NIBALI TORNA A SCUOLA, LA FEDERAZIONE LO CORTEGGIA. «IO CT? MAI DIRE MAI».

PROFESSIONISTI | 08/11/2023 | 13:25
di Guido La Marca

In materia sarebbe un professore, per quello che ha vinto e come l’ha fatto, ma Vincenzo Nibali si è messo in discussione e alla prova, così ha pensato bene di tornare a scuola, iniziando dal primo livello (sono tre) «che in futuro potrebbe servirmi».


Ne parla approfonditamente oggi Ciro Scognamiglio sulla Gazzetta dello Sport: il vincitore di un Tour, due Giri e una Vuelta, oltre a tante altre corse ha deciso di frequentare il «Corso maestro istruttore delle categorie promozionali e giovanissimi (TI2)». «Prevede didattica sia online sia in presenza, è cominciato a Morbegno (Sondrio) il 27 ottobre e tra gli allievi ce n’è uno particolarmente illustre – scrive Scognamiglio -: Vincenzo Nibali. Sì, lo Squalo adesso ha cominciato a studiare da tecnico attraverso i corsi della Federciclo, anche se continua a non “vedersi” come direttore sportivo di una squadra. Ma se questi fossero i primi passi di un percorso che un domani potrebbe portarlo sull’ammiraglia azzurra, da commissario tecnico? O comunque nello staff dell’Italia, a medio-lungo termine?». Si chiede il giornalista. «Chissà. Mai dire mai. Perché escluderlo?», risponde il fuoriclasse siciliano.


E il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, cosa dice? «Vincenzo è un ragazzo d’oro – spiega il numero uno del nostro movimento-. Con lui ho un ottimo rapporto ed è venuto a parlare a casa mia di questa sua volontà. Adesso l’ex professionista deve ripartire dal corso di primo livello, mentre in precedenza doveva fare solo il terzo, e lui che ha vinto due Giri, il Tour e la Vuelta segue le lezioni con tanti genitori di ragazzini, che vogliono fare il d.s.. L’importante è che prenda i titoli. Nibali è una grande risorsa dell’Italia, e se ci fosse la sua disponibilità con la Federazione non lo vorrei perdere. Da imprenditore mi hanno insegnato che queste figure le devi portare con te, perché se le lasci sul mercato le prende un altro. Non c’è premura, ma sarebbe bello inserirlo con noi».

Insomma, a quasi 39 anni — li compirà il 14 novembre —,Vincenzo torna sui banchi di scuola, a 13 mesi dal ritiro e una carriera da fuoriclasse. Si rimette in gioco per un futuro tutto da scrivere, ma che è già iniziato con la consulenza alla Professional svizzera Q36.5 e una sempre più coinvolgente e convincente collaborazione con la grande famiglia del Giro d’Italia. E a proposito di famiglia, quella di Rachele e Vincenzo si è da poco allargata: il 7 ottobre scorso è arrivata Miriam Venere dopo Emma Vittoria, che oggi ha 9 anni. Per il resto tanti chilometri da fare, molte call e qualche libro da studiare… «L’abilitazione dell’Uci sarebbe un passo successivo - aggiunge Nibali - però una volta terminati i corsi Fci si potrebbe già stare in ammiraglia. Ma il direttore sportivo... non voglio farlo. Mi interessa come formazione personale. Per crescere, sapere delle cose in più su come funziona la struttura della Federazione e non solo, e avere una tessera che tra un po’ di tempo potrebbe essermi utile, perché non si sa mai».

 

 

 

 

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COMMENTI
Sarebbe ora
8 novembre 2023 14:32 Carbonio67
Un grande campione in un ruolo speciale. Tifo per te

Farebbe bene
8 novembre 2023 16:03 Albertone
Vincenzo ha dalla sua l'esperienza e la pacatezza. Rispetto a tanti blateratori seriali, non ha mai fatto interviste a ciclo continuo su programmi e progetti dagli esiti nulli. Ha molto da dire e potrebbe essere quantomeno un punto di riferimento per un miglioramento del movimento azzurro

Solo CT in questo momento preferirei di no
8 novembre 2023 18:50 Bullet
Se avesse un ruolo legato a seguire anche l'attività giovanile non sarebbe male ma messo come CT a selezionare quel poco che c'è non lo vedo un grande passo avanti anzi farebbe da parafulmine perché diventerebbe senza dubbio l'immagine della nazionale e in caso di mancanza di risultati chiaro che farebbe comodo a molti avere un Nibali che attira su di sé tutte le attenzioni.

Considerazioni su Vincenzo e ..altro
8 novembre 2023 19:14 italia
Vincenzo sarebbe un ottimo commissario tecnico, in virtù della sua immensa esperienza in materia; spero che, se assuma tale ruolo in futuro, possa portare onore e successi al ciclismo italiano, al fin di smentire in toto l’asserzione postata da un noto commentatore di questo, sito in occasione dell’articolo sui colombiani, che recita testuale “Per eccellere , nel ciclismo attuale, bisogna godere di determinate protezioni e garanzie ……”
Forza Vincenzo
Saluti a chi legge.

Sono contrario
8 novembre 2023 20:57 SERMONETAN
La storia insegna un CAMPIONE non sara' mai un buon tecnico.Un Moser un Saronni Bartoli Bettini Fondriest e tanti altri campioni nella vita sono stati serviti e riveriti non hanno niente da insegnare ,vedi I grandi tecnici da Martini, Ferretti, Cribiori,ecc tutti uomini da fatica al servizio della squadra sono stati eccellenti tecnici.Non ce'un campione buon DS.

Nibali d s
8 novembre 2023 22:05 Depaoli
Ballerini ottimo corridore e superbo commissario tecnico,saluti a tutti.

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