
Venerdì 12 settembre alle ore 11, presso il Velodromo del Parco Nord Milano, si terrà un evento promosso da Regione Lombardia, in collaborazione con Federparchi Lombardia, ZEROSBATTI e DateciPista, con l’obiettivo di presentare ai Presidenti e ai Direttori dei Parchi della Lombardia un modello virtuoso di gestione e utilizzo degli spazi verdi urbani per la pratica sportiva.
L’anello in asfalto, di 500 metri, realizzato nel 2005 intorno a uno dei bacini di invaso del Seveso, che in caso di piogge si riempie e fa chiudere i cancelli per motivi di sicurezza, è infatti punto di ritrovo e centro di allenamento per migliaia di amanti delle due ruote e raggiunge 18.000 ingressi all’anno.
L’organizzazione della struttura dal 2011 è affidata in esclusiva ai volontari di DateciPista, che già collaboravano con il Parco Nord Milano negli anni precedenti: “«Il Velodromo Parco Nord Milano vive grazie ai volontari di dateciPista – spiega Mario Bodei, presidente dell’associazione - appassionati che si alternano nell’apertura, nella manutenzione e nell’accoglienza. È un modello semplice, ma concreto e sostenibile: dimostra che con la passione e la collaborazione si può dare a tutti la possibilità di praticare il ciclismo in un luogo sicuro e condiviso”.
Sport, sicurezza, inclusione e valorizzazione del verde urbano sono quindi i pilastri dell’iniziativa, che nasce dalla volontà di offrire a tutti spazi sicuri per l’allenamento, la socialità e l’educazione sportiva, in armonia con il territorio.
“Un parco non è solo natura, ma anche comunità. Creare al suo interno spazi di aggregazione sana significa offrire a chi fruisce dei nostri parchi luoghi dove crescere insieme, attraverso lo sport e la socialità. Il Velodromo è un esempio concreto di come i parchi possano diventare laboratori di benessere, educazione e sostenibilità” – dichiara Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano e Coordinatore Federparchi Lombardia.
“Il Velodromo del Parco Nord Milano rappresenta un modello virtuoso di utilizzo delle risorse pubbliche: creare spazi sicuri e accessibili significa promuovere lo sport, prevenire i rischi legati alla circolazione stradale e offrire ai più giovani un luogo adeguato per crescere e allenarsi. Il Velodromo del Parco Nord di Milano dimostra come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità possa tradursi in un progetto concreto, replicabile e capace di unire sicurezza, inclusione e valorizzazione del territorio. Investire in infrastrutture di questo tipo significa investire in salute, tutela e futuro” ha dichiarato l’Avvocato Federico Balconi, ZEROSBATTI.
L’evento sarà un momento di confronto e approfondimento su:
- la creazione e gestione di infrastrutture sportive sicure all’interno dei parchi urbani;
- la promozione di percorsi di inclusione e cittadinanza attiva attraverso lo sport;
- l’attivazione di buone pratiche replicabili per la valorizzazione del patrimonio naturale attraverso attività sportive e ricreative.
Alla giornata parteciperanno anche due grandi nomi del ciclismo italiano: Francesco Moser, campione leggendario degli anni ’70 e ’80, vincitore di un Giro d’Italia, di un Campionato del Mondo su strada e detentore del record dell’ora; ha vinto diverse Classiche, tra cui tre Parigi-Roubaix, una Milano-Sanremo e due Giri di Lombardia, ad oggi il ciclista italiano con il maggior numero di successi. E Fabio Aru, ex ciclista professionista, vincitore di una Vuelta di Spagna nel 2015, di tappe al Giro d’Italia (tra cui due podi), Tour de France e Vuelta di
Spagna, oltre ad aver vestito tutte e tre le maglie da leader e, tra le altre, il titolo nazionale nel 2017.
Un’opportunità per conoscere da vicino un progetto concreto che integra innovazione, sostenibilità e promozione della salute, ponendosi come modello ispiratore per altri parchi della Lombardia.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.