VENTURELLI. «STO CRESCENDO A LIVELLO INTERNAZIONALE, PUNTO AI GRANDI APPUNTAMENTI»

DONNE JUNIORES | 08/05/2023 | 07:50

Federica Venturelli ha regalato all’Italia la vittoria al Tour du Gévaudan Occitanie femmes: dopo la vittoria nella prima tappa nella giornata di sabato, la cremonese è stata protagonista anche della seconda giornata, correndo con intelligenza, lucidità e anche una buona dose di freddezza e piazzandosi in seconda posizione alle spalle della britannica Cat Ferguson.  Un successo arrivato grazie ad una bella prova di squadra della nazionale italiana diretta dal c.t. Paolo Sangalli.


Federica, complimenti per la vittoria. Come sono state queste due giornate?
«La tappa di sabato era la più dura: c’era una salita da 5 km da fare una sola volta, poi una seconda salita di 2 Km più impegnativa da ripetere due volte e infine il finale molto duro con un’ultima ascesa con pendenza media dell’11% a 3,5 Km dall’arrivo. Ad ogni salita c’è sempre stata selezione e io sono riuscita a stare con le migliori; quando poi la strada spianava, molte concorrenti rientravano. Questo è stato un grande vantaggio per me, perché le mie compagne di nazionale Sara Piffer, Irene Cagnazzo, Marta Pavesi e Irma Siri mi hanno aiutata ad affrontare le salite in testa al gruppo. Sull’ultima salita, la francese Julie Bego ha attaccato più volte e sono riuscita a rispondere a tutti i suoi scatti. Nel finale siamo rimaste solo io e lei, e sono riuscita a batterla nello sprint a due».


E nella seconda frazione, cosa è accaduto?
«Ieri la gara era meno dura, ma è stata comunque impegnativa. Anche se non c’erano pendenze esagerate, in 65 km c’erano 900 metri di dislivello. La Bego ha cercato in tutti i modi di attaccarmi, ma le mie compagne di squadra sono state eccezionali, perché nei tratti di falsopiano hanno risposto a tutti gli attacchi delle francesi. Poi sulle salite ho risposto in prima persona agli scatti di Julie Bego, anche se poi in discesa lei e un’altra atleta tedesca sono riuscite ad andare in fuga. In quel momento mi sono detta che non valeva la pena rischiare così tanto in una discesa che lei, francese, conosceva molto bene. E allora ho temporeggiato e siamo rientrate per lo sprint finale nel quale ho conquistato il secondo posto».

Come è stato lo sprint?
«Dovevo assolutamente arrivare davanti alla Bego. Così ho preferito affrontare la volata in testa ai 500 metri per non correre il rischio di rimanere chiusa. Se lei avesse vinto o fosse arrivata davanti a me, avrei dovuto dire addio alla vittoria nella generale».

Una scelta che dimostra grande lucidità e freddezza. Ultimamente sembri migliorata parecchio anche negli sprint: sei diventata più veloce?
«Non è che sono diventata più veloce. Il fatto è che grazie ai lavori in pista come ad esempio di lavori sulla forza, frequenza e sullo sforzo breve, ora riesco meglio a gestire le volate e riesco a partire da migliori posizioni».

Hai sottolineato l’importanza delle tue compagne di nazionale, due di loro - Marta Pavesi e Irma Siri - sono anche tue compagne di squadra. Come ti stai trovando alla Valcar - Travel & Service?
«Arrivare alla Valcar - Travel & Service è stata una svolta. Ho trovato compagne di squadra di alto livello, disponibili a sacrificarsi per me, quando sanno che posso competere per un risultato. Anche in questi due giorni Marta Pavesi e Irma Siri hanno corso benissimo e mi hanno aiutata in diverse fasi di gara”.

E la tua stagione come sta andando?
«L’inizio è stato impegnativo, perché avevo qualche problema fisico. Le prime gare sono state di adattamento, perché ero un po’ indietro nella preparazione. Poi ho ritrovato il ritmo, sono cresciuta e sono arrivate le vittorie grazie alle mie compagne di squadra».

Questa stagione sembra essere interessante anche nelle competizioni internazionali…
«Sì, a livello internazionale sto ottenendo migliori risultati, ma questo per me è solo un punto di partenza. Spero nel proseguo della stagione di crescere e di arrivare pronta ai grandi appuntamenti».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Lorena Wiebes festeggia la 104esima vittoria della sua carriera al termine della prima edizione della Copenhagen Sprint, una gara di 151 chilometri partita da Roskilde e terminata nel centro della capitale danese. L'atleta della SD Worx Protime, campionessa europea in carica, ha...


Finale esplosivo di Joao Almeida che si aggiudica la settima e penultima tappa del Giro di Svizzera, la Neuhausen am Rheinfall-Emmetten di 207 km con arrivo in salita. Il portoghese della UAE Team Emirates XRG supera il britannico Onley, che...


Festa francese alla Route d'Occitanie. Gli appassionati d'Oltralpe vedono un loro connazionale aggiudicarsi la classifica finale 12 anni dopo Voeckler e un altro connazionale vincere la frazione conclusiva. Se infatti Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r) conferma senza problemi la leadership della...


Capolavoro di Pavel Novak nel tappone di Prato Nevoso al Giro Next Gen 2025. Il portacolori della MBH Bank Ballan Csb si è reso protagonista di un'azione da ricordare, attaccando dal gruppo a circa 85 km dall'arrivo, rientrando sui fuggitivi...


Matilde Rossignoli (BTF Burzoni VO2 Team Pink) è la nuova campionessa d'Italia della categoria donne juniores. La figlia dell'ex professionista Francesco (Carrera Inoxpran, Carