L'ORA DEL PASTO. IL FANTE DEL GRAPPA E QUELLE SCUSE A EDDY MERCKX

STORIA | 25/05/2024 | 08:00
di Marco Pastonesi

“Il Fante del Grappa” stavolta non c’è. Emilio Casalini è morto il 14 gennaio, quattro mesi fa. Un uomo semplice, un gregario generoso, un vincitore eroico.


Accadde al Giro d’Italia, era il 1968, la decima tappa, la Trento-Monte Grappa, ma prima c’erano anche il Passo di Sommo, Folgaria e Valdastico, in tutto 136 km, in maglia rosa Michele Dancelli. Casalini, in fuga con Campagnari e Capodivento (era la giornata dei corridori che cominciavano con la C), fece tutto da solo e da solo arrivò al traguardo davanti a Bruno Raschi, busto fuori dalla macchina del direttore di corsa Vincenzo Torriani, volto pacifico e sorriso soddisfatto (il Divino era parmigiano di Borgo Val di Taro), e soprattutto davanti a Eddy Merckx che, sulle ultime rampe, staccò Gabica, Gimondi e Zilioli, Galera, Dancelli e Jimenez, tre italiani e tre spagnoli, alleati ma impossibilitati. Merckx e Casalini correvano insieme nella Faema, Merckx da Merckx e Casalini da gregario. Ma da gregario Casalini rispondeva più ad Adorni che a Merckx. E Adorni parlamentò con Merckx. E l’onnipotente Merckx, c’è da giurarlo, pensò di essere stato, se non tradito, un po’ circuito dagli italiani.


Casalini era nato in una frazione da gregari, a Cornocchio di Golese, una decina di chilometri a nord di Parma. E del gregario aveva tutte le qualità: la generosità, l’umiltà, la fedeltà. Lo fece alla Bianchi nel 1965, e uno dei suoi capitani era quel matto di Meo Venturelli. Lo fece alla Legnano nel 1966, e il direttore sportivo era ancora quell’avvocato di Eberardo Pavese. Lo fece alla Salamini nel 1967, la squadra di casa e del suo amico Adorni, cui si dedicò con devozione e rispetto. Lo fece alla Faema per Merckx, con quell’unico giorno di libertà condizionata, e alla Salvarani per Gimondi. Maurizio Ricci, uno che di corridori se ne intende, ha definito la sua carriera “onesta”. Non c’è aggettivo migliore. Quelli erano tempi in cui i gregari venivano premiati proprio per gli aiuti che garantivano al capitano, non per i punti che portavano alla squadra.

“Il Fante del Grappa”, due altre medaglie (vittorie al Giro di Sardegna e in una cronostaffetta al Giro: per saperne di più, un articolo del nostro Figini), si congedò nel 1973 a neanche 32 anni, lasciò il ciclismo, ma non gli amici del ciclismo. E alla “Bici al chiodo”, una calorosissima rimpatriata degli ex, si mischiava fra gli altri parmigiani, nascondendosi dietro la mole di Ercole Gualazzini e la vivacità di Luciano Armani. Ma c’era. E c’era con il suo sorriso. Se gli facevi un complimento, arrossiva, si scherniva, ti smontava.

Ancora due dettagli. Il primo: per alleggerirsi su un falsopiano prima della salita del Grappa, Casalini si alleggerì della pompa e di un tubolare, ma non voleva gettarli, così in mancanza dell’ammiraglia, li passò ad Adriano De Zan, che seguiva la gara su una moto. Il secondo: Casalini diceva che il Grappa avrebbe meritato un vincitore più prestigioso di lui. Ce ne sarebbe un terzo. Eccolo: nel 1998, 30 anni dopo la sua impresa, “il Fante” tornò in bici sul Grappa con un gruppo di amici, e in cima spiegava come fosse stato duro, ma bello, bellissimo, forse addirittura più bello di quando arrivò da solo. Perché stavolta non avrebbe dovuto chiedere scusa al Cannibale.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Piccolo errore
25 maggio 2024 10:34 froome
Nel 1967 Casalini era nella Salamini con Adorni, poi seguì quest'ultimo nella Faema 1968, nella Scic 1969/1970 e continuò a seguirlo anche quando Adorni diventò D.S. prima con la Salvarani e poi con la Bianchi.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E’ stata una giornata tranquilla per Jonas Vingegaard e  la sua Visma – Lease a Bike e, al termine della dodicesima frazione, la situazione nella classifica generale è rimasta invariata. Il campione danese è il leader nella classifica generale ma...


Juan AYUSO. 10 e lode. Aggiunge sale ad una pietanza già saporita da anni. Entra prepotentemente a 22 anni (dicasi ventidue) nel circolo di quei corridori nati pronti, che scalpitano, che sgomitano, che chiedono spazio e se non glielo dai...


Successo per il team australiano della “Liv Alula Jayco Ctw” nella cronometro a squadre che ha aperto la 29^ edizione del Giro della Toscana. La formazione più veloce ha percorso i 5 km della gara in poco più di 6...


Doppietta personale per Juan Ayuso alla Vuelta a España 2025. Lo spagnolo dell'UAE Team Emirates-XRG, già a segno 7 giorni fa a Cerler-Huesca La Magia, ha battuto nella decisiva volata a due sul traguardo di Los Corrales de Buelna...


Esattamente a un mese da oggi (4 ottobre) sarà “Il Lombardia Under 23”. Quest’anno ricorre l’edizione numero 97 che significa un passo in più verso il Centenario di una corsa fra le più sentite e prestigiose del calendario internazionale.Ma è...


Marco Manenti è sfrecciato vittorioso nella prima tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia per dilettanti, la Palazzolo dello Stella-Buttrio di 156 chilometri. Il bergamasco del Team Hopplà si è imposto allo sprint superando al fotofinish il colombiano Santiago...


Vince a gruppo compatto e vince anche dopo più di 100 chilometri di fuga. E' una super Lorena Wiebes quella che ha conquistato il terzo successo di tappa consecutivo al Simac Tour 2025 regolando un gruppo di altre sedici fuggitive....


Terza tappa e terza vittoria per la Visma Lease a Bike al Lloyds Bank Tour of Britain, la Milton Keynes-Ampthill di 122 chilometri. Questa volta è Matthew Brennan a piazzare la stoccata vincente dopo la doppietta nelle due prime frazioni del compagno...


Con la vittoria di Nikiforos Arvanitou si è conclusa la 72sima edizione del Giro di Bulgaria. Il greco del Team United Shipping ha preceduto i tedeschi Rober di 21" e Borresch di 25". Degli italiani in gara il migliore è...


Il 49° Giro della Lunigiana si apre con una “prima volta”: Anatol Friedl ha firmato il primo successo di tappa per l’Austria nella storia della corsa. Il bicampione europeo di MTB ha attaccato in discesa dal Passo del Bocco insieme...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024