UNO-X, UN PRIMO TOUR DA INCORNICIARE PER LA SQUADRA RIVELAZIONE

TOUR DE FRANCE | 18/07/2023 | 08:10
di Francesca Monzone

Senza ombra di dubbio la squadra rivelazione di questo Tour de France è la Uno X ProTeam. Il team norvegese è alla sua prima partecipazione alla corsa gialla e nella classifica riservata alle squadre occupa il diciottesimo posto, alle spalle della Intermaché Circus Wanty e davanti a EF Education Easy Post, Lotto Dstny, Soudal Quick Step e Alpecin Deceunick. Tobias Halland Johannessen è sicuramente la punta di diamante di questa squadra che come sponsor ha il colosso del petrolio scandivano Uno-X. Tobias Halland Johannessen che di anni ne ha 23 ed ha vinto nel 2021 il Tour de l’Avenir, è anche tra i migliori scalatori della Grande Boucle e nella classifica per la maglia a pois è ottavo alle spalle di Hindley ed è settimo nella graduatoria per il miglior giovane. Tobias, ha anche un fratello gemello, si chiama  Anders Halland Johannessen e come lui, corre con la Uno X, ma in questo Tour non è presente.


Il giovane di Drøbak è considerato uno dei migliori talenti tra i corridori scandinavi e in montagna, ha fatto un lavoro fantastico nella frazione con arrivo a Cautertes, dove ha conquistato il terzo posto alle spalle di Pogacar e Vingegaard e lo abbiamo visto arrivare quinto anche nella dodicesima frazione. Con lui c’è anche Jonas Gregaard che nella tappa con arrivo a Puy de Dome è giunto ottavo.


La Uno X è la squadra più giovane di questo Tour, ma di certo non mancano gli uomini di esperienza: a vestire la maglia gialla-rossa c’è Alexander Kristoff che in squadra, oltre ad essere il velocista di punta, sta insegnando ai giovani scandinavi tutto quello che ha imparato nella sua lunga carriera.

Nella quarta, settima e undicesima tappa Kristoff è sempre stato davanti per cercare la vittoria, ma la qualità al Tour è alta e vincere non è mai facile.

Il budget di questa squadra non è sicuramente ai livelli delle formazioni del World Tour, ma non per questo il team ha deciso di omaggiare gli sponsor entrando in fughe che non avrebbero potuto gestire. Tra le squadre minori, la Uno-X è stata quella che ha saputo usare maggiore strategia. Li abbiamo visto con il treno dei velocisti al lavoro per Kristoff e poi nelle tappe in montagna dove i più giovani hanno fatto vedere tutto il loro talento. L’obiettivo di questo team è di vincere almeno una tappa: non sarà facile, restan cinque occasioni, ma sicuramente ci proveranno con lo stesso impegno manifestato fino ad ora

In Norvegia grazie a questa formazione il ciclismo sta crescendo a doppia velocità, non solo in termini di numeri, ma anche a livello mediatico. La squadra vuole diventare il punto di riferimento per i giovani ciclisti scandinavi, che in questo modo non saranno più costretti per forza a correre con formazioni straniere, ma potranno militare con orgoglio nella squadra di casa.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il  Giro d’Italia ha proposto nella settima tappa la prima vera sfida degli uomini di classifica, con Primoz Roglic che si è vestito nuovamente di rosa. Lo sloveno non ha risposto in modo pronto ad Ayuso, che alla fine ha...


Juan AYUSO. 10 e lode. Questa mattina si chiedevano in molti come stesse, cosa passasse nella mente di questo ragazzo spagnolo di soli 22 anni. Avrà la gamba giusta? Sarà capace di prendere in mano la corsa? La sua UAE...


Sceneggiatura classica, stesso film: per una settimana tutti fermi e guardinghi in vista della prima tappa di montagna, poi arriva la prima tappa di montagna, tutti fermi e guardinghi perchè c'è vento, perchè bisogna prima valutare le proprie forze, perchè...


Juan Ayuso batte un colpo, Primoz Roglic risponde presente. Lo spagnolo della UAE Emirates XRG ha messo il sigillo sulla settima tappa, la Castel di Sangro-Tagliacozzo di 168 km, uno scatto decisivo che ha beffato la concorrenza: secondo il compagno...


Pierre Gautherat firma il sucesso nella Valenciennes / Famars, terza frazione della 4 Jours de Dunkerque. Al termine di 154 chilometri caratterizzati da cote e tratti in pavè e vento il 22enne di Colmar in forza alla  Decathlon AG2R La Mondiale Team,...


«Il Giro E è un messaggio sulla sostenibilità, io dico sostenibilità sostenibile» (Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, illustra come si fanno discorsi discorsivi). Lo staff della Uae fa sapere che Ayuso si è adattato perfettamente al...


È Harold Lopez ad aggiudicarsi la tappa regina del 46° Tour de Hongrie. L’ecuadoriano della XDS-Astana si è imposto infatti nella Gödöllő-Gyöngyös (Kékestető) staccando tutti i rivali per la generale negli ultimi due chilometri dell’ascesa conclusiva dove, alla fine,...


È dall'inizio del Giro che in carovana c'è un corridore in più, silenzioso e discreto. E oggi questo corridore passa sulle strade di casa. L'Abruzzo, infatti, era la terra natale di Simone Roganti, il ciclista morto improvvisamente il 30 agosto...


L'edizione 2025 della Itzulia Women si è aperta con la volata vincente di Mischa Bredewold. La 24enne olandese della SD Worx Protime si è imposta nettamente nella prima tappa della corsa basca anticipando sul traguardo di Agurain Millie Couzens, 21enne...


È la domanda che si pongono un po' tutti in carovana: cosa dirà la tappa di oggi con il primo arrivo in salita? Maximilian Sciandri, tecnico della Movistar, ha una sua idea: «Non credo che oggi i grandi scopriranno le...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024