PRUDHOMME: «EVENEPOEL E' UNA SORPRESA E PUO' VINCERE IL TOUR. CHE INVIDIA, PER I BELGI...»

TOUR DE FRANCE | 23/07/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

Se alla vigilia molti erano scettici sulle reali possibilità che Remco Evenepoel salisse sul podio del Tour, ora c’è chi invece pensa che in un futuro non troppo lontano il giovane belga possa salire sul gradino più alto della corsa gialla. A essere certo di questo è il numero uno della Grande Boucle, Christian Prudhomme, che in una intervista durante il Tour, ha detto di apprezzare molto il talento del giovane belga. «Remco sarà, qualunque cosa accada, un personaggio centrale del Tour per i prossimi dieci anni e ha tutte le qualità per vincere un domani il Tour». L’ultima volta che un belga ha vinto il Tour de France, è stato nel 1976 con Lucien Van Impe e ora il terzo posto di Evenepoel potrebbe far sperare a un successo non troppo lontano.


«Perché non dovremmo immaginare una vittoria di Evenepoel al Tour? Ha i mezzi per farlo, ormai tutti ne sono convinti. Sono impressionato dalla sua forma costante e in ascesa nella terza settimana. Nessuno conosce il suo margine di crescita. Ha 24 anni, questo è il suo primo Tour e non ha mai lasciato le prime posizioni della corsa fin dal primo giorno».


Al di là dell'aspetto puramente sportivo, Prudhomme è affascinato dalla personalità accattivante e offensiva del belga, che ha già tutto per essere un grande protagonista della Grande Boucle. «Ormai ha tutto per farsi amare da qualsiasi tipo di pubblico. Quando sale sul podio la gente lo ama e sa come interpretarlo, come già avviene con Tadej Pogacar. Da questo è nata anche una innegabile complicità tra Remco e Tadej che con Jonas Vingegaard non esiste. E’ un corridore che può promettere grandi battaglie». 

Remco ha stupito e continuerà a farlo ed è possibile  che per rendere omaggio a questo giovane talento, il Tour possa far rotta verso il Belgio. L’ultima volta che la corsa gialla ha fatto visita al Paese di Eddy Merckx, è stato nel 2022.

«il Tour tornerà in Belgio, è ovvio, soprattutto con un certo Remco Evenepoel. Solo una cosa vorrei aggiungere: sono un po' geloso dei belgi, hanno troppi campioni ovunque»

Copyright © TBW
COMMENTI
Doveroso ricordarlo
23 luglio 2024 09:11 Arrivo1991
"Da questo è nata anche una innegabile complicità tra Remco e Tadej che con Jonas Vingegaard non esiste". Ovviamente

Arrivo91
23 luglio 2024 11:35 GianEnri
E si, e ti dirò di più. In tanta complicità c'è anche il passaggio della Zigart alla corte di Levefre. Grande Pogacar! Number 1

Puntuale come un orologio
23 luglio 2024 11:37 fransoli
L'inutile intervento dell'addetto stampa della visma, dopo cipollini adesso è il turno di preudhomme, vai a capire cosa gli rode

@ fransoli
23 luglio 2024 11:44 Albertone
Meno a lui che a te, questo sicuro.Preudhomme poi chi è ?

Solo con cronometro piatte
23 luglio 2024 12:51 SephoraAA
E senza salite lunghe...e soprattutto senza Pogacar e Vingegaard
Certo,può vincere un Tour
Dovete confezionarglielo quasi

Tutto é possibile
23 luglio 2024 15:14 pickett
Il Bimbo potrà vincere il Tour se i due superassi si faranno male.Come capitò a Nibali nel 2014.E,ovviamente,se nel frattempo non spunterà qualche altro fenomeno,cosa per nulla improbabile.Anche senza salite lunghe,non vedo come potrebbe battere i due assi,dal momento che lo battono anche a cronometro.

