L'ITALIA DI DOMANI, VIAGGIO TRA LE FORZE NUOVE: I CORRIDORI DEI DEVO TEAM - 2

TUTTOBICI | 04/02/2025 | 08:10
di Paolo Broggi e Danilo Viganò

Le prime gare di stagione sono arrivate, l'Europa sta per indossare i panni tradizionali del continente di riferimento per il mondo delle due ruote e quindi non può esserci momento migliore per andare a scoprire le forze nuove del ciclismo italiano. Vi proponiamo un viaggio a tappe alla scoperta dei volti nuovi del nostro movimento: vi parleremo quindi dei neoprofessionisti, dei corridori approdati nelle formazioni Devo delle grandi squadre, dei team Continental italiani e dei nostri ragazzi che militano un po' in giro per il mondo. Siete pronti? Partiamo e... pedalate con noi!|


SECONDA PUNTATA - I DEVO TEAM


Il viaggio alla scoperta dei giovani italiani che militano nei Devo Team parte, noblesse oblige, dal tricolore: Edoardo Zamperini, campione italiano Under 23, apre idealmente il discorso dei corridori che ap­prodano al team Devo di una grande squadra: il veronese, che ha vinto tra l’altro l’Oscar tuttoBICI della categoria, vestirà infatti la maglia del vivaio della bretone Arkea B&B Hotels.

Resta nella categoria Continental an­che Davide Donati - per lui nel 2024 il trionfo al Liberazione e il secondo posto al Giro del Belvedere - che lascia la Biesse Carrera per approdare al vi­vaio della Red Bull Bora Hansgrohe e quindi avrà una grande opportunità davanti a sé. Come lui anche Thomas Pesenti, 25enne lombardo che arriva da una bella stagione con la JCL Team Ukyo e approda alla Soudal Quick Step Devo.

JUNIORES, C’E’ DEL TALENTO. Le squadre Devo dei team che contano hanno pescato a piene mani nella categoria ju­niores che fa davvero ben sperare per il futuro del nostro movimento. Ad aprire la lista non poteva essere che il campione del mondo della categoria Lorenzo Mark Finn (per lui, tra le altre, anche una tappa del Giro della Lunigiana e i due titoli italiani della categoria, oltre all’Oscar tuttoBICI) che continuerà il suo percorso - già iniziato nel 2024 nel vivaio della Red Bull.

La UAE Emirates ha voluto nella sua formazione Next Gen Enea Sambinello (tre vittorie per lui tra cui una tappa del Giro del Friuli, il secondo posto al Giro della Valdera, il terzo all’italiano crono e al Giro del Friuli) e Davide Stella che ha firmato sei vittorie su strada facendo man bassa di titoli italiami, europei e mondiali in pista. E proprio Stella ha regalato all'Italia la prima vittoria ufficiale nel calendario Uci 2025 conquistando il successo nella seconda tappa del Tour of Sharjah, corsa di categoria 1.2 disputata negli Emirati Arabi Uniti.

Un altro campione del mondo, stavolta di ciclocross 2024 è Stefano Viezzi (su strada, primo a Castrocielo e 7° al Lu­ni­giana) che correrà nella formazione vi­vaio della Alpecin Deceuninck e potrà affinare l’arte della multidisciplinarietà alla scuola di Mathieu Van der Poel

Dal Team Giorgi alla XdS Astana De­velopment passa Ludovico Mellano, piemontese che nel 2024 ha centrato quattro successi tra i quali una tappa del Giro d’Abruzzo, dove fra l’altro ha chiuso al secondo posto della generale, piazzandosi poi terzo al Trofeo Buf­fo­ni e ottavo all’europeo su strada. Con lui nella formazione kazaka anche Luca Attolini dalla Mario De Cecco Logistica Ambientale e David Zanutta dal Team Tiepolo Udine. Luca Travaglia dalla Padovani approda al Team Novo Nordisk Development. Nutrita la pattuglia italiana del Bahrain Victorious Development Team, che ha "inglobato" lo storico Cycling Team Friuli: dal team Continental arrivano Alessandro Borgo, Thomas Capra, Lorenzo Mottes e Bryan Olivo accanto ai quali faranno il loro esordio nella categoria Elia Andreaus, Santiago Basso (figlio di Ivan) e Leonardo Consolidani.

