DANIELE BENNATI SALUTA LA NAZIONALE, LA SUA AVVENTURA DA CT È AL CAPOLINEA ANCHE SE NESSUNO GLIELO HA COMUNICATO

PROFESSIONISTI | 20/02/2025 | 17:17
di Giulia De Maio

Con un sentito messaggio affidato ai social Daniele Bennati chiude ufficialmente un capitolo importante della sua carriera, quello da Commissario Tecnico della Nazionale Italiana strada. In attesa di scoprire se gli succederà sull'ammiraglia azzurra il CT della pista Marco Villa, come anticipato nei giorni scorsi da tuttobiciweb.it, ecco le parole del 44enne aretino: 


Finisco con le stesse parole con cui ho iniziato nel novembre del 2021.
Per me guidare la Nazionale di Ciclismo su strada è stato un sogno bellissimo.
Prima ad occhi chiusi, poi ad occhi aperti.
E per questo ringrazio chi me l'ha fatto vivere, cioè la Federazione Ciclistica Italiana e tutti quelli che con me hanno condiviso gioie e dolori legati a tale esperienza.
Come tutte le volte che ti svegli, ti dispiace che il sogno sia finito.


Nel mio caso il rammarico è dovuto al fatto che non ho avuto la possibilità di completare un progetto che, per il momento storico in cui si trova attualmente il ciclismo italiano su strada, anche rispetto a quello di altri paesi, richiedeva tempi più lunghi.
Sarei comunque ugualmente felice ed orgoglioso se vedessi, in un prossimo futuro, qualcuno dei giovani che con me hanno indossato per la prima volta la maglia azzurra, primeggiare in qualche corsa di livello internazionale.

Per il rispetto che ho per tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport, mi sembra doveroso ed onesto significare che il mio dispiacere è dovuto anche al "trattamento di fine rapporto" che mi è stato riservato.
Ho letto nei principali quotidiani sportivi nazionali prima che il mio incarico sarebbe stato rinnovato e poi, invece, che avrebbero nominato altra persona al mio posto.
Il tutto, ricevendo, da chi di dovere, dapprima ampie rassicurazioni sulla mia conferma, e successivamente, invece, nessuna comunicazione circa il mancato rinnovo dell'incarico.

Credo che chi si assume la responsabilità di decidere per la FCI abbia tutto il diritto di non rinnovare il mio contratto e di nominare un altro CT, ma non invece anche quello di tenere simile comportamento nei miei confronti.
Una condotta, in conseguenza della quale, ho anche rinunciato ad importanti incarichi professionali per l'amore che nutrivo e nutro per la maglia azzurra.

Ringrazio, infine, tutti i ragazzi che hanno sudato e faticato per la maglia della nostra meravigliosa Nazione, lo Staff e tutti coloro che in questi tre anni ci hanno fatto sentire il loro affetto, incitamento e vicinanza lungo le strade di tutto il mondo.
Sarò sempre il primo a tifare per il ciclismo italiano.


Daniele Bennati


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COMMENTI
Perché era iniziata???
20 febbraio 2025 17:54 insalita
Buon corridore….. da CT non pervenuto…

Peccato
20 febbraio 2025 18:20 frankie56
Peccato. Bel corridore e ottimo comunicatore. Ha solo beccato il momento più basso del nostro ciclismo. Personalmente, da tifoso, gli auguro il meglio perchè mi sembra una persona assolutamente seria. Mi spiace che Villa, il mio idolo sia quando girava in pista che da CT appunto della pista, abbia accettato l'incarico. E' un grande, ma con quel che abbiamo al momento, ho paura diventi il nuovo capro espiatorio. Auguri comunque, ma la vedo dura. E per quanto riguarda il trattamento ricevuto da Bennati, cos'altro ci si poteva aspettare da questi dirigenti.

Non
20 febbraio 2025 19:34 Bicio2702
che il prossimo farà faville, perché il materiale umano, per adesso, è quello che è...

Bennati....
20 febbraio 2025 19:41 9colli
l'hanno trattato come un Pellaio (senza offesa per chi lavora le pelli) Non mi sembra che si siano comportati bene con Lui.

Messaggio social (molto social)
20 febbraio 2025 19:47 Bullet
Se il progetto era quello del mondiale 2024, puntando su giovani che sono scomparsi al primo scatto, direi che è stato molto sotto le attese per non dire di peggio, sulle modalità la stampa dava Viviani come CT, persino il guru in tv lo diceva, salvo poi vedere che non è così, quindi può anche essere che abbiano buttato tanta carne al fuoco ma sicuramente con una buona certezza di non sbagliare sul cambio.

Bennati
20 febbraio 2025 20:27 Luigi Rossignoli


"Il trattamento riservato a Bennati è stato lo stesso che ha ricevuto Cassani. La federazione è la peggiore che abbiamo avuto, indipendentemente dai risultati, che non sono certo merito del presidente. Con Villa le cose non cambieranno; anzi, mi sembra che su strada non ci capisca molto.
Luigi

Bennati non lo meritava..,.
20 febbraio 2025 21:15 Tola Dolza71
Stesso trattamento riservato a Cassani che qualche risultato, come coordinatore delle squadre nazionali, lo aveva portato (europei su strada e titoli su pista).

Allucinante
20 febbraio 2025 21:39 Cyclo289
Non giriamoci intorno: Bennati non ha funzionato nel ruolo di CT e il cambiamento era forse inevitabile.
Ma il modo in cui questo sta avvenendo è semplicemente allucinante e irrispettoso.

Domanda
21 febbraio 2025 07:57 brigante
Un altro Ct con i ciclisti che abbiamo oggi avrebbe fatto meglio di lui vinto medaglie olimpiche maglie iridate o europee?

C.T
21 febbraio 2025 09:43 Alverman
Ma in questo periodo di vacche magre cosa si pretendeva da Bennati?che facesse miracoli? Che avesse la bacchetta magica? Rendiamoci conto che attualmente il ciclismo in Italia ha perso interesse.Dai mass media,che ora parlano solo di tennis,ai problemi di sicurezza sulle strade ,mancanza di sponsor,ma che volete che si faccia?un bel problema,il ciclismo qui da noi è alla frutta.

Un applauso
21 febbraio 2025 11:03 Cyclo289
Mi piace quando la redazione posta la qualunque per far scorrere in avanti una notizia che potrebbe essere scomoda.
Bravi!

Crisi
21 febbraio 2025 18:53 Alverman
Ritornando al caso del CT: ma ci rendiamo conto che l'interesse per il ciclismo da noi è finito ai tempi di Pantani!!! Vi ricordate quando Nibali vinse il tour al telegiornale proposero un servizio dove lo si vedeva fuori ,dico fuori da un supermercato in Sicilia che pedalava sui rulli e qualche ragazzino che lo guardava!! Come in Danimarca quando vinse il tour Vinghegard,uguale,li venne accolto da tutta la nazione come un eroe.Qui da noi manca la cultura sportiva.

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