EGAN BERNAL AND A VICTORY THAT MARKS THE TURNING POINT FOR HIMSELF AND INEOS

PROFESSIONALS | 08/02/2025 | 09:03
di Francesca Monzone

A few days have passed since Egan Bernal returned to winning: the success came in the national time trial championship, exactly 1347 days after his previous title, and the Colombian champion looks to the future with a different awareness, because he knows that nothing will ever be the same as before his accident. Egan risked his life on January 24, 2022, and he still remembers it today: "I risked dying and no one knew what would happen to me. I had a 95 percent chance of remaining paralyzed. But now I know I've been given a second chance".


On February 6, Bernal became the national time trial champion, a specialty that has never seen him among the top performers: on January 24, the Colombian was training specifically in time trial to prepare himself best for the Tour de France.


"I've never been a time trial specialist, but it was nice to win, especially since I hadn't raced since the Tour de France. This success means a lot to me, perhaps a sign of destiny". The Ineos champion is extremely religious, and his spirituality has increased after the accident. "In these 1347 days, many things have happened. I often thought about giving up and retiring, but I also promised myself that if I won again, I would dedicate my first victory to God. He gave me a second chance in life".

With this victory, Bernal has liberated himself and also his team, Ineos Grenadiers, from a long period of drought, as the British team had to wait 216 days to return to success. An unprecedented timespan for a team that until recently was among the most victorious in cycling. The last Ineos victory, before Bernal's time trial title, was with Filippo Ganna at the Tour of Austria last July.

"The message I want to convey today is that, despite all the bad things that can happen to us, we can always do better, and this race is for all of you and for all those people who have been close to me".

The boy from Zipaquira and his team have made a radical choice in both training program and races since last year. Before the Tour, he had raced sixty-three days, including Paris-Nice (7th), Catalonia (3rd), and Switzerland (4th). After the Tour, he no longer raced, and two days ago he returned to winning. "In agreement with my coach, we decided to break with the constant training scheme because it only led to suffering in races. I feel it has done me good, now my body reacts differently to training. Before it was different, and I had to accept that I will never be the same again".


Copyright © TBW
COMMENTI
Grande
8 febbraio 2025 17:10 Arrivo1991
Che sia un nuovo inizio ♥️

Bravo Egan
8 febbraio 2025 19:58 palo
Ben ritrovato, Egan. Farà un gran bene al tuo spirito.

Bravo
9 febbraio 2025 13:51 lupin3
E complimenti per non aver mai mollato e dare un messaggio di speranza

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro addio eccellente per il ciclismo italiano in questo finale di stagione: ad appendere la bicicletta al chiodo è Jakub Mareczko. Ecco le parole pubblicate dal velocista bresciano sul suo profilo Instagram: «È arrivato il momento di fermarsi. Dopo...


Comincia con il piede giusto l'ultima giornata dei mondiali della pista a Santiago del Cile. Ecco la cronaca di un pomeriggio di inizio primavera in terra cilena. VELOCITA' MASCHILE. Prima manche delle finali, per il bronzo l'australiano Leigh Hoffmann si...


Venti giorni dopo aver chiuso la sua stagione agonistica alla Coppa Bernocchi, Martin Marcellusi, 25enne ciclista romano della VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, ha coronato il suo sogno d’amore sposando la sua Cristina. Le nozze sono state celebrate...


Primo successo in maglia EF Education EasyPost per Mattia Agostinacchio. L'ex iridato juniores conquista infatti il Gran premio Cicli Francesconi-Bianchi per elite che si è svolto a Salvirola in provincia di Cremona. Il 18enne valdostano, ieri secondo nella prima giornata...


Michael Vanthourentout raddoppia e vince anche la seconda prova del Superprestige Elite che oggi si è svolta a Overijse in Belgio. Il belga della Pauwels Sauzen Altez Industriebouw replica al successo ottenuto a Ruddervoorde lo scorso 19 ottobre (aveva vinto...


Una vigilia serena ma un po' strana, per Elia Viviani, ma non avrebbe potuto essere diversamente con un intervistatore del genere... La sera prima dell'ultima corsa ufficiale della sua carriera (le ultime pedalate le darà tra poche settimane alla Sei...


Trionfo storico di Sara Casasola a Overijse in Belgio. La friulana della Crelan Corendon conquista la seconda prova del Superprestige di Ciclocross per donne elite. E' la seconda italiana della storia a scrivere il suo nome in una prova della...


Una morte che ha ci lasciato con il groppo in gola e troppi dubbi nella mente: perché? Questo è l'ìnterrogativo, questo è quello che la procura di Vicenza cercherà di capire con l'autopsia sul corpo di Kevin Bonaldo, richiesta dalla...


Tempo di bilanci al termine della stagione 2025. Prendendo in esame Grandi Giri, Campionati del Mondo (in linea e a cronometro) e Classiche Monumento, sono state dieci le corse top disputate in questo anno solare. A dettare legge è stato...


Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima non prendevamo affatto in considerazione. Cambiano i tempi di recupero,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024