
La UAE Emirates XRG non ha vinto la Vuelta di Spagna come sperava, ma il risultato è sicuramente positivo con un secondo posto finale con Joao Almeida e 7 vittorie di tappa. Nella frazione di ieri, con il durissimo arrivo alla Bola del Mundo, il team emiratino avrebbe voluto vincere per cercare di guadagnare secondi, provando così a conquistare la Vuelta: le cose però non sono andate come speravano e Almeida ha accusato stanchezza e nella salita finale non è riuscito a tenere il passo di Vingegaard, che in solitaria ha tagliato il traguardo.
«Il piano era chiaro. Perché c’era sempre anche la ricompensa dei 10 secondi di abbuono. Volevamo vincere la tappa e mettere pressione agli avversari, ma abbiamo fatto del nostro meglio e non ci siamo riusciti. Ma Vingegaard è Vingegaard e si meritava questa Vuelta».
Mauro Gianetti, Ceo della UAE Emirates XRG si ritiene molto soddisfatto non solo per i risultati ottenuti in questa stagione con diversi corridori, ma anche per aver potuto evidenziare tutto il potenziale di alcuni suoi giovani nei grandi giri, come Almeida alla Vuelta e Del Toro al Giro d’Italia.
«Grazie a questa Vuelta abbiamo scoperto una nuova dimensione, un nuovo livello di Almeida e poi abbiamo visto anche di cosa è capace Isaac Del Toro vedendolo correre al Giro. Posso dire che anche siamo molto felici di essere arrivati tra i primi sei di questa tappa dove Vingegaard è stato bravissimo. Siamo secondi con Almeida, Jay Vine ha conquistato la maglia di scalatore e quindi possiamo solo essere contenti».
Gianetti ha sottolineato l’importanza del risultato ottenuto e che, probabilmente, non avrebbero potuto raggiungere un risultato migliore in questa Vuelta.
«Abbiamo guadagnato qualche secondo nella cronometro, ma non abbastanza. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Eravamo nella posizione di poter provare a fare tutto. Per questo abbiamo deciso di dare un'opportunità a molti corridori di vincere una tappa, perché anche per la nostra squadra è importante dare opportunità a tutti e condividere l'emozione della vittoria, perché sappiamo quanto sia importante vincere. Tutti i ragazzi lavorano tanto ogni giorno in allenamento e per la squadra e alla fine siamo super felici quando riescono ad ottenere un successo».
Oggi calerà il sipario sulla Vuelta, con l’ultima tappa, che assegnerà la vittoria a Madrid. Gianetti sorridendo, ha detto che non vinceranno anche l’ultimo giorno e che sono già soddisfatti così.
«No, non abbiamo uno sprinter in squadra, quindi no, oggi difficilmente conquisteremo l’ottava vittoria in questa Vuelta. Ma siamo già soddisfatti così».