VUELTA. UN'ASSOCIAZIONE FILO-ISRAELIANA HA CHIESTO DI SOSPENDERE LA CORSA

VUELTA | 11/09/2025 | 08:44
di Francesca Monzone

La Spagna ha preso la sua posizione e sulle pagine dei principali quotidiani nazionali oggi si legge la frase: Una vuelta ciclista con genocidio al fondo. Una frase forte, che riporta alle Olimpiadi del Messico 1968, quando Tommie Smith e John Carlos sul podio alzarono il pugno chiuso dentro un guanto nero. Si dice che la politica non deve entrare nello sport, ma in un modo o nell’altro spesso la politica e gli attacchi hanno riempito le pagine dei giornali. Ripercorrendo la storia dello sport, sono tante le storie di sofferenza e di guerra che sono emerse durante le varie competizioni e se oggi esiste anche la squadra dei rifugiati, che gareggia alle Olimpiadi, allora vuol dire che lo sport in qualche modo, ha sempre voluto raccontare il dramma degli atleti e dei popoli. C’è Gaza, c’è la guerra tra Israele e Palestina, dove ognuno manifesta le proprie idee. I gruppi filopalestinesi invadono le strade, mentre un’associazione vicino a Israele, ha deciso di agire per le vie legali.


Un'associazione filo-israeliana ieri con la massima urgenza ha chiesto la sospensione della Vuelta di Spagna e il Tribunale Nazionale sta valutando questa  possibilità.


Il giudice del Tribunale Nazionale Santiago Pedraz ha chiesto alla Procura se ha giurisdizione per indagare su una denuncia presentata da un'associazione per un presunto crimine d'odio durante le proteste contro la partecipazione del team Israel Premier Tech alla Vuelta di Spagna. Le indagini sono subito partite e nelle prossime ore arriveranno i verdetti.

Fonti legali hanno informato EFE, l'agenzia di stampa spagnola, che il Tribunale Centrale Investigativo n. 5 del Tribunale Nazionale ha ricevuto la denuncia presentata dall'associazione Azione e Comunicazione sul Medio Oriente (ACOM), che solitamente difende la posizione israeliana nel conflitto mediorientale. Questa denuncia include anche reati di disordine pubblico, violazioni della sicurezza stradale e lesioni personali.

Il giudice che presiede la gara, Santiago Pedraz, ha emesso un'ordinanza di avvio del procedimento preliminare e ha incaricato la Procura di pronunciarsi sulla giurisdizione di questo organo giudiziario per indagare sulla denuncia e sull'eventuale ammissione all'esame, una procedura standard in questi casi.

La denuncia è rivolta contro gli autori materiali, gli istigatori e i protettori istituzionali, tra i quali l'associazione RESCOP/BDS e leader e partiti come EH Bildu, Podemos, Izquierda Unida e Sumar, nonché il direttore tecnico della gara, Kiko García.

In una dichiarazione, l'associazione ha giustificato la sua denuncia affermando che si sono verificati atti organizzati di coercizione, blocchi stradali intenzionali e comportamenti sconsiderati che hanno messo seriamente in pericolo l'integrità fisica degli atleti, dei membri dell'organizzazione, degli spettatori e delle forze di sicurezza".

L'ACOM, che ha addirittura presentato ricorso al Tribunale nazionale per annullare la Vuelta Ciclista, si definisce un'organizzazione spagnola che promuove le relazioni tra Spagna e Israele e combatte l'antisemitismo collaborando con governi, partiti politici e società civile.
La Vuelta fa stare con il fiato sospeso, ma non per la battaglia a colpi di pedale tra i corridori più forti, ma per questioni politiche che stanno decidendo le sorti della corsa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Sin vergüenza
11 settembre 2025 12:30 Cyclo289
Io veramente non ho parole.
Ma l'inefficienza e l'inefficacia dell'organizzazione della Vuelta e delle autorità spagnole nel gestire la situazione in maniera netta fin dall'inizio è davvero incredibile.

