LA VUELTA. ASSOLO DI VINGEGAARD A VALDEZCARAY, TRAEEN CONSERVA LA MAGLIA ROSSA. 7° CICCONE

VUELTA | 31/08/2025 | 17:10
di Patrick Iannarelli

L'assolo del campione, la firma del fenomeno. Jonas Vingegaard trionfa nella nona tappa della Vuelta a España 2025, la Alfaro-Estacion de Esqui de Valdezcaray di 195,5 km. Un successo che stravolge la classifica generale e spaventa Torstein Træen: il norvegese, dopo il giorno di riposo, ripartirà con la maglia rossa sulle spalle, ma il ritardo del capitano della Visma si è ridotto notevolmente. E quei 37" potrebbero già risultare decisivi.


LA GARA. Ritmi folli, affondi e una fuga che ha impiegato circa 40 chilometri per guadagnare un margine consistente. Il gruppo dei migliori ha controllato la corsa sin dalle prime pedalate, è stato Michal Kwitakowksi (Ineos Grenadiers), seguito a ruota da Archie Ryan (EF Education-EasyPost), a rompere l'equilibrio. I due sono stati poi raggiunti da Michel Hessmann (Movistar), Kevin Vermaerke (Picnic PostNL) e Liam Slock (Lotto): la fuga ha caratterizzato la parte centrale della tappa, con un vantaggio massimo di circa 2'40".


Nelle retrovie la Lidl-Trek e la Bahrain - Victorious hanno dettato il ritmo, lo strappo è stato ricucito all'inizio della salita, dove Vingegaard ha sfruttato un primo affondo pensato dal compagno di squadra Matteo Jorgenson: l'unico a rimanere a ruota, in un primo momento, è stato Giulio Ciccone, poi l'azzurro ha mollato la presa facendosi recuperare dagli inseguitori. Non è stata una giornata semplice per lo scalatore della Lidl-Trek, staccatosi dopo qualche chilometro e arrivato settimo con 1'46" di ritardo. Decimo posto per Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team), sedicesima piazza per Giulio Pellizzari (Red Bull - BORA - hansgrohe).

Il danese, invece, ha tirato dritto tenendo a 24" Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e João Almeida (UAE Team Emirates - XRG). «Mi sentivo bene, ho deciso di giocarmi la tappa quando ho mandato avanti Jorgenson - ha dichiarato il capitano della Visma all'arrivo -, ho fatto il mio tentativo, sono davvero felice della vittoria e di quello che è stato il lavoro di squadra. Non puntavo alla maglia rossa, l'importante era vincere la tappa e guadagnare secondi sui miei avversari».

E la prova di forza ha stravolto la classifica generale e i vari distacchi: Træen mantiene la maglia rossa per 37", Almeida si porta a 1'15" dal norvegese. Il giorno di riposo a Pamplona servirà per riordinare le idee, martedì si ripartirà con la Sendaviva - El Ferial Larra Belagua di 175 chilometri, altra tappa in cui può accadere di tutto. 

Per rileggere il racconto in diretta dell'intera tappa  CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Jonas Vingegaard DEN (Team Visma | Lease a Bike) in 4h32'10"

2. Thomas Pidcock GBR (Q36.5 Pro Cycling Team) a 24"

3. Joao Almeida POR (UAE Team Emirates - XRG) s.t.

4. Felix Gall AUT (Decathlon AG2R La Mondiale Team) a 1'02"

5. Raúl García Pierna ESP (Arkéa - B&B Hotels) a 1'46"

6. Marc Soler (UAE Team Emirates - XRG) ESP s.t.

7. Giulio Ciccone (Lidl-Trek)  ITA s.t.

8. Markel Beloki ESP (EF Education  EasyPost) s.t.

9. Jai Hindley AUS (Red Bull - BORA - hansgrohe) s.t.

10. Lorenzo Fortunato ITA (XDS Astana Team) s.t.

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COMMENTI
Altra categoria
31 agosto 2025 17:42 Ale1960
Il Danese,questi,li prende di tacco. Troppo superiore. L'incertezza è solo sul distacco che infliggera' al secondo a Madrid. Bene Almeida e Pidcock. Ciccone si ostina a fare classifica, ma ci rimbalza sempre. Pellizzari solito cliché...

Ciccone
31 agosto 2025 17:46 Frank46
Dispiace dover fare ad ogni GT l' uccello del malaugurio per Ciccone.

Come dicevo ieri la condizione di Ciccone in questa Vuelta è ottima , ma è ottima come in più della metà dei GT a cui si è presentato.

