FLORIAN VERMEERSCH, ANCORA UNA VITTORIA SU GIANNI: «SONO STRADISTA, MA ECCO COSA AMO DELL'OFF-ROAD»

PROFESSIONISTI | 13/10/2023 | 21:13
di Nicolò Vallone

Che settimana veneta per Florian Vermeersch, tra strade asfaltate, bianche, erbose e sterrate: secondo al Mondiale gravel dietro Mohoric, terzo al Giro del Veneto l'altroieri, vittoria oggi alla Serenissima Gravel. Il 24enne belga della Lotto Dstiny ha affinato la gamba e la testa finché sul pavè di Cittadella oggi ha centrato il successo sull'altro Vermeersch, portacolori dell'Alpecin Deceuninck che il pionieristico Mondiale di specialità l'aveva conquistato proprio qui l'anno scorso. Erano i più attesi alla vigilia, non solo per la curiosa omonimia slegata da qualsiasi parentela, ma perché apparivano i profili più adatti a giocarsela. A confermarcelo, in un certo senso, è lo stesso Florian nel post-gara: «Ero sicuro che, senza episodi sfortunati, avevo la forma fisica e mentale per arrivare fino in fondo. A 1500 metri dall'arrivo Simone Velasco ha provato un attacco, allora io e Gianni abbiamo contrattaccato e, al termine della rampa finale, abbiamo preso di petto la stretta curva a sinistra sotto la Porta che introduceva al rettilineo finale: pur nella fatica avevo la lucida consapevolezza di farcela, lui ha provato a giocare d'anticipo e io ho sprintato... a pieni polmoni. Il mio gesto del "zittire" sul traguardo? Preferisco non spiegarlo, è stata la foga del momento.»


Del resto, le gare gravel anche se totalmente piatte mettono alla prova la resistenza atletica e la tenuta psicologica: «Queste corse fanno selezione naturale, le ruote del gruppo si possono perdere gradualmente via via che il plotone si sfilaccia e a un certo punto ti accorgi di quanto sia difficile rientrare. E quindi, anche in contesti con partecipanti di alto livello, è facile che ti ritrovi nelle fasi conclusive in un gruppetto ristretto come oggi: e vi dirò, io preferisco queste situazioni dove il gioco di squadra viene meno rispetto che sulla strada, e ciascuno se la deve giocare con la propria classe. Al limite mi ha sorpreso di più che Delaplace dell'Arkea Samsic sia riuscito a chiudere quarto nonostante abbia usato una bici normale!»


Dopodomani, per Florian Vermeersch come per tantissimi suoi colleghi, la Veneto Classic con quadruple Rosina e Tisa e poi un altro assaggio di off-road con la Diesel Farm prima dell'arrivo di Bassano del Grappa, costituirà l'ultima gara stagionale. Una varietà di terreni che caratterizza la settimana delle corse di Pozzato: «Mi piace quest'alternanza, anche tra le stesse gare su strada: l'altroieri circuito esplosivo per gli uomini che resistono in salita ma hanno lo spunto, domenica invece sarà più dura.»

Infine, la chicca. Questo ragazzo ora ha nel proprio palmarès una vittoria stradale (la semiclassica di Anversa) e la Serenissima Gravel di oggi. Anche ad Anversa c'era un tratto sterrato, per quanto ovviamente minore. E clamoroso a dirsi, anche in quell'occasione Florian vinse il duello con Gianni Vermeersch! Coincidenze a parte, ci viene spontaneo chiedergli cosa ami di più in definitiva tra asfalto e fuoristrada: «Io sono uno stradista - chiarisce subito Florian - ma mi stuzzica parecchio aggiungere una coda sterrata alla mia stagione, sia col gravel che col ciclocross. Se questa corsa rimarrà con questo calendario, mi rivedrete sicuramente.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Bella novita'
13 ottobre 2023 22:25 italia
Il gravel e' una bella novita"; vederli sfrecciare a 50 orari su un sentiero di 2 m a 1 m un fiume e' spettacolare ( nell'ultimo km); anche qui c'e' il problema del kilometraggio tra i 150 200 o 350 km; si potrebbe risolvere questa problematica creando 2 specialita'; a proposito di novita' perché l'uci non crea un settore per le bici reclinate che sono incredibilmente veloci e performanti?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simone Velasco ha rinnovato il contratto che lo lega alla  XDS Astana Team per altre due stagioni e quindi fino alla fine del 2027. Nato a Bologna ma cresciuto all’Isola d’Elba, il corridore 29enne era arrivato alla formazione kazaka nel...


Un altro anno con la maglia della Laboral Kutxa Fundación Euskadi: Cristina Tonetti ha firmato un prolungamento di contratto con la formazione basca in cui è approdata nel 2024. Protagonista di un finale di stagione di alto livello in cui...


Pietro Solavaggione ha scelto il Belgio per la sua seconda e ultima stagione con gli juniores. Dal prossimo anno il cuneese di Rossana farà parte della corazzata Cannibal B Victorious U19 Development formazione di sviluppo della World Tour Bahrain Victorious...


Remco Evenepoel ha mosso i primi passi della sua avventura alla Red Bull Bora Hansgrohe e il team tedesco ha organizzato un gruppo di lavoro che aiuterà il belga a migliorare ulteriormente il suo livello e a ottenere quei risultati...


Lo scorso 24 settembre, alla Omloop van het Houtland a Lichtervelde, in Belgio, Alex Krieger ha tagliato il suo ultimo traguardo dopo aver trascorso gli ultimi 25 anni in sella ad una bici, di cui 15 da professionista. E’ stato...


Tempo di premi e riconoscimenti nel ciclismo e quindi relative cerimonie. Al Convento dei Padri Carmelitani di Santa Lucia alla Castellina nei pressi di Sesto Fiorentino, sede del Centro Spirituale del Ciclismo e del Museo Filotex è prevista domenica 23...


Per il 26° anno consecutivo i ciclisti cuneesi degli anni Settanta, capeggiati da Alberto Minetti, Remo Rocchia, Claudio Comino e Gigi Garelli, hanno organizzato l’ormai tradizionale ritrovo-amarcord per rivivere, a distanza di tanti anni e con un pizzico di nostalgia,...


Il pratese Lorenzo Cataldo, élite del Gragnano Sporting Club-La Seggiola sarebbe risultato al primo posto nella classifica di rendimento del ciclismo toscano anche senza lo splendido finale di stagione al Giro di Serbia con due vittorie di tappa, un secondo...


Sembra legato a doppio filo il legame tra Claudio Cucinotta, 43 anni, e l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. È il nuovo preparatore del Team Continental dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol per la stagione 2026. Risale giusto a 20 anni fa quando Claudio...


Sabato primo novembre i migliori esponenti del ciclocross si sfideranno al Mugello Circuit di Scarperia dando vita alla quinta edizione del Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di ciclocross (abbinate a questa anche gare nazionali e regionali) organizzate dalla...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024