VUELTA. NO OFFICIAL CEREMONY? WE'LL DO IT OURSELVES... VIDEO

VUELTA | 15/09/2025 | 09:06

Cycling folks are used to making do, and so... last night the official Vuelta ceremony took place anyway. In a hotel parking lot, with an official backdrop, an improvised podium and champagne to toast. Jersey presentations, official podium and then... a spray for everyone amid laughs, applause and pats on the back, as shown in the video posted by Team Visma Lease a Bike, the team of King Jonas Vingegaard.



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COMMENTI
Son più le parole
15 settembre 2025 10:29 Bullet
Come avevo scritto ieri, nessuno si sarebbe strappato i capelli per non aver fatto l'arrivo di Madrid, son più le parole che si son fatte nei commenti che altro. Il ciclismo, e i ciclisti attuali, fan parte di un grande business, per cui la corsa è arrivata lo stesso in porto e va bene così.

@ bullet
15 settembre 2025 10:36 ghisallo34
Si, in effetti cambia poco

Mi domando
15 settembre 2025 10:42 Cyclo289
Dato che il rischio dell'annullamento della tappa e del caos era ben più che una possibilità, non poteva l'organizzazione della Vuelta rimediare in anticipo un teatro, un cinema, un palasport, per fare almeno la premiazione con tutti i crismi?

Cyclo289
15 settembre 2025 13:05 ghisallo34
Si, in effetti era una buona idea

La reponsabilità del governo spagnolo
15 settembre 2025 13:35 ghorio
La vicenda della guerra nel Medio Oriente , tra Israele e Hamas, ha portato tensioni tra la Spagna e Israele. Naturalmente il premier Sanchez se vuole dimostrare di essere contro il comportamento di Israele, dovrebbe farlo non certo inneggiando a quelli che sono Pro Palestina. La squadra ciclistica d' Israele non non mi pare che rappresenti lo Stato. Il governo spagnolo avrebbe dovuto assicurare la massima sicurezza per i ciclisti e per lo svolgimento regolare della Vuelta.

@Cyclo289
15 settembre 2025 13:54 Gnikke
Poteva, ma evidentemente non voleva!!

@Cyclo289
15 settembre 2025 14:03 Frank46
Secondo me c'è stato il volere politico di fare andare a buon fine le proteste e solo parzialmente la Vuelta.
Si potevano fare tante cose. Sia per la premiazione, sia per quanto riguarda la cronometro. A mio parere non hanno voluto farle e ci può anche stare.

L' unico vero problema è che se permetti a così tante persone di poter inscenare proteste ad ogni tappa stai sicuro che qualche scemo potrebbe creare pericoli nei confronti dei corridori.

Due ciclisti hanno dovuto abbandonare per delle cadute provocare da degli invasati.

Quindi è più per questo che mi ha lasciato un po' perplesso la gestione del problema.
Poi un' altra cosa che mi ha lasciato perplesso è che a mio parere è ovvio ed è giusto che i manifestanti vogliano creare disagio e che quindi se loro provano a fare terminare anzitempo una tappa sta nelle cose.

Al tempo stesso sarebbe ovvio e giusto che chi organizza cerca di evitare ciò. Perciò dico che c' è stato un volere politico, perché gli organizzatori sono stati troppo moscio, forse ci sono state pressioni da parte del governo.

Poi come già detto posso pure capirne l' intento ma qualcosa che non mi torna c'è.

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