I suoi risultati nei GT, al netto delle cadute, dipendono solo dalla scelta malaugurata di voler fare classifica oppure dalla saggia scelta di puntare alle tappe.

Finché ci sono solo schermaglie Ciccone sembrerà sempre di essere uno dei più forti, perché in quelle situazioni si fanno degli scatti e poi si rallenta, in quanto nessuno si vuole impegnare a portare avanti l' azione.

Quando si inizia a fare sul serio vengono fuori tutti i limiti di Ciccone che non è un vero scalatore da GT ma più che altro è uno scattista adatto alle classiche piene zeppe di strappi e salite di media lunghezza dove più che il passo in salita conta avere un ottimo scatto, un ottimo spunto veloce, buone doti in discesa, saper improvvisare, avere coraggio e infine tenuta oltre i 200 km di gara.

Tutte doti che il nostro ottimo Ciccone ha ma che sono doti secondarie per un corridore da GT.

Le doti principali che deve avere un corridore da GT sono:

Avere un gran passo sulle salite lunghe, difendersi bene a cronometro, essere continuo, reggere bene durante le 3 settimane.

Tutte doti che Ciccone non ha.

Le doti secondarie non sono inutili in un GT, ma possono tornare utili solo se si posseggono anche le doti più importanti che ho elencato prima.

Purtroppo Ciccone non desisterà dal fare classifica in questa Vuelta e finirà per non ottenere nulla e per compromettere le possibilità di fare qualcosa di grande tra mondiale, europeo e Lombardia.

Non desisterà perché al momento il podio potenziale non è lontano e perché Pidcock , che oltre ai due favoriti è l' unico che oggi ha fatto vedere grandi cose, è un altro corridore come Ciccone che non dà nessuna garanzia in un GT.

Per il 3° gradino del podio sarà una sfida al ribasso, sebbene sarà l' unica sfida reale di questa Vuelta, e Ciccone e la sua squadra penseranno di poterci prendere parte ma purtroppo credo che si sbaglino.

Penso che stanno sbagliando, perché oggi Ciccone aveva la stessa identica gamba delle scorse tappe in cui per motivi di percorsi e di tattiche dei big a molti sembrava chissà cosa potesse fare, ma nella terza settimana non avrà più questa gamba e se uscisse male dalla Vuelta, oltre a non arrivare ne sul podio ne in top 5, pregiudicherebbe il resto della stagione dove realmente avrebbe possibilità di fare grandi cose.

Ma in verità grandi cose le potrebbe fare anche in questa Vuelta se solo uscisse subito di classifica.

Nella lotta al ribasso per il podio avrà più possibilità Pellizzari ( sebbene stiamo parlando pur sempre di flebili possibilità) che Ciccone.

Prima di arrivare all' ultima e nefasta settimana una piccola botta gliela darà la mezza cronometro... Dico mezza perché ormai crono vere non se ne vedono ma tanto basta per allontanarlo ancora di più da posizioni nobili.

@Frank 46
31 agosto 2025 18:03 ghorio
Non è uscendo dalla classifica che si fanno le grandi imprese: bisogna tentare di farle sempre. Del resto ci sono corridori in nquesta Vuelta che sono usciti dalla classifica e poi non entrano nemmeno nelle fughe, vedi corridori Movistar(ancora una grande delusione oggi) , per esempio, ma anche i nostri, vedi Pellizzari, Fortunato, Tiberi. Almeno Ciccone tiene alto l'onore dell'Italia arrivando con i migliori. Poi sulle cronometro per i non specialisti ci sono sempre altre tappe per recuperare, ma certo che se si sta sempre in gruppo le vittorie non arrivano.

@ghorio
31 agosto 2025 18:31 Frank46
Ti darei ragione se Ciccone fosse uomo da GT.
A Bettini e Rebellin chiedevamo di vincere le tappe di montagna rimanendo in classifica?

Potrei essere pure d'accordo che una vittoria di tappa di un uomo da classiche in un GT andando in fuga da lontano sarebbe esagerato definirla grande impresa, ma comunque sarebbe pur sempre una bella vittoria.

Ciccone può battere gli altri a viso aperto in arrivi come quello dove purtroppo Vingegard lo ha battuto.

Però anche quel genere di vittorie non sono delle grandi imprese.

Tuttavia mi chiedo se per te è meglio che faccia delle belle vittorie preparando delle future grandi imprese in gare adatte a lui oppure se sia meglio non vincere oggi per deludere domani.

@Ghorio
31 agosto 2025 18:40 Frank46
Pellizzari e Fortunato non sono usciti di classifica.... Sono ad un minuto dal podio.

