STAGI'S RATINGS. THE EMPEROR MATHIEU, THE FEATHERWEIGHT AND THE TECHNIQUE CHAMPION: A MEMORABLE ROUBAIX

DIRECTOR'S RATINGS | 13/04/2025 | 19:02
di Pier Augusto Stagi

Mathieu VAN DER POEL. 10. The emperor conquers pages of history, writes them in beautiful script, brushing curves, drawing parabolas, hinting at ancient and eternal stories. Third Roubaix in a row, like only Octave Lapize and our Francesco Moser. Only three riders in history can boast this hat-trick, which Mathieu built with wisdom and strength. He knows that featherweight matters and to beat him requires the perfect race. He knows that details make the difference and with those details, he leaves others behind. Full-speed curves with hands under the handlebars: they might seem like nonsense, but it's not. Mathieu knows. He knows how to win and indeed wins and wins again the craziest race, without going crazy. Without daring, but dosing, accelerating, controlling and painting, in a full and light dance that makes everything harmonious, even on the pavé. It's like listening to a sweet song that accompanied us on harsh and sharp stones, on a Palm Sunday of De Andrean memory: where one could hear singing. How beautiful is youth. We don't want to grow old anymore.


Tadej POGACAR. 9. One mistake, which is fatal to him. A curve taken at full speed, hands high on the handlebars: control gone, sliding long against a motorcycle on the side, crash and somersault. Twenty seconds given to someone who is used to collecting first places. Too many for a time trial challenge. In front, the Dutchman controls, manages, administers. For Tadej, there's only defending a second place that confirms his immense talent, a crystalline class, even in a heavyweight race. He is a feather, flying light on tortuous and knotty roads, smiling accepting defeat: for now. For this year.


Mads PEDERSEN. 9. Extremely unlucky, punctures the front wheel in sector number 15, from Tilloy to Sars et Rosieres, 70.2 km from the finish. He punctures exactly when Tadej accelerates launching yet another attack. Loses the train to victory, but doesn't lose his calm: he is a champion. He proves it by taking home another podium in a stellar career, in a firmament of stars.

Wout VAN AERT. 5. Like our Ganna, the Belgian remains behind in the first sector. He has time to recover, but his race is always a chase. Never in the heart of the race, always there behind where another race is being run, another Roubaix. He may have the GRAVAA, a system to regulate tire pressure during the race, but the Belgian always seems deflated, with few atmospheres. Clearly Wout Van Aert knows his way on these surfaces, but today, on the Sunday of Stars, he shines very little.

Florian VERMEERSCH. 8. He rides a great race, with sacrifice and attitude. Supporting Tadej, he brings home a 5th place of absolute substance.

Jonas RUTSCH. 8. The 27-year-old German from Intermarchè obtains an unexpected, but more than deserved 6th place.

Stefan BISSEGGER. 8. Like Pedersen, the Swiss from Decathlon also punctures. At a decisive moment, he loses the instant, by pure bad luck, in a race moment where he had remained with the best of this Roubaix. In the end, he takes home a 7th place that is not little, but compared to what he showed, it's too little. He deserved something more.

Jasper PHILIPSEN. 7. Click and his light goes out. Tadej takes it away with yet another acceleration at Mons en Pévèle. In the end, he closes 11th, but his race is that of an absolute protagonist. He races for a long time to win, then to make Mathieu win, despite having also fallen at the beginning of the day with Stuyven and company.

Filippo GANNA. 6. Punctures immediately at the entrance of the first pavé sector, then it's always a chase, always trying to recover where others are escaping. They escape too much and for Filippo there's never the feeling of being in the heart of the action.

Davide BALLERINI. 17. He also punctures, then during the chase he falls: his finish line is the hospital.

Jesper STUYVEN. 17. Falls heavily in an asphalt curve just before the first pavé section and his Roubaix is immediately uphill. It's immediate pain. Same fate for Edward Theuns.

Giacomo NIZZOLO. 6. He finishes, 37th, second among Italians: it's not much, but he can tell about it. And not everyone can do it, it's not for everyone. At his fourth participation, it's the first time he reaches the velodrome.

Markus HOELGAARD. 6.5. The Norwegian champion of UnoX at km 23 tries to create a gap. He gives the lead, he drags away the first real breakaway of the day. Oier Lazkano from Red Bull team, Kim Heiduk (Ineos), Jonas Rutsch (Intermarchè Wanty), Max Walker (Education First), Jasper De Buyst (Lotto), Rory Townsend (Q36.5) and Abram Stockman (Tietema Rockets) follow. Then they will be caught by phenomena who don't pave the road, but who try to anticipate them.


