
Tra gli uomini più fidati di Richard Carapaz, c’è Mikkel Honoré, il corridore danese che con l’Italia ha un rapporto molto speciale: sua moglie si chiama Marilisa Zanini ed è la figlia della giornalista Tina Ruggeri.
Nella tappa di mercoledì, Honoré ha avuto un ruolo importante in squadra e grazie al suo lavoro, ha aiutato Carapaz a raggiungere la vittoria in solitaria sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti.
«Con Richard è molto facile lavorare, lui è uno veramente tranquillo, un leader molto simpatico, rispettoso ed è sempre bravo a motivare tutta la squadra: nella tappa di Castelnovo ne’ Monti siamo arrivati all'ultima salita seguendo un piano ben preciso. Dovevo stare sulla sua ruota e aspettare fino in cima o fino agli ultimi chilometri, però Georg Steinhauser ha tirato talmente forte e io ero dietro Richard, così abbiamo capito che dovevamo andare a tutta».
Honoré è un corridore con molta esperienza: dopo aver militato per diversi anni con la Quick Step di Lefevere, nel 2023 è arrivato alla EF Education – EasyPost, dove si sta comportando molto bene. Anche nella nazionale danese ha svolto un ruolo centrale, aiutando i campitani a piazzarsi nel migliore posizione.
«Mentre salivamo abbiamo dimostrato di poter fare delle azioni importanti, senza la necessità di parlarci. Tra di noi non c’è stata una sola parola e proprio per questo, la nostra è stata una azione bellissima. Abbiamo agito d’istinto e nulla di quello che abbiamo fatto era stato concordato, ma ci siamo capiti, senza dover dire nulla. Abbiamo voluto tirare forte e appena mi sono spostato, sapevamo che Richard sarebbe andato dritto verso la vittoria».
Carapaz ha vinto il Giro d’Italia nel 2019 e poi è arrivato secondo nel 2022 ed è tornato quest’anno, con l’intento di vincere ancora. «Sappiamo che Richard ha la bravura per poter vincere e lo ha già dimostrato, ma il Giro è ancora lungo e dobbiamo stare tranquilli, e rimanere con i piedi per terra e recuperare bene giorno per giorno e vediamo quello che riusciremo a fare».
La EF Education – EasyPost, ha portato una squadra che dovrà proteggere Richard Carapaz, cercando di tenerlo lontano dai pericoli e allo stesso tempo dovranno farlo stare sempre nel gruppo dei migliori. Mikkel Honoré è uno degli uomini più vicini all’ecuadoriano e avrà il compito di scortarlo e proteggerlo sempre. «Possiamo intanto dire di aver già fatto qualcosa di importante, perché abbiamo già portato a casa una tappa con con Richard ed è stato veramente emozionante e importante per tutta la squadra».
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