A chiudere questo elenco di juniores che approdano ai Devo Team ufficiali c’è Andrea Bessega che - forte di due vittorie e piazzamenti eccellenti come il secondo posto al Giro del Veneto, il 4° all’Eroica Juniores a tappe, il 5° al Lu­nigiana e al Giro del Friuli - continuerà il suo percorso di crescita nella Lidl Trek Future Racing.

QUELLI CHE... CI SONO GIA’. Il nutrito gruppo di juniores che abbiamo appena citato va ad affiancare un manipolo altrettanto corposo di ragazzi che già da una o due stagioni militano nelle formazioni Devo delle squadre più for­ti del mondo. Dario Igor Belletta e Pietro Mattio si preparano a vivere la loro terza stagione con la maglia della Visma Lease a Bike e al terzo anno c’è anche Federico Savino nella Soudal Quick Step: quest’ultimo nel 2024 ha fatto molto bene, vincendo una tappa del Circuit Ardennaise e il Gp Stad Halle, giungendo secondo al Lom­bardia U23 e 3° nella classifica finale del Bohemia Tour. Con lui nel team belga anche Renato Favero che si è laureato campione europeo dell’inseguimento a squadre Under 23 ed è stato sfortunato protagonista al mondiale Élite nella stessa specialità.

Un altro talento dell’inseguimento a squadre è Luca Giaimi della UAE Emi­rates Gen Z mentre Matteo Milan, fratello di Jonathan, proseguirà il suo cam­mino nella Lidl Trek Future Ra­cing.

Nella Tudor Under 23 alla corte di Fabian Can­cellara ci sono Samuele Alari e Juan Da­vid Sierra con quest’ultimo che, oltre agli ottimi risultati ottenuti in pista, ha vinto la terza tappa del Tour de la Mi­rabelle in Francia e sempre in Francia ha chiuso al quinto posto la Paris-Troyes.

Nella XdS Astana militano Mattia Ne­grente, che ha messo la sua firma sul Gp Goritska, e Simone Zanini, entrambi confermati, mentre dal vivaio della Intermarché arriva Alessio Delle Vedove; un’altra coppia continua a lavorare nella Hagens Berman Jayco che da quest’anno è il vivaio ufficiale della Jayco AlUla: si tratta di Samuele Pri­vitera e Mattia Sambinello che stanno crescendo alla scuola di Axel Merckx.

A completare il quadro ci sono Ni­cholas Milesi (2° all’italiano crono e nono all’Europeo nella stessa specialità) nel vivaio della Arkea e Si­mone Gualdi (9° al Valle d’Aosta e 14° all’Avenir) nella Wanty - Nippo - Re-Uz, vivaio della Intermarché.

Senza dimenticare, naturalmente, il lavoro delle Continental italiane (di cui vi parleremo nella puntata di domani): speriamo che la loro scelta sia sempre più internazionale e non legata semplicemente alla “convocazione” per partecipare a qualche gara italiana con i professionisti: i nostri ragazzi hanno bisogno di un percorso che possa farli crescere attraverso il confronto continuo con i pari età di tutto il mondo.

Perché se al momento non abbiamo il fenomeno - anche se qualche segnale importante c’è -, di ragazzi talentuosi il ciclismo italiano ne ha ancora pa­recchi. Bisogna “solo” aiutarli a crescere.

2 - continua

GIA' PUBBLICATI

I NEOPROFESSIONISTI ITALIANI


Copyright © TBW
COMMENTI
Atleti
4 febbraio 2025 16:59 cocco88
Ne mancano un po’ mi sembra ( tipo delle vedove ) ma articolo interessantissimo come quello di ieri

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024