VENDRAME. «E' STATA PIU' DURA ANDARE IN FUGA CHE VINCERE, MA SONO UN "RAZZA PIAVE"...»

PROFESSIONISTI | 24/05/2024 | 19:18
di Francesca Monzone

Dopo la vittoria di tappa del 2021, per Andrea Vendrame quella di oggi è la seconda vittoria alla corsa rosa. Ma questa volta il sapore è diverso perché il veneto è riuscito a vincere sulle strade di casa, davanti ai familiari e  tifosi.


«Quella di oggi era una tappa sulla quale avevo messo un bollino rosso fin dall'inizio di questo Giro – ha spiegato Vendrame durante la conferenza stampa – Sapevamo che l'importante era essere all'inizio nella fuga di giornata, perché  chi era in fuga avrebbe avuto possibilità di vincere. Sono entrato nella fuga ma non è stato facile, poi è toccato a me avere la possibilità di gestire il finale».


Tanta la commozione per Andrea Vendrame che dopo un momento di commozione con la squadra, è corso ad abbracciare la sua fidanzata Letizia. Il veneto è cresciuto a Santa Lucia di Piave, zona attraversata dal fiume Piave, simbolo di questa zona dell’Italia.

«Con il fiume Piave ho un ottimo rapporto. E’ il fiume della mia terra e per questo mi definiscono “razza Piave”. Arrivo da Santa Lucia in Piave dove scorre il fiume e questa parte della regione viene per questo chiamata “razza Piave”».

La diciannovesima tappa è stata subito nervosa ed entrare nella fuga non è stato molto semplice. Vendrame questa frazione l’aveva studiata bene e non voleva sbagliare e grazie alla preparazione e alla sua tenacia, è riuscito a conquistare il traguardo di Sappada. «E’ stato più difficile prendere la fuga che poi alla fine vincere la tappa. Perché c'era una battaglia veramente dura, ma fortunatamente ero riuscito ad entrare fin dall'inizio. Poi siamo riusciti a portare via un altro drappello, l'importante era essere dentro a quella fuga e se non avessi fatto tutto questo non sarei riuscito a vincere».

Vendrame corre per la Decathlon AG2R La Mondiale e con O’Connor sperano di salire, domenica, sul podio finale della corsa a Roma. «Come squadra abbiamo visto che fin dall'inizio del Giro abbiamo ottenuto dei risultati importanti e stiamo andando veramente forte. O'Connor è anche ben posizionato in classifica generale e domani si deciderà definitivamente la classifica della corsa. Stiamo  lottando per il podio. Il livello della squadra si è alzato anche grazie ai nuovi materiali ed è cambiato un po' anche il rapporto tra di noi. Si scherza e si ride, c'è più collaborazione e questo lo dimostrano anche tutti i risultati che abbiamo ottenuto».

Il veneto solo oggi è riuscito ad ottenere il successo, perché nella prima settimana non era stato bene a causa di una bronchite.

«La condizione era già buona fin dall'inizio del Giro, poi ho avuto un malanno con una bronchite  che mi ha messo per un po’ fuori gioco. Dopo la tappa con lo sterrato, quando ero in fuga ho iniziato a non stare bene. Ho dovuto lottare con questo piccolo problema fisico che mi ha tagliato fuori per diverse tappe. E’ stato un peccato perché c’erano altre giornate  adatte a me. Comunque oggi ho vinto e sono felice».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Davvero una stagione d’oro, quella che sta vivendo Tim Merlier! Il velocista della Soudal Quick Step è arrivato a quota 12 successi stagionali vincendo oggi la quinta e ultima tappa del Giro del Belgio. Sul traguardo della Brussel - Brussel di...


Come poteva finire il Giro di Svizzera 2024 se non con una nuova doppietta della UAE Team Emirates? E allora ecco oggi il secondo trionfo di Joao Almeida che domina la crono da Aigle a Villars-sur-Ollon, 15, 7km affrontati prima...


Aurelio Cestari, di Treviso, compie 90 anni. È un bel capitolo della storia della Trevigiani anni Cinquanta. Ha fatto parte nella nazionale italiana delle Olimpiadi di Melbourne nel 1956, quando vinse Ercole Baldini: Aurelio Cestari arrivò 34°. Tra le centinaia...


Se non fosse una storia seria, anche se assurda, verrebbe voglia di scherzare e di dire che la chiamata del signore val ben più di una paletta, una bandierina e un fischietto, ma soprattutto della vita di altre persone. È...


Hanno fatto di tutto, i ragazzi della Visma Lease a Bike, per conquistare la vittoria nell'ottava e ultima tappa del Giro Next Gen e ci sono riusciti grazie al britannico Matthew Brennan che ha trionfato sul traguardo di Forlimpopoli. Davvero...


L’australiana Josie Talbot della Cofidis ha vinto per distacco la terza e ultima tappa del Tour Féminin International des Pyrénées, la Nay - Bosdarros di 125, 6 km. Alle sue spalle la belga Lotte Claes e l’azzurra Giada Borghesi della...


Giovanni Aleotti ha vinto il Giro di Slovenia. Il modenese della Bora Hansgrohe corona con merito il trionfo nella quinta e ultima tappa, la Šentjernej-Novo Mesto di 156 chilometri, che ha visto Ben Healy (EF Education EasyPost) imporsi in solitaria...


Al Tour de Suisse prosegue il dominio di Demi Vollering, ma proprio alle sue spalle c’è una delegazione italiana pronta a non lasciarle troppo spazio e ad insidiare il suo primato. Se ieri Gaia Realini aveva tenuto testa alla fuoriclasse...


E' arrivata sulle strade del vicentino la prima, splendida, vittoria della stagione e tra gli Under23 di Omar Dal Cappello che, a Gambellara (VI), ha impresso il proprio sigillo sul 7° Trofeo Memorial Cleto Maule - MO Domenico Zonin, regalando...


Il Giro di Svizzera ha una sola padrona, Demi Vollering. Dopo il successo di ieri in salita, oggi la campionessa olandese ha ribadito la sua superiorità vincendo anche la cronoscalata da Aigle a Villars-sur-Ollon di 15, 7 chilometri. La portacolori...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi