LA FRECCIA DI EVENEPOEL. «HO VINTO PER PASCAL, HO AVUTO LE RISPOSTE CHE CERCAVO»

PROFESSIONISTI | 18/04/2025 | 20:00
di Francesca Monzone

Nella vittoria di Remco Evenepoel c’è molto di più di un semplice successo: c'è il desiderio poter dedicare la vittoria ad un amico speciale. Si chiamava Pascal Vanherberghen ed era il miglior amico di Patrick Evenepoel, il padre di Remco ed  è a lui che il belga ha voluto dedicare questa prima vittoria della stagione.


Pascal Vanherberghen è mancato il mese scorso ed era un uomo che ha sempre frequentato casa Evenepoel e non mancava mai alle corse di Remco, tanto che il giorno dell’incidente al Giro di Lombardia Pascal era con Patrick Evenepoel e rimase con lui in Italia per i giorni successivi, finchè Remco non tornò in Belgio. «Oggi non ho vinto io, ma ha vinto Pascal». Con queste parole Remco ha voluto salutare l’amico scomparso e quando ha tagliato il traguardo il suo dito e il suo sguardo erano rivolti verso il cielo per ricordare l’amico. Altra commozione è arrivata quando c’è stata la cerimonia di premiazione ed Evenepoel si è chinato per consegnare i fiori ai figli di Pascal che erano venuti a vederlo.


«Era il migliore amico dei miei genitori, scomparso di recente e spero che da lassù sia orgoglioso di me. Sarebbe stato qui a vedermi lo so, veniva ad ogni gara. Era il migliore amico di mio padre. Sono amici da quando avevano tre anni, quindi è passato un po' di tempo da quando si sono conosciuti».

Anche Patrick Evenepoel era commosso per il gesto del figlio: spesso le vittorie di Remco sono arrivate perché dietro c’era una dedica importante, come per Fabio Jakobsen al Giro di Polonia. Evenepoel vinse la corsa nel 2020 per dimostrare la sua vicinanza al compagno di squadra, che aveva rischiato la vita cadendo contro le transenne nel primo giorno di gara.

Per la prima volta dopo più di sei mesi, il belga è tornato a correre, l’ultima volta era stato al Giro di Lombardia, quando arrivò secondo alle spalle di Tadej Pogacar. A dicembre Evenepoel aveva avuto un incidente mentre si allenava, riportando diverse fratture e la Freccia del Brabante è stata la prima corsa di questa nuova stagione. La vittoria è un risultato importante per il due volte campione olimpico e rappresenta finalmente quell’uscita dal tunnel che tanto aspettava.

«È incredibile! Sapevo già nei giorni scorsi di essere in ottima forma, ma correre dopo così tanto tempo e arrivare alla vittoria su un percorso difficile che non mi si addice più di tanto, è davvero incredibile. È stata una gara dura e, nonostante lo sforzo, ho avuto fiducia nella volata. Iniziare la stagione con un successo è fantastico».

Il belga ha vissuto un periodo veramente difficile dopo l’incidente e questa gara per lui, era un test importante per capire se il recupero fisico e psicologo erano veramente andati a buon fine. 

«Avevo davvero bisogno di questa gara per trovare risposte a tutti gli interrogativi che mi inquietavano, e ora provo un grande sollievo. Vincere questa corsa, in volata contro Wout, mi ha dato molta fiducia per i prossimi appuntamenti. Durante la corsa sentivo che le gambe andavano piuttosto bene, quindi ho deciso di attaccare e abbiamo staccato il resto del gruppo. Questo ci ha fatto credere nelle nostre possibilità e abbiamo continuato fino a quando siamo rimasti solo io e Wout all'ultimo chilometro. Ho sentito di essere forte nel finale e ho dato il massimo. È stata una giornata perfetta per noi e mi ha dato molta soddisfazione».

Evenepoel correrà anche domenica alla Amstel Gold Race e poi lo rivedremo alla Freccia Vallone alla Liegi-Bastogne-Liegi.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024