CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ. PROMESSE DA MANTENERE E CONTI DA REGOLARE: ECCO IL PERCORSO

PROFESSIONISTI | 29/01/2025 | 17:02

L'aria di montagna è tonificante in qualsiasi periodo dell'anno, ma quando si avvicina l'estate porta con sé un profumo che attira gli appassionati delle gare ciclistiche. Certo, i maniaci della montagna si scontrano più ferocemente che mai a luglio, ma i loro scontri a giugno sono pieni di sorprese e stelle emergenti. Al Critérium du Dauphiné, si analizza ogni dettaglio delle prestazioni dei grandi favoriti, che a volte possono prevedere il futuro.


L'edizione 2025 si svilupperà in crescendo su otto tappe. La tappa 1 a Montluçon e la tappa 2 a Issoire andranno probabilmente a un velocista in grado di superare il terreno ondulato dei dipartimenti dell'Allier e del Puy-de-Dôme. Nella terza tappa, poco dopo la bandiera a scacchi nella città natale di Romain Bardet, Brioude, gli specialisti delle fughe avranno l'opportunità di sferrare un doppio attacco sulla Côte de la Cornille e sulla Côte de la Barbate, già nei primi 20 chilometri. Se riusciranno a tenere a bada il gruppo per 202,8 chilometri, una rampa in vista del traguardo di Charantonnay sarà tutto ciò che si frappone tra i fuggitivi e la vittoria.


Lo stato dell'arte cambierà nella cronometro di mercoledì: la tappa 4 porta a Saint-Péray, misura 17,7 chilometri nel dipartimento dell'Ardèche e presenta una salita a metà del percorso che ha il potenziale per surriscaldare i motori più grandi del gruppo.

I velocisti avranno l'ultima possibilità di vittoria nella tappa 5 a Mâcon prima di trascorrere il resto della gara a ritmo di gruppetto. I corridori più attesi saranno fuori dalla loro portata una volta che la strada piegherà verso il cielo per gli ultimi tre giorni, a partire dalla tappa 6 fino a Combloux, che potrebbe dare vita a una rivincita tra i migliori uomini del Tour 2023. Il percorso è un mondo a parte rispetto alla cronometro in cui Jonas Vingegaard ha schiacciato gli avversari. Tadej Pogačar potrebbe usare la Côte de Domancy, che porta direttamente alla salita finale sulla Côte de la Cry prima di tuffarsi verso il resort, come trampolino di lancio per la vendetta.

Altre opportunità si presenteranno nella frenetica tappa 7 fino a Valmeinier 1800: 132,1 chilometri con un dislivello di 4.700 metri con tre passi hors catégorie . L'uomo in maglia gialla con fascia blu dovrà ancora difenderla fino al Plateau du Mont-Cenis (tappa 8), al termine di una salita di 9,6 chilometri con una pendenza media del 6,9% e quasi 75 chilometri di saliscendi praticamente senza sosta dal Col de Beaune.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È un giorno in qualche modo storico, per il ciclismo femminile, per l'Africa e per tutto il movimento del pedale mondiale: il Team Amani annuncia infatti la nascita della prima squadra ciclistica Continental UCI femminile africana, con un obiettivo ambizioso:...


Pinarello annuncia ufficialmente la sua nuova partnership con il Q36.5 Pro Cycling Team, segnando un traguardo storico: il marchio diventa per la prima volta Title Sponsor. Dal 1° gennaio 2026, il team correrà ufficialmente con il nome "Pinarello – Q36.5...


Un grave lutto ha colpito Stefano Di Santo, apprezzato cartografo – e non solo – del Giro d’Italia e delle altre corse di RCS Sport. È improvvisamente e serenamente scomparsa oggi, a quasi 99 anni, sua mamma, la signora Teresa Iaracitano....


Le tradizioni restano, questo è chiaro, ma nel mondo del ciclismo, come nell’automotive in generale, è sempre importante attualizzare anche i concetti che fanno da sempre parte del DNA di un marchio. Questo è quello che accade oggi in casa Passoni...


Era l’inizio della stagione 2025 e Q36.5 insieme al suo team professionistico Q36.5 Pro Cycling Team si è posta l’obiettivo di sviluppare un kit da gara tecnico e performante, un kit di valore assoluto pensato per affrontare freddo e pioggia e...


C’è una novità in arrivo per quanto riguarda l’ultima settimana del Giro d’Italia, la cui presentazione è prevista per lunedì 1° dicembre a Roma. La novità, come scrive L’Adige, riguarda la sede di arrivo della tappa che dovrebbe partire, probabilmente,...


Samuele Zoccarato sarà un nuovo corridore del team MBH Ballan CSB Colpack e si aggiunge al roster 2026, che ormai è stato per gran parte svelato. Il potente passista di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, nato il 9...


La trasformazione di Filippo Fiorelli in calabrone è cominciata. Ancora qualche settimana di attesa e il 1° gennaio lo vedremo sfoggiare la maglia giallo-nera della Visma | Lease a Bike, che sancisce il suo passaggio nel WorldTour dopo 6 stagioni...


Quarto agli Europei dopo essere stato prezioso scudiero di Finn ai Mondiali Under 23, dopo due stagioni nel vivaio Intermarché, Simone Gualdi è pronto a passare nel World Tour all'interno della nuova struttura scaturita dalla fusione con la Lotto. In...


L’anno del messicano nel ciclismo (al secolo Isaac Del Toro) si è trasformato nel mese del ciclismo messicano. E ci spieghiamo. Congiunzione astrale favorevole oppure no, vuoi mettere un campionato nazionale tornato a disputarsi proprio ad Ensenada, città natale del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024