BLABLABIKE, BETTIOL: «E SE LA MILANO-SANREMO "RADDOPPIASSE IL FINALE" COME LA STRADE BIANCHE?»

TUTTOBICI | 18/03/2024 | 19:29
di Nicolò Vallone

In un'epoca dove le grandissime corse sono terreno di caccia di altre nazionalità e colori rispetto all'azzurro Italia, ci godiamo un Alberto Bettiol miglior nostro connazionale sia ai Mondiali di Glasgow della scorsa estate sia alla Milano-Sanremo di sabato, tre giorni dopo lo splendido assolo alla Milano-Torino. Al telefono con Pier Augusto Stagi, il toscano della EF conferma le potenzialità da futuro commentatore fornendo precise analisi sulla Classicissima, non solo sulle proprie prestazioni ma a 360 gradi. Un'escalation di riflessioni tecniche, compresa una suggestione "se Ganna non avesse avuto quel problema tecnico dopo il Poggio..." fino a una proposta agli organizzatori sul finale del percorso. Sentite l'intervista fino in fondo e diteci cosa ne pensate!


Oltre a Bettiol, protagonisti della puntata 210 di BlaBlaBike sono Matteo Sobrero, Brent Copeland e Ivan Basso


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COMMENTI
Doppio Poggio
18 marzo 2024 20:36 bove
Il doppio Poggio, lo avevo proposto come idea già anni fa e forse proprio qui sulle pagine di TBW. A livello organizzativo sposta poco, ma a livello tecnico potrebbe accendere parecchio l'interesse mediatico

Inutile
18 marzo 2024 20:48 Howling Wolf
Non servirebbe a niente il doppio Poggio. Dei favoriti non attacchereb e nessuno perché poi verrebbero ripresi sul piano. Alla prima scalata salirebbe piano e potrebbe andarsene qualche figura di secondo piano tanto per occupare la scena e poi farsi riprendere inevitabilmente.

Inutile
18 marzo 2024 21:15 Carbonio67
Come han detto Howling Wolf e Bullet, mi sembra una non proposta. La Sanremo, dopo l'inserimento dei vari Capi e' questa. Una corsa spesso simile ad una lotteria, che va accettata per quello che e'. Certo che vedere talvolta vincere dei velocisti puri, non e' il massimo per lo spettacolo. Ma fa parte del gioco

Motivo
18 marzo 2024 21:51 Miguelon
Se il motivo è estrarre spettacolo, è proprio questo principio che è sbagliato. Perché lo spettacolo c'è lo stesso. Ed è tutto nell'incertezza fin sulla linea del traguardo. Cosa si vuole di più?

Io
18 marzo 2024 22:04 Bicio2702
l'esperimento in in'edizione lo farei.
Se non altro la novità per attrarre pubblico, visibilità mediatica mondiale e di conseguenza sponsor; robe che non fanno mai male per il ciclismo.
La corsa cambierebbe come strategie di squadra.
Poi se si vede che è un fiasco, l'anno dopo si ritorna al tradizionale

@Bullet
18 marzo 2024 22:06 Frank46
Anche al Fiandre e alla Roubaix in alcuni tratti si fa un doppio passaggio. L' importante è non cambiare troppo il DNA della Sanremo. Mettere un po' di fatica in più nelle gambe dei velocisti credo che non cambi di troppo le cose e che vada a compensare i miglioramenti tecnici che permettono di affrontare queste salitelle a velocità sempre superiori.

Bella idea!
18 marzo 2024 22:08 Geomarino
Ottima idea quella di Bettiol!!
Da quando il Laigueglia si conclude con un circuito ripetuto 4 volte,lo spettacolo ne ha guadagnato tantissimo!!

Da considerare
18 marzo 2024 22:29 rufus
Penso che l'idea di Bettiol sia da considerare: al Fiandre hanno eliminato la salita totem, cioe' il Grammont, per inserire il circuito finale col doppio Paterberg e lo spettacolo ne ha guadagnato. Penso all'inserimento della salita di San Romolo, da cui piombare su Sanremo. In teoria la corsa cambierebbe, ma si stravolgerebbe la caratteristica principale della stessa gara. Bisogna vedere cosa si vuole.

@frank46
18 marzo 2024 22:33 Albertone
Nella Roubaix non esiste nessun tratto di doppio passaggio. https://cyclingpro.net/spaziociclismo/percorsi/parigi-roubaix-2024-il-percorso/

Considerazione
19 marzo 2024 10:43 italia
Per me la Pavia-San Remo e' troppo bella cosi; non la snaturerei

Villaggi tifosi sul percorso
19 marzo 2024 12:15 Bortolot
Sul fatto che in Belgio, Olanda (o in Cechia per il mondiale di cross) riescano a fare villaggi per i tifosi e noi non ne siamo capaci non sarei tanto convinto. Proponi una giornata con musica, pranzo, animazione e passaggio corsa doppio e vedrai che, magari non il primo anno, la gente non è tanto diversa. Sarebbe un modo di presentare il ciclismo in modo più accattivante.

@Albertone
19 marzo 2024 13:33 Frank46
Ho un vago ricordo della Roubaix vinta da Colbrelli. Sfiga volle che l' unico tratto da fare due volte al posto del semplice fango aveva soprattutto del concime e si riconosceva dal colore più scuro.
Probabilmente un'eccezione alla regola.

Quanti chilometri?
19 marzo 2024 13:51 Cyclo289
Scusate, non conoscendo la zona vi chiedo: dalla fine della discesa del Poggio all'inizio della salita (vale a dire ritornando indietro sull'Aurelia) quanti chilometri sono?
Comunque anch'io sono molto scettico su questa possibilità, ma provare un anno a vedere come va non farebbe male a nessuno, credo.

Contrario
19 marzo 2024 13:56 GianEnri
La Sanremo è questa, è il suo fascino, il suoi pochi momenti di pathos, ma intensi e unici. I circuiti si fanno ai mondiali, alle corse minori e alle tappe dei grandi giri dove si può e i deve trovare lo spettacolo.

ma noooo
19 marzo 2024 14:10 PedroGonzalezTVE
Lasciamola così, va bene così...

@ frank
20 marzo 2024 19:11 Albertone
Nella Roubaix di Colbrelli non ci fu nessun tratto doppio. Al massimo sono tratti vicini, visto che in alcuni casi si fanno S giganti.

9 km
20 marzo 2024 22:31 bove
9 km, questo misura l'eventuale circuito del Poggio. Quindi sul totale non cambierebbe nulla. Anzi, considerando la partenza da Pavia riporterebbe il chilometraggio più vicino all'originale ( che poi dovremmo definire cosa si intende per originale ). Cipressa e Poggio furono inseriti negli anni 80, prima non c'erano. Fu fatto anche l'esperimento delle Manie. Se volessimo fare i puristi a tutti i costi dovremmo togliere anche le uniche due asperità che oggi tanto aspettiamo davanti alla TV. ... nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma

Mi correggo
20 marzo 2024 23:05 bove
Poggio nel 1960
Cipressa nel 1982

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