@ Fransoli
23 luglio 2024 15:59 Cicorececconi
Menomale non dovevi scrivere piu'. Nomi a caso e non si capisce nemmeno di cosa parli ! Vai in ferie, che e' ora. Il gran capo del Tour, giustamente, cerca di tenere alto l'interesse per il carrozzone che rivedremo tra 1 anno. Spot

@ arrivo1991
23 luglio 2024 16:21 Greg1981
Ovviamente serve una punzecchiata a Vingegaard. Vedi come soffre Fransoli ?

X Fransoli
23 luglio 2024 16:31 Giovanni c
Quando sei sparito, sono spariti tanti altri tuoi account e ti sei perso qualche intervista. Prudhomme ha un cast stellare per i prossimi 5 anni, se non te ne sei accorto. Giusto che dia un colpo al cerchio e uno alla botte, tenendosi buoni tutti i protagonisti. Probabilmente, con Remco ha la possibilita' di avere Tour anche leggermente diversi in futuro. Se ne sono accorti tutti,tranne te. Ora ridimmi il solito elenco che fai. Mi manca

X Fransoli
23 luglio 2024 17:00 titanium79
Il premio dei commenti piu' inutili e' il tuo. Lo scorso anno, sei stato capace di dire che la Vuelta era poco piu' di un campionato di societa'. Quando non vince chi dici tu, e' cosi. Sportivo a chiamata e a convenienza.

Feeling
23 luglio 2024 17:30 ghisallo34
Il feeling inventato tra Tadej e Remco e' semplice. Il belga non lo impensierisce come il danese. Altro non vedo, se non parole di convenienza di chi gestisce la gallina dalle uova d'oro.

@ cicorececconi
23 luglio 2024 17:47 Carbonio67
Tutti account multipli 🤣🤣🤣

Evenepoel
23 luglio 2024 19:08 Bicio2702
che sia il benvenuto come 3° incomodo fra i 2 mostri.
Il Tour sarà più spettacolare.

@ carbonio67
23 luglio 2024 21:43 Cicorececconi
Sono anni che continua con questa storia e spesso apostrofa in malo modo. Personalmente ha stufato.

Pikett
23 luglio 2024 21:50 apprendista passista
Nibali è stato un campionissimo, quel tour lo avrebbe vinto lo stesso e anzi, a una tirreno adriatico si classificò primo con Froome e Contador sul podio (che non hanno vinto alcuna classica, tra l'altro...). Detto questo Remco può vincerlo un Tour anche con Vingo e Pogy. È il più giovane dei tre e potrebbe farcela (anche se, al momento, gli altri 2 un gradino più su). E non mi piace chi denigra il giro, le gare italiane e i ciclisti italiani. Parere personale.

@picket
24 luglio 2024 10:13 Frank46
La sua più grande sfiga fu proprio l' infortunio di Contador e Froome.
Nibali ha avuto 2\3 anni in cui anche Froome e Contador facevano molta fatica a staccarlo in salita e quando ci riuscivano non gli davano più di 20s.
Chiaramente se la si mette sulla prestazione pura in salita e a cronometro Froome e Contador potevano guadagnare poco in salita, poco a cronometro ma comunque erano favoriti.

Solo che ci si dimentica sempre che nella tappa del pavé Nibali aveva staccato persino Bonen e Cancellata e aveva inflitto distacchi pesantissimi a tutti gli uomini di classifica.
Qualcosetta con gli abbuoni l' aveva guadagnato anche nella prima frazione ed inoltre in discesa era il più forte tra gli uomini di classifica.

Con queste premesse dovrebbe essere chiaro che quell' anno sarebbe stato difficilissimo anche per Froome e Contador batterlo e invece c' è ancora gente che dice che l' ha vinto perché quei due erano caduti.

Poi oltre a questa di sfighe Nibali ne ha avute anche altre ma sembra sempre che lui vincesse solo per fortuna e invece non gli capitasse mai di avere sfiga.

Se per te le cadute sono sfighe, allora è stata sfiga anche quando Nibali perse un mondiale e un olimpiadi che stava vincendo, per me in realtà le cadute non sono del tutto sfighe però bisogna utilizzare sempre lo stesso metro di giudizio.