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COMMENTI
Chapeau Mathieu!
13 aprile 2025 19:43 VanDerPogi
Ha vinto il più forte, dopo la caduta di Pogačar ne aveva un 5% in più per staccarlo secondo dopo secondo... ma questo Tadej che sul pavé va più forte di gente come Ganna, Van Aert, Pedersen e tutti i tori da classiche del nord... mamma mia che spettacolo. Pogačar ha staccato Van Aert sul pavé in pianura, ce ne rendiamo conto?

Voti
13 aprile 2025 20:00 Bullet
Forse il direttore non ha visto che Ganna era rientrato sul gruppo principale già da un po' quando c'è stata la prima accelerazione. E comunque Ganna era grande favorito e arriva tredicesimo a quasi 5 minuti e prende 6 e il quarto classificato prende 5...l'imparzialità.

Pedersen
13 aprile 2025 20:23 libero pensatore
Se non forava in un momento cruciale vinceva,peccato se la meritava, comunque ha vinto il più forte, gara bellissima.

Van Aert 5
13 aprile 2025 20:28 Frank46
Sempre obiettivissimi.
Come al solito un occhio di riguardo per Ganna e un bastone da dare in testa a Van Aert. Avanti così.

fischi per fiaschi...
13 aprile 2025 20:30 9colli
Fino a prova contraria il Grande favorito èra Vdp e in seconda battuta Pogacar insieme a Pedersen. Ganna èra favorito da noi Italiani, ma per quastione di Cuore.

Ormai è una crociata contro VAN AERT
13 aprile 2025 20:41 Roxy77
Che dire.... Io fossi in lei avrei messo anche 4, lo sta bocciano ogni gara mentre ad altri le sufficienze vengono regalate.... ormai è chiara la sua antipatia per il poveroVAN AERT

Considerazione
13 aprile 2025 21:10 italia
Van Aert 7 ; direttore prima di dare i voti hai fatto l'alcol test?

@ roxy77
13 aprile 2025 21:15 Albertone
Come dico sempre. Il triplete nei gt dei giallo neri, ha lasciato il segno. Mi pare evidente. Questi non sono voti imparziali. E la punzecchiazura al sistema Gravaa ne e' la conferma.

VanDerPogi
13 aprile 2025 21:17 Albertone
Complimenti per gli spot. Bravo

Poco rispetto
13 aprile 2025 21:44 Idem71
Dare un 5 a chi arriva quarto, pur non avendo una condizione al top, in una gara del genere, è tipico solo di chi al massimo ha usato la graziella per andare al circolo a giocare carte.

Hai ragione Albertone
13 aprile 2025 22:07 Roxy77
I voti non sono assolutamente imparziali e come accennavi tu il richiamo al sistema Gravaa non è casuale.... ormai questa rubrica è una crociata

Wva
14 aprile 2025 00:28 fransoli
Concordo in parte con i commenti degli altri utenti nel senso che dare a wva un voto peggiore di quello di ganna arrivato parecchio dopo non ha senso alcuno.... Però oggettivamente non merita neanche un 6 perché da un corridore come lui che ha pure rinunciato alla Sanremo per presentarsi al top nella campagna del nord non ci si aspetta certi che la concluda con 0 vittorie e neanche un podio nelle monumento, pertanto io darei a malincuore un 4 a ganna e 5,5 a wva, e non è questione di crociate ma di risultati ottenuto in confronto a quelli attesi

Strani voti
14 aprile 2025 07:13 Daghybarzi1
Nizzolo 6. Van Aert 5 ???

Non concordo
14 aprile 2025 09:14 Carbonio67
Alcuni voti sono poco chiari.

@fransoli
14 aprile 2025 11:59 Arrivo1991
Se così fosse, si fa il pagellone finale, stile calcio ( che e' il punto di riferimento,mi pare oramai ovvio). Qui si sta parlando della corsa di ieri, e se uno arriva quarto e prende 5, mi pare sia perche' non e' simpatico. Altro, francamente, e' impossibile pensare.

Domanda
14 aprile 2025 14:49 brigante
Ma tuttobici Si merita un direttore così fazioso e di parte?

Wout Van Aert. 8
14 aprile 2025 15:36 Ias
Dopo la debacle al Dwars door Vlaanderen - A travers la Flandre difficile immaginare due quarti posti nella gare più dure ed estenuanti della stagione agonistica. Tornerà ben presto a vincere, tempo al tempo. Se tra gli italiani ci fosse almeno l'ombra di Van Aert ...

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