L'ORA DEL PASTO. LA LEGGENDA DELLA MAREA LARANJA

NEWS | 14/11/2024 | 08:13
di Marco Pastonesi

Scalatori scavati. Attaccanti agili. Gregari grintosi. E tifosi caldi. Gitanti urlanti. Sostenitori patriottici. Maglie arancione, i corridori. E magliette arancione, i supporter. Una marea arancione che colorava i colli pirenaici e le montagne alpine, che scuoteva i gran premi delle salite fino ai gran piedi delle discese, che univa corridori e tifosi in un unico sconfinato popolo, quello del ciclismo. I baschi.


“Marea Laranja” (in spagnolo “Marea Naranja”, in italiano “Marea arancione”) è il titolo del documentario su quei meravigliosi anni dal 1994 al 2013 in cui la Euskaltel-Euskadi - maglia arancione, borraccia arancione, bandiere bianco-rossa-verde, corridori con cognomi ricchi di x z k u - scalava anche gli ordini di arrivo e le classifiche generali, si issava in cima alle graduatorie della montagna e della combattività, stabiliva primati per simpatia e allegria, numero decibel e tasso alcolico.


Dall’alba (a metà 1993, obiettivo “promuovere, sostenere, rendere popolare e sviluppare il ciclismo basco”) al tramonto (costi alle stelle e globalizzazione del mondo ciclistico), attraverso le testimonianze di manager (Miguel Madariaga) e direttori sportivi (Julian Gorospe), confezioniste di maglie e autori di scritte, giornalisti (Ander Izagirre) e soprattutto corridori (da Marino Lejarreta a Mikel Landa), si raccontano quei giorni di gloria e sofferenza, speranze e attese, pane salame e vino rosso, senso di appartenenza e spirito di gruppo, forze territoriali ed energie locali, orgoglio regionale e radici culturali. E allegria contagiosa. E lezioni di sportività: i tifosi baschi rimangono sulla strada fino al passaggio degli ultimi corridori, i più incitati (e forse anche i più spinti). Insomma, utopia che fa rima con realtà. E Philippe Gilbert che racconta di come i corridori sentissero salire, tornante dopo tornante, la temperatura umana. E Matxin che rivela come Tadej Pogacar, quando tracciano il programma delle corse dell’anno, spinga perché sia sempre inserito il Giro dei Paesi Baschi.

L’Euskaltel-Euaskadi (Euskaltel, lo sponsor, un operatore telefonico, che ha finanziato il documentario; Euskadi significa Paesi Baschi in basco) era una squadra universale. Un po’ come il Brasile nel calcio, come gli All Blacks nel rugby, come l’Ungheria nella pallanuoto. Magari non così blasonati né così leggendari né così forti. Ma a tutti sono entrati nel cuore. E molte vittorie prestigiose sono arrivate grazie ad Alvarez Gonzalez de Galdeano e Roberto Laiseka, Haimar Zubeldia e Iban Mayo, Samuel Sanchez e Mikel Astarloza, Igor Anton e Mikel Nieve. Sette volte al Giri d’Italia e tre vittorie di tappa, 13 volte al Tour de France e altre tre tappe, 19 volte alla Vuelta e 14 tappe. Non solo tracce e impronte, ma pagine e capitoli di storia.

Il documentario si può vedere sul sito web della tv basca: eitb/eus/es/nahieran/documentales/, quindi Marea Naranja. Noi vi proponiamo un trailer: https://www.eitb.eus/es/deportes/ciclismo/videos/detalle/9583836/marea-naranja-documental-sobre-euskalteleuskadi/

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La passione è il suo motore e i motori sono una parte della sua vita, ma la parte professionale a quattro ruote non ha sostituito l'amore per quelle due ruote inforcate nel corso degli anni e ora seguite con passione...


Il 21 marzo 2022, al termine della volata durante la prima tappa al Giro di Catalogna, la vita di Sonny Colbrelli è cambiata per sempre. Arresto cardiocircolatorio, defibrillatore sottocutaneo e l’addio al ciclismo (non potendo più gareggiare come previsto dai...


La prima stagione di attività del K2 Women Team si è conclusa con un bilancio positivo che dimostra l’incredibile crescita di una formazione composta da ragazze giovani e talentuose. C’è però una grande novità in vista del 2025: il team...


Wout van Aert tornerà a correre a breve e farà il suo debutto stagionale nel ciclocross il prossimo 23 dicembre a Mol, in Belgio. In totale le gare nel fango saranno 6 e tra queste compare ancora una volta la...


La notizia era nell'aria da settimane e ora finalmentre è ufficiale: il Q36.5 Pro Cycling Team dà il benvenuto a Tom Pidcock, che si prepara ad affrontare un nuovo entusiasmante capitolo della sua carriera. Noto per la sua versatilità e...


Si terrà sabato 7 dicembre, presso la Loggia di Ovada, alle 16.30, il tradizionale “Galà del Ciclismo”, che dal 2013 ha visto premiare famosi campioni, personaggi e talenti del ciclismo Italiano. La manifestazione va in scena con la collaborazione dell’Amministrazione...


Il 23enne ciclista italiano Davide Toneatti, che ha gareggiato con l'Astana Qazaqstan Development Team nelle ultime tre stagioni (2022-2024), è pronto a fare il suo debutto nel WorldTour con l'Astana Qazaqstan Team, firmando un contratto biennale per il 2025 e...


Federica Venturelli, giovane stella del ciclismo italiano, è tra le sei vincitrici della settima edizione del concorso “Donna Sport – L’atleta più brava a scuola”, premio ideato dal Gruppo Bracco per sostenere e valorizzare le giovani atlete che al successo...


Il prossimo anno i Campionati del Mondo di ciclismo si svolgeranno in Ruanda dal 21 al 28 settembre 2025 e sarà la prima volta che il ciclismo iridato sbarcherà nel continente africano. Sarà una grande festa, ma non tutti potranno...


Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team Sky prima e dal Team Ineos dopo, ma una cosa è chiara, nella sua ultima versione Icon raggiunge un impressionante...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024