LA MAMMA DI GINO MÄDER: «NESSUNO HA COLPE. QUANDO MI DISSERO CHE SAREBBE RIMASTO IN QUELLO STATO...»

NEWS | 07/09/2023 | 14:38
di Francesca Cazzaniga

A quasi tre mesi da quel 15 giugno in cui Gino Mäder trovò la fine della sua vita nella discesa dell'Albula, nel "suo" Giro di Svizzera, la madre Sandra ha rilasciato un'intervista al Südkurier. «Non ero presente in quella quinta tappa perché ero a un evento per lavoro - racconta la donna - e non so perché, avvertivo strane sensazioni. Pensate che quando qualcuno mi chiese se Gino avrebbe corso il Tour de France risposi "Non possiamo ancora dirlo con esattezza, in questo sport basta una caduta per stravolgere i piani." Già, dissi proprio così!»


La signora Sandra, detta affettuosamente "Heidi", ha affidato al giornale tedesco il racconto dei tragici momenti: «L'unico segno ben visibile era un taglio sopra la guancia, ma i danni cerebrali erano gravissimi e Gino non avrebbe potuto più respirare autonomamente. Quando il medico mi disse che mio figlio non sarebbe stato in grado nemmeno di dire "mamma" e che sarebbe rimasto in quello stato per sempre, senza poter né parlare né camminare, capii che io e mio marito Andreas dovevamo solo scegliere quando e se staccare le macchine che lo tenevano in vita... Se ci sono dei colpevoli? Non credo, purtroppo nel ciclismo certe cose possono succedere: il destino ha voluto che mio figlio morisse in quella circostanza.»


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COMMENTI
Parole di grande spessore umano...
7 settembre 2023 18:14 Osoistrac!
Nonostante lo straziante dolore che deve comportare la perdita di un figlio così giovane questa donna conserva una lucidità di pensiero e una capacità di analisi davvero encomiabile.
A lei va tutta la mia stima e vicinanza umana.

Un abbraccio signora
7 settembre 2023 18:54 Carbonio67
Le sue parole scaldano il cuore. Non si puo' che abbracciarla. Forza, la vita va avanti con Gino nel cuore

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