Sicuramente è stata una sfiga doversi ritirare da un tour nel quale stava volando per colpa di un tifoso cretino.
Nibali si rialzò recuperò terreno su tutti e staccò anche Roglic, il tutto con delle costole incrinate.

Probabilmente se non fosse stato per ordini di squadra poteva vincere anche il Giro in cui fece da gregario a Basso e mi sembra che oltre a dover tirare spesso per lui lo dovette aspettare anche nella tappa degli sterrati nella quale Basso cadde e tra l' altro non andò neanche molto forte mentre Nibali sembrava averne di più.
Per non parlare della Liegi persa all' ultimo momento dopo averla dominata.

@ frank46
24 luglio 2024 10:54 Cicorececconi
Giusto cio' che dici. Quel Tour di Nibali, fu da tanti contestato per l'infortunio dello spagnolo e del britannico.

Ancora col pavè...
24 luglio 2024 15:03 pickett
Diciamo che se in quel Tour 2014 ci fossero state altre 4 o 5 tappe col pavè,tutte sotto la pioggia,Nibali avrebbe potuto giocarsela.Peccato che di tappe col pavè ce n'era una sola ed era già stata disputata.Quindi sarebbe arrivato a Parigi buon terzo,con 5 minuti abbondanti di distacco.

Mah
24 luglio 2024 21:51 apprendista passista
Vinse 4'tappe in quel tour che domino'...Pickett ti sta proprio antipatico l'ultimo campione italiano di corse a tappe... vabbè ognuno le proprie opinioni...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro addio eccellente per il ciclismo italiano in questo finale di stagione: ad appendere la bicicletta al chiodo è Jakub Mareczko. Ecco le parole pubblicate dal velocista bresciano sul suo profilo Instagram: «È arrivato il momento di fermarsi. Dopo...


Comincia con il piede giusto l'ultima giornata dei mondiali della pista a Santiago del Cile. Ecco la cronaca di un pomeriggio di inizio primavera in terra cilena. VELOCITA' MASCHILE. Prima manche delle finali, per il bronzo l'australiano Leigh Hoffmann si...


Venti giorni dopo aver chiuso la sua stagione agonistica alla Coppa Bernocchi, Martin Marcellusi, 25enne ciclista romano della VF Group - Bardiani CSF – Faizanè, ha coronato il suo sogno d’amore sposando la sua Cristina. Le nozze sono state celebrate...


Primo successo in maglia EF Education EasyPost per Mattia Agostinacchio. L'ex iridato juniores conquista infatti il Gran premio Cicli Francesconi-Bianchi per elite che si è svolto a Salvirola in provincia di Cremona. Il 18enne valdostano, ieri secondo nella prima giornata...


Michael Vanthourentout raddoppia e vince anche la seconda prova del Superprestige Elite che oggi si è svolta a Overijse in Belgio. Il belga della Pauwels Sauzen Altez Industriebouw replica al successo ottenuto a Ruddervoorde lo scorso 19 ottobre (aveva vinto...


Una vigilia serena ma un po' strana, per Elia Viviani, ma non avrebbe potuto essere diversamente con un intervistatore del genere... La sera prima dell'ultima corsa ufficiale della sua carriera (le ultime pedalate le darà tra poche settimane alla Sei...


Trionfo storico di Sara Casasola a Overijse in Belgio. La friulana della Crelan Corendon conquista la seconda prova del Superprestige di Ciclocross per donne elite. E' la seconda italiana della storia a scrivere il suo nome in una prova della...


Una morte che ha ci lasciato con il groppo in gola e troppi dubbi nella mente: perché? Questo è l'ìnterrogativo, questo è quello che la procura di Vicenza cercherà di capire con l'autopsia sul corpo di Kevin Bonaldo, richiesta dalla...


Tempo di bilanci al termine della stagione 2025. Prendendo in esame Grandi Giri, Campionati del Mondo (in linea e a cronometro) e Classiche Monumento, sono state dieci le corse top disputate in questo anno solare. A dettare legge è stato...


Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima non prendevamo affatto in considerazione. Cambiano i tempi di recupero,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024