
Il Team Tudor Pro Cycling si prepara alla sua quarta stagione nel gruppo professionistico con una grande ambizione importanti novità. Il team svizzero annuncia oggi l'ingaggio dell'elvetico Stefan Küng, del versatile italiano Luca Mozzato e del giovane svizzero Robin Donzé, cresciuto nel vivaio.
Il trio approda al team in un momento cruciale, con la squadra che punta a una presenza più forte nelle cronometro, nelle classiche e nelle corse di un giorno, contonuando ad investire al contempo nella sua filosofia di sviluppo.
Stefan Küng: un ritorno a casa con uno scopo
L'ingaggio principale è senza dubbio Stefan Küng, uno dei corridori svizzeri più affermati. Il pluricampione nazionale e medaglia d'oro europea a cronometro porta con sé un pedigree WorldTour e una forte spinta al risultato. «Come corridore svizzero, ho seguito da vicino il progetto Tudor e sono rimasto sinceramente colpito dalla sua mentalità e dal suo sviluppo - ha dichiarato Stefan, che ha firmato un contratto triennale -. Innovazione , ricerca e sviluppo sono chiaramente centrali per il team e credo che questo ambiente possa spingermi a raggiungere un livello superiore, soprattutto nelle cronometro».
Il trentenne punta a ottenere i migliori risultati nelle cronometro ai Campionati Europei e Mondiali, oltre a una tanto attesa svolta nelle Classiche Monumento. «Manca ancora una grande Classica nel mio palmarès, ed è un obiettivo che desidero davvero raggiungere».
Luca Mozzato porta velocità e grinta
A Küng si unisce Luca Mozzato, un italiano veloce e noto per la sua costanza e il suo stile aggressivo nelle gare di un giorno. Il ventisettenne veneto è un corridore affidabile negli arrivi difficili e vede la Tudor Pro Cycling come la piattaforma ideale per raggiungere nuove vette. «Mi piace come è cresciuto il Team, non solo nella struttura, ma anche nel modo di gareggiare - ha detto Luca, che ha firmato fino alla fine del 2028 -. Questa sembra la grande opportunità della mia carriera per diventare il miglior corridore possibile. Voglio vincere, ma voglio anche essere una parte fondamentale del successo della squadra» Con la sua punta di velocità e la sua abilità tattica, Luca dovrebbe svolgere un ruolo chiave nella campagna delle Classiche e negli arrivi di tappa, apportando esperienza e spessore alla squadra di corse di un giorno.
Robin Donzé, dal vivaio al professionismo
A completare il trio c'è Robin Donzé, uno scalatore svizzero di 22 anni che proviene dal Tudor Development Team. Attualmente impegnato nel Tour de l'Avenir con la nazionale svizzera, Robin ha già avuto un assaggio della scena professionistica, disputando tra l'altro il Tour of the Alps all'inizio di quest'anno. «Far parte del Team Devo è stata un'esperienza straordinaria, ma passare ai professionisti è un sogno d'infanzia che si realizza. Ho imparato molto, ho corso le migliori gare U23 e ora sono pronto per la prossima sfida e non vedo l'ora che arrivino i prossimi due anni».
Robin punta a diventare un compagno di squadra fidato nelle tappe collinari e di alta montagna, con un obiettivo a lungo termine: guadagnarsi un posto in un Grande Giro.
«Siamo entusiasti di rafforzare il nostro roster con ulteriore potenza e profondità, e orgogliosi di dare il benvenuto a un altro corridore Devo tra i professionisti - ha dichiarato Fabian Cancellara -. È una testimonianza dell'eccezionale lavoro che il nostro Team di Sviluppo continua a svolgere nella ricerca, nell'allenamento e nella crescita dei giovani talenti. Robin fa parte del nostro programma dal 2022 e siamo fiduciosi che sarà una risorsa preziosa per supportare i nostri scalatori a partire dalla prossima stagione. Con questi nuovi arrivi, stiamo rafforzando il nostro roster e affinando la nostra identità. Il mix di comprovata esperienza, versatilità a tutto tondo e sviluppo interno è in linea con la missione della squadra: essere una squadra orientata alle prestazioni che coltiva anche il talento».
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