
E’ stata una giornata grigia, quella di ieri, per la Visma - Lease a Bike: avrebbe dovuto essere una tappa positiva per Jonas Vingegaard e i suoi compagni, che contavano di dar prova della loro forza. Così però non è stato e solo Edoardo Affini, con il suo terzo posto, ha aggiustato un po’ la situazione. I distacchi sono stati notevoli con i due leader della squadra, Matteo Jorgenson e Jonas Vingegaard, che hanno sicuramente deluso. L'americano non ha trovato il ritmo giusto ed ha chiuso all’undicesimo posto a 1’19” dal vincitore, mentre Jonas Vingegaard ha concluso la sua prova al tredicesimo posto, a 1’21” da Evenepoel.
«Dovremo analizzare la situazione – ha detto deluso Jorgenson dopo la gara - Ho tirato fuori il meglio di me stesso, ma dobbiamo ancora analizzare cosa è successo realmente. Quando guardo i miei watt e le mie sensazioni, posso solo dire che ho dato il massimo. Ho gestito bene il mio sforzo e tecnicamente mi sentivo a mio agio. Non ho perso nulla in curva, quindi deve trattarsi di un problema aerodinamico o di potenza e dovremo analizzare anche questo».
In questo Tour de France appena iniziato, Matteo Jorgenson ha subito dimostrato di poter competere con i migliori e occupa una buona posizione nella classifica generale: è quinto e spera di poter migliorare ulteriormente. «Mi sentivo bene e posso dire di essere stato veloce. Sono soddisfatto dei watt che ho prodotto. Il vento era più forte rispetto alla ricognizione, ma lo era per tutti i corridori di classifica, quindi non è lì che dovremmo cercare la causa. Questa è la bici con cui mi alleno dall'inizio dell'anno. Siamo rimasti sorpresi? Di solito non ricevo informazioni sui distacchi durante le cronometro, ma questa volta posso dire che questo non è il risultato che ci aspettavamo».