SALA È PRONTO PER “RIPRENDERSI” IL GIRO, DOPO AVERLO ABBANDONATO

GIRO D'ITALIA | 30/05/2025 | 07:41
di Pier Augusto Stagi

In bicicletta ci è sempre andato, perché il ciclismo gil è sempre piaciuto un sacco. Eppure “l'amore infinito” per il Giro era finito. Ora il primo cittadino di Mlano, Giuseppe Sala, sembra essere pronto a fare marcia indietro e annuncia che presto ci saranno delle novità. Milano tornerà centrale nella storia della “corsa rosa”, come del resto la Milano-Sanremo. «Perché il Giro d’Italia non passa più per Milano? Vediamo l’anno prossimo, la prossima settimana dovrei vedere Urbano Cairo a riguardo». Lo anticipa a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il sindaco Beppe Sala aggiungendo che il suo desiderio è però «non un arrivo in volata» quanto «una bella tappa a cronometro. E poi c’è da lavorare anche sulla Milano-Sanremo, che ora parte da Pavia».


Le butta lì il sindaco, aggiungendo  «Un po’ mi dispiace che il Giro non passi da Milano, però è stata una nostra valutazione di
convenienza e di costo». Lo sosteneva a fine 2017 proprio lo stesso sindaco-ciclista il quale, facendo i conti, riteneva la
vetrina di questo spettacolo in movimento non conveniente per le casse del comune. Stessa riflessione per
la partenza della Sanremo, «persa per 14mila euro», scriveva Repubblica il 16 marzo 2024, anche se poi si è parlato di
«problemi logistici» e tasse di occupazione del suolo pubblico da pagare (anche gli straordinari dei vigili: insomma Rcs Sport doveva pagare, anziché essere pagata).


Per la cronaca, ieri il Giro è arrivato a Cesano Maderno, la cui amministrazione ha infilato nelle tasche di Rcs Sport & Events ben 244mila euro, ma gli amministratori di Cesano hanno saputo lavorare così bene che grazie agli sponsor ne hanno incassati più di 400.

Roma città aperta... al gran finale rosa, Milano città ciclizzata che dimentica la propria storia, fatta di Giro d'Italia e Vigorelli, Faliero Masi e Antonio Maspes, la Bianchi e le Sei Giorni, la Cinelli e la Doniselli, per non dimenticare Drali e Vittore Gianni.


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COMMENTI
Considerazione
30 maggio 2025 12:27 italia
Ma stiamo scherzando? E stata una enorme fortuna che il giro finisca a Roma dove addirittura il Papa sembra che si affacci per vederlo dove alla premiazione ci sono le più alte cariche dello stato e non l'assessorato delegato .......

@Italia
30 maggio 2025 14:21 Cyclo289
Se Milano si ripropone per ospitare il Giro, perché lamentarsi?
Un anno potrebbe essere luogo della partenza, un anno potrebbe ospitare un arrivo di tappa, un anno potrebbe ospitare l'arrivo finale in alternanza con Roma.... i problemi di abbondanza sono "falsi" problemi.

Milano
30 maggio 2025 21:01 gaspy
Io non tornerei in una città che rifiuta il ciclismo!! Se riescono i piccoli comuni si vede che sono manager che non sanno valorizzare gli eventi!!!

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