SIDI. MIRABELLA: «VI PRESENTO LE NUOVE PHYSIS, LE ERGO06, LE ATOMUS E LE MOTUS: ECCO I LORO SEGRETI...»

SCARPE | 09/12/2024 | 13:33
di Pier Augusto Stagi

Un’azienda in piena evoluzione, tante le novità in casa Sidi, alcune ce le illustra Massimiliano Mirabella, head of marketing & e-commerce dell’azienda veneta.

Da dove cominciamo?

«Direi dall’avventura, quindi dalla scarpa Physis».

A lei la parola.
«Physis è stata progettata per offrire tutta la libertà necessaria a chi vuole ottenere le massime prestazioni. La suola 11 a rigidità totale in carbonio con inserti in gomma grippante soddisfa il design anatomico per preservare la naturale funzionalità del piede. Abbinate a una tomaia saldata di qualità superiore, le scarpe offrono il massimo equilibrio tra comfort e leggerezza, in modo che la fatica arrivi all'ultimo momento. Il piede è solidamente stabilizzato grazie al Tension-Strap, una tecnologia brevettata da Sidi per eliminare la perdita di tensione delle cinghie durante le prestazioni. Con queste caratteristiche, Physis è pronta a dare il massimo in ogni corsa».


Veniamo alla strada.
«Anche in questo caso, e parliamo della scarpa Ergo6, siamo nel campo della massima ricerca delle prestazioni. Grazie alla tecnologia laterale Firmor, il piede è perfettamente stabilizza in qualsiasi momento della gara, anche la più intensa, in modo che l’atleta percepisca una situazione di controllo totale. Mentre ad assicurare un comfort premium ci pensa la tomaia ergonomica Unum. Leggerissima, pesa solo 278 grammi, e altamente tecnologica, Ergo 6 è completata da una suola Full Carbon, rigidità 11, che presenta una gamma aumentata di adattabilità delle tacchette con sezioni di connessione da 75 mm: un optional che garantisce ad ogni ciclista una perfetta personalizzazione». 

Torniamo al fuoristrada e parliamo della nuova Atomus.
«Si tratta di una scarpa capace di eccellere sui percorsi tecnici grazie alla mescola della suola Materiis, sviluppata internamente, ispirata ai 60 anni di esperienza di Sidi nel controllo degli ambienti più impegnativi come il motocross. Costruita per resistere ai terreni più difficili e per funzionare in qualsiasi condizione, Atomus soddisfa le esigenze più estreme, garantendo durata, supporto per l'atterraggio dopo i salti, frenate efficaci e manovre su tutti i terreni. Inoltre la variante Goretex offre un'impermeabilità superiore pur mantenendo la traspirabilità, assicurando comfort e prestazioni in condizioni di bagnato».

E concludiamo con una scarpa a dimensione più... tranquilla.
«Naturalmente sì e quindi eccoci a parlare di Motus, ovvero di una scarpa versatile, nata per affrontare un po’ tutti i terreni, ideale per le gite. Comne la Atomus, anche la scarpa Motus ha una suola in mescola Materiis: si tratta di una suola piatta per facilitare l'uso e il comfort, Motus garantisce stabilità sui pedali e durata nel tempo. E anche in questo caso, con la variante Goretex, non teme nemmeno le intemperie».


 

 

 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024