per le capitane del team. Siamo contenti di poter continuare a lavorare insieme a lei anche il prossimo anno».
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