Carlo Guardascione è stato confermato alla presidente dell’Associazione Medici Sportivi Varesini e con lui conferma anche per i consiglieri Giulio Clerici, Matteo Acquati e Luigi Vanoni.
«Ricopro questo incarico dal 2001 - ha spiegato Guardascione a Sergio Gianoli de La Prealpina - e mi fa piacere che la nostra associazione negli anni sia cresciuta. Nel 2001 eravamo 32, ora siamo 77 tra medici specialisti in medicina sportiva e soci aggregati che hanno superato il corso di formazione».
E ancora: «La nostra funzione non è solo quella di rilasciare certificati di idoneità sportiva ma siamo al servizio di tutte le società sportive, delle palestre, delle Federazioni e degli Enti di Promozione Sportiva per fornire il nostro supporto e il riconoscimento ufficiale a chiunque voglia fare dell’attività sportiva, soprattutto non agonistica».
Un’attenzione particolare ai giovani: «Abbiamo alcuni eventi nelle scuole per educare alla corretta alimentazione e alla pratica sportiva da affrontare in modo adeguato».
Nel cuore di Guardascione, il ciclismo ha sempre un posto speciale: «Dal 1989 seguo il ciclismo anche ai massimi livelli e ho avuto la possibilità di essere a stretto contatto con tanti ragazzi e tanti campioni. Con mio fratello Massimo cerchiamo di essere anche vicini al ciclismo giovanile e sabato prossimo saremo i sostenitori della gara per Esordienti in programma a Gorla Maggiore. Questa volta il servizio di assistenza medica sarà svolto da mia figlia Angelica».