
A Montréal, manifestanti pro Pal di fronte all’hotel in cui soggiornano la Israel e tutte le squadre. Sono in pochi ma rumorosi, stanotte rischia di essere complicato per i corridori dormire… e domani c’è il GP di Montréal #GPCQM pic.twitter.com/987loV2svE
— Carlo Malvestio (@charlie_malve) September 14, 2025
Per quanto si è visto a Québec, in Canada i manifestanti pro Palestina non sono così numerosi come quelli passati alle cronache in Spagna alla Vuelta, ma anche oltreoceano hanno trovato il modo per influenzare, forse, la corsa. Nella serata di vigilia del GP Montréal 2025, infatti, una cinquantina di manifestanti si è riunita sotto il Delta Hotel della città canadese con megafoni e tamburi, cercando di fare più rumore possibile e disturbare il sonno dei corridori.
Il bersaglio della protesta era naturalmente la Israel-PremierTech, ma nell'hotel c'erano anche tutte le altre squadre e l'organizzazione delle due corse (e pure noi media). Il maggior frastuono è durato fino circa a mezzanotte - e possiamo garantire che prendere sonno era veramente complicato per noi che eravamo al 15° piano, ancora peggio è andata a chi era nei primi piani - per poi continuare a intermittenza per qualche ora. A tenere la situazione sempre sotto controllo c'erano comunque le forze dell'ordine, che hanno blindato l'entrata dell'hotel per evitare spiacevoli sorprese.
Per giunta domani mattina (oggi per chi è in Italia) le operazioni del foglio firma cominceranno presto, intorno alle 9 (15 italiane), per cui la sveglia sarà per molti intorno alle 6. Insomma, a Montréal è una notte agitata un po' per tutti, non il modo ideale di preparare una classica WorldTour
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.