
Tra gli obiettivi dell’UCI, c’è quello di ridurre la velocità nel gruppo al fine di migliorare la sicurezza, in particolare quando ci sono corse destinate a concludersi con una volata A prima vista, questa misura sembrerebbe essere uguale per tutti, ma in realtà può essere leggermente più impegnativa per le squadre che utilizzano i gruppi SRAM e in particolare, per quei corridori che vediamo spesso negli sprint.
Da agosto, l'UCI testerà questa regola inserendo una restrizione sul rapporto più lungo in gare appositamente scelte. In queste gare ai ciclisti sarà consentito utilizzare un rapporto che fornisca una spinta massima di 10,46 metri a pedalata. Questo è determinato dal diametro della ruota e dalla dimensione degli ingranaggi, ma poiché tutti i corridori delle squadre professionistiche usano ruote della stessa dimensione, la misura si basa essenzialmente solo sugli ingranaggi.
I 10,46 metri significa che, nel caso di gruppi Shimano o Campagnolo, il rapporto massimo consentito è 54×11: una corona esterna da 54 denti all'anteriore e un pignone da 11 denti come rapporto più piccolo. Nessun problema, perché si tratta di componenti che questi due marchi già producono. Per le squadre che utilizzano SRAM, la situazione è invece più complessa e problematica. SRAM utilizza un pignone da 10 denti come rapporto più piccolo. Ciò significa, che per rispettare le nuove regole, la corona più grande consentita ai ciclisti sarà da 49 denti.
Tuttavia, SRAM non produce una corona di quelle dimensioni per il suo gruppo RED AXS, che almeno tutti i World Team da loro sponsorizzati utilizzano. Di conseguenza dovrebbero utilizzare una corona anteriore da 48 denti. Questo rappresenterebbe un grave svantaggio, perché tutte le squadre che non utilizzano gruppi SRAM avrebbero un rapporto più pesante e meno adatto alle gambe di un velocista e questo potrebbe fare una certa differenza negli sprint.
Le squadre sponsorizzate da SRAM sembrano quindi essere un po’ più penalizzate dalle nuove regole UCI sui rapporti rispetto alle squadre che utilizzano Campagnolo o Shimano. Resta da vedere se SRAM proporrà un'alternativa. Il produttore americano, per il momento, non ha voluto commentare le decisioni dell’UCI.
Tra le squadre di professionisti che sicuramente risentiranno delle nuove regole, ci sono la Visma - Lease a Bike, Lidl-Trek e SD Worx-ProTime, che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni al riguardo, probabilmente perché stanno già pensando a possibili soluzioni. Il problema però è reale, perché basta pensare a uomini veloci come Mads Pedersen e Jonathan Milan o Olav Kooij che sono tra i corridori che potrebbero risentire maggiormente di queste nuove regole. Va detto però, che questa regola non verrà applicata a tutte le gare, ma solo a quelle che l’UCI comunicherà nelle prossime settimane.