IL RITORNO DI PIDCOCK. «FINALMENTE STO BENE, OGGI CI PROVERO' MA CON VAN DER POEL...». VIDEO

CICLOCROSS | 21/01/2024 | 11:11
di Francesca Monzone

Tom Pidcock non vincerà la classifica finale della Coppa del Mondo e in questo 2024 appena iniziato il Mondiale di Tabor non è tra i suoi obiettivi. Questo per il britannico è un anno speciale perché ci saranno le Olimpiadi a Parigi e lui quasi certamente gareggerà sia nella prova su strada che nella mountain bike. La sua sarà una stagione diversa, dove il ciclocross lo ha visto meno presente in gara, ma nelle volte in cui ha corso il suo intento è sempre stato quello di vincere, anche quando il fisico non reagiva come voleva. Anche a Benidorm vuole arrivare alla vittoria, ma non sarà facile perché oltre a lui ci saranno Van der Poel, campione del mondo in carica e Van Aert.


Il britannico ha saltato le gare di ciclocross di Koksijde, Gullegem e Zonhoven, non ha dato molte spiegazioni, dicendo semplicemente che non era nella giusta condizione e che era stato un po’ malato.  «Dopo il training camp di dicembre non mi sentivo benissimo, poi nel periodo natalizio mi sono ripreso e ho dedicato più tempo a me stesso. Ho dovuto combattere una battaglia che non avrei potuto vincere. Non potevo arrivare ai watt che volevo. Durante i blocchi normalmente facciamo cinquanta o sessanta chilometri orari, ma io ne facevo quaranta e non riuscivo ad andare oltre».


Pidcock è sceso dal pullman della Ineos  con il suo cappellino in testa e gli occhi cerchiati di blu, un labbro gonfio e un cerotto sopra il naso. Questo lasciava intuire che qualcosa era successo e che il ventiquattrenne britannico poteva essere caduto. Durante l’incontro con la stampa, Pidcock non ha voluto fornire molte informazioni e si è limitato a lasciare ai media il compito di indovinare.

«Lascerò tutto alla vostra immaginazione , provate a indovinare cosa è successo – ha detto Pidcock sorridendo - Non è una storia molto interessante. Mi sento bene in questo momento. Sono di nuovo in salute e mi sento forte in bici. Questo è ciò su cui mi sono concentrato nelle ultime settimane di training camp».

Adesso l’ex iridato è in Spagna e il pubblico, numeroso, lo attendeva al pullman per una foto e un autografo e lui, con gli occhi sorpresi perché non si aspettava tutta quella gente, si è divertito ad accontentare i tifosi, in particolare i più piccoli che nel pomeriggio avevano partecipato ad una gara.

«E’ magnifico essere qui, veramente non mi aspettavo tutta questa gente. L’atmosfera è fantastica e quando ho fatto il giro di ricognizione tutto è andato bene, solo la mia bici aveva il manubrio un po’ storto, è rimasta così come l’avevo lasciata. So però che non potrò aspettarmi troppo anche se sarò sicuramente competitivo. Non posso ignorare ciò che sono e so che mi fa male quando sento di non essere me stesso in gara. Adesso mi sento di nuovo bene e questo rende tutto più facile. Non sono ancora in gran forma e sul percorso posso dire che è leggermente più semplice rispetto allo scorso anno. Mentre correvo e vedevo tutta questa gente ho solo pensato che tutto era fantastico».

Van der Poel ancora una volta sarà il super favorito e anche il britannico lo considera il migliore.
«Mathieu van der Poel fino ad oggi si è dimostrato di un altro livello. Sta dominando dall’inizio, è veramente impressionante quello che riesce a fare e non posso dire altro su di lui».  

Pidcock inizierà la sua stagione su strada il 14 febbraio all’Algarve e poi andrà in Belgio per l’Omloop Nieuwsblad. A seguire farà Strade Bianche il 2 marzo e ancora Parigi-Nizza e il 16 marzo lo vedremo alla Milano-Sanremo e poi alla Gent-Wevelgem e Attraverso le Fiandre nell’ultimo fine settimana di marzo. La sua stagione proseguirà con la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi. Poi Pidcock si fermerà in attesa di correre il Tour de France e poi le Olimpiadi, che saranno il suo appuntamento principale dell’anno.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Chiudendo con l’ennesima top ten l’ultima tappa del Tour of Hainan 2024, Aaron Gate è riuscito a far sua la classifica generale della breve corsa a tappe cinese, un risultato che al via non aveva messo in preventivo di ottenere....


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di SETTEMBRE 2024, è arrivato! Il 129esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da oltre dieci anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e...


Ancora un piazzamento per Wout van Aert, che nella tappa di montagna con arrivo a Villablino, ha dovuto cedere la vittoria all'australiano Kaden Groves dell’Alpecin-Deceuninck. «Pensavo di essere partito al momento giusto – spiega il belga al termine della 14a...


VILLABLINO. Van Aert domina, è lui l’uomo forte di questa Vuelta. Il belga ha una forma mondiale, non sente la catena e pedala quasi come se non ci fossero avversari. Però a Villablino, in volata, è secondo, a fare festa...


VILLABLINO. È da venticinque anni in ammiraglia ed è uno dei tecnici italiani più apprezzati. Soprattutto con i giovani è un maestro. Vincenzo Nibali, per esempio, lo ha sempre portato in palmo di mano. Lui è Bruno Cenghialta, 61 anni,...


Kaden GROVES. 10 e lode. Oggi da il colpo di reni, ma non ce ne sarebbe bisogno. Davanti è e davanti resta. L’australiano della Alpecin Deceunick si porta a casa la seconda vittoria di tappa in questa Vuelta, la sesta...


Quando la strada s'impenna Giacomo Rosato non sbaglia. Il trevigiano de Team F.lli Giorgi si è infatti aggiudicato la Vittorio Veneto-Cansiglio per juniores giunta alla 63sima edizione. L'atleta di Asolo, alla quinta affermazione in stagione, al traguardo ha preceduto il...


Vanpachtenbeke, una leader sempre più leader. La forte belga (25 anni), portacolori della Volkerwessels Women’s Team, si è imposta per pochissimi centimetri alla lituana Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) che resta al secondo posto nella generale ma stavolta con 6” di...


Dopo solitarie e sprint ristrettissimi, una volata torna a decidere una tappa alla Vuelta a España 2024: la 14^ frazione, la più lunga coi suoi 200, 5 chilometri da Villafranca del Bierzo all'inedito traguardo di Villablino, è dominio di Kaden...


La Procura di Pescara ha aperto un fascicolo per indagare sulla morte di Simone Roganti, il 21enne di Spoltore deceduto questa notte in casa per un malore. Il Pm Luca Sciarretta ha disposto l'autopsia del corridore per capire la cause...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024