Vergogna
11 settembre 2025 12:35 andy48
La mia Vuelta e' finita gia' la settimana scorsa, quando ho smesso di guardarla in TV. La Spagna e la Vuelta si sono volutamente sottomesse ad atti organizzati e violenti di coercizione e svolgere una gara in queste condizioni non ha piu' senso. E non tiriamo in ballo il conflitto israelo-palestinese: la violenza esiste in molti parti del mondo (Messico, Colombia, Afghanistan, Congo, ecc.), ma e' singolare che gli "attivisti" si accaniscano unicamente contro Israele. Dove sono le bandiere a ricordo delle decine di migliaia di vittime dei Narcos, delle donne afghane rimaste sepolte sotto le macerie del recente terremoto, perche' gli uomini dei soccorsi non possono toccare una donna? Tutto questo fa veramente schifo e mi dispiace che a patirne le conseguenza sia in questo momento soprattutto il ciclismo.

Incredibile...
11 settembre 2025 12:35 Ottavo Pianeta
Una nazione ne distrugge un altra e compie un genocidio in diretta tv, paga Google e influecer per diffondere notizie false per salvarsi la faccia. Nel mentre apre 6/7 altri fronti di guerra attaccando altre nazioni. Uccide centinaia di giornalisti che documetano i massacri, attaccano le forze dell'ONU e se vengono detestati è per la loro religione? RIDICOLI!

E sulla solita manfrina "la politica dovrebbe restare fuori dallo spot ecc. ecc." dove sono le squadre Russe? Dove sono le nazionali Russe?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Christian Scaroni (XDS Astana), sesto nell’appuntamento toscano, consolida la sua leadership in vetta alla classifica della Coppa Italia delle Regioni: grazie ai 18 punti conquistati sale a quota 118 nella graduatoria individuale, allungando ulteriormente su Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Continua la crescita di Davide Piganzoli (Polti...


Era nato nel 1925 e fra tre giorni domenica 14 settembre avrebbe compiuto 100 anni. Alle soglie di un traguardo che è di pochi, Danilo Mugnaini ci ha lasciato. Una vita nel lavoro, il suo mondo sono state le Ferrovie...


Gli uomini di classifica non erano in gran forma ieri, nella tappa con l’arrivo in salita all’Alto de el Morredero. La tappa è stata vinta da un bravissimo Giulio Pellizzari che ha conquistato la sua prima vittoria da professionista,  ...


di Francesca Monzone
La Spagna ha preso la sua posizione e sulle pagine dei principali quotidiani nazionali oggi si legge la frase: Una vuelta ciclista con genocidio al fondo. Una frase forte, che riporta alle Olimpiadi del Messico 1968, quando Tommie Smith e...


Riecco Tadej Pogačar. Dopo il suo quarto trionfo al Tour de France, lo sloveno torna alle corse col doppio appuntamento canadese, i Grand Prix Cyclistes de Québec e Montréal 2025. Il campione del mondo è in Canada per la terza...


Oggi niente salite ma un giudice altrettanto importante alla Vuelta España: il cronometro. La tappa numero 18, infatti, è l'unica cronometro  individuale dell'edizione numero 80 della corsa spagnola. per seguire in diretta l'intero racconto della tappa a partire dalle 14.30...


La Federazione Elvetica ha uffializzato i suoi atleti per i campionati del mondo in Ruanda. Kung e Schmid  disputeranno la crono dei professionisti, mentre Reusser punterà alla crono femminile. Hirschi e i fratelli Fabio e Jan Christen guidano la Svizzera...


Verde, elegante, da donna, con il cestino, attaccata a un palo, a Milano. La scritta, bianca, tutta maiuscolo, sul tubo obliquo, mi ha stretto il cuore. Filippo Zanazzi. Se ne andò – oggi - undici anni fa, Filippo. Undici anni...


Ancora la Toscana alla ribalta del grande ciclismo: è in programma oggi la 73esima edizione del Gran Premio città di Peccioli – Coppa Sabatini. Partenza alle ore 11:20 dallo Stadio Comunale di Peccioli che, in mattinata, ospiterà anche la presentazione...


Alé,  il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità,  e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento,  annunciano che la tecnologia stormburstLT di eVent, super leggera, rapida e altamente traspirante, è ora disponibile nel ciclismo grazie...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024