Fortunato è in classifica proprio perché ci è accidentalmente rientrato dopo aver tentato di vincere una tappa con una fuga da lontano nella quale è arrivato 2°.

Pellizzari sta al momento vincendo la classifica del miglior giovane e secondo me arriverà davanti a Ciccone.

L' abbiamo visto tutti Ciccone in spolvero in questa settimana, e tutti quanti non abbiamo visto Pellizzari.

Eppure Pellizzari sta a 20 secondi da Ciccone.

Un uomo di classifica quando si fa notare si fa notare per guadagnare tempo, se ti fai notare ma perdi tempo significa che non sei adatto a fare classifica.

cvd
31 agosto 2025 18:51 fransoli
come ampiamente ipotizzabile non c'è match, bene ha fatto la UAE a raccogliere ciò che poeteva, cioè i successi parziali, Almeida dal canto suo può comunque arrivare benissimo sul podio anche senza l'aiuto di Ajuso (che comunque non si è certo presentato in condizione tale da poter pensar di fare classifica)... e niente, gli italiani son durati una settimana, e il duro deve ancore arrivare.

Finalmente
31 agosto 2025 19:02 Vacario
Finalmente un attacco deciso. Sembrava la fotocopia della tappa di Hautacam con Jorgenson al posto di Narvaez. Certo, le salite non sono paragonabili e Pogacar gli ha rifilato 2.30 minuti mentre lui ha guadagnato 9 secondi, però è stato coraggioso e si è assunto la responsabilità di correre da favorito.

Vingegaard
31 agosto 2025 19:52 Arrivo1991
Grande azione e scava un piccolo fosso tra se e i concorrenti.

Almeida
31 agosto 2025 20:44 Albertone
Fossi in lui comincerei ad alzare la voce.

@Frank46
31 agosto 2025 21:03 Greg1981
Pellizzari e Fortunato faranno ancora bene in questa Vuelta.

@Fransoli
31 agosto 2025 21:10 Greg1981
Lo scusario è già pronto ? Ayuso (non Ajuso) se non era in condizione, stava a casa.
Parole sue che puntava alla classifica.
Quindi, sono tutti colpevoli : I DS di averlo chiamato a discapito di un'altro, lui per sciolinare barzellette da Pinocchio (altro che Vingegaard).
Anni fa, Saronni fece un'uscita su Aru quando si ritirò dal primo Tour vinto da Vingegaard, per molto molto meno.
Aru, perlomeno, era un vincente. Ayuso, non ancora
Ma meglio non scriverle queste cose, che valgono solo per Van Aert (attraverso le Fiandre fu tirato in ballo per 1 mese, per indicarne la sconfitta)
Ora, voglio vedere se viene pubblicato il commento, perchè viene comodo indicare sempre gli altri....vediamo !

Finalmente!
31 agosto 2025 21:19 VanDerPogi
Ammetto di essere stato tra quelli a dargli del succhiaruote senza coraggio... oggi mi ha smentito. Bravo Jonas!
Ad Almeida è mancato Ayuso, che ormai corre palesemente da separato in casa. Ciccone ha fatto Icaro... e le ali si sono sciolte. Ma ci ha provato. Onore al coraggio. Ora spero che correrà più in controtempo cercando di guadagnare qualcosa quando Vingegaard e Almeida faranno giochini tattici

Correggo
31 agosto 2025 21:32 Greg1981
Intendevo il primo Tour di Pogacar, non di Vingegaard.

Ayuso
1 settembre 2025 00:29 Stef83
Ma il grande campione dove sta'?

Vanderpogi
1 settembre 2025 07:46 Angliru
Uno che ha vinto 2 Tour, succhiaruote secondo te ! Ma abbi almeno rispetto.

@ angliru
1 settembre 2025 10:40 ghisallo34
Purtroppo certi nick che commentano a spot, non hanno rispetto di nessuno, se non per il loro beniamino.
Ha vinto 2 Tour e questo parla di succhiar le ruote. Massì, un attimo che ci pensa e argomenta sotto dettatura

VanDerPogi
1 settembre 2025 11:29 Arrivo1991
Ma come si cambia idea in fretta 😁. E ancor piu' in fretta, si salta sul carro dei vincitori di tappa.
Probabilmente, i Tour vinti dal danese, li avrai visti solo all'ultima tappa, facendoti l'idea che essendo una passeggiata sui Campi Elisi, il ciclismo sia quello.

Scusate...
3 settembre 2025 18:24 VanDerPogi
...ma sono abituato a tifare uno che parte ai 100 km dall'arrivo... (su, dai, un pizzico di ironia tra tifosi lasciamocela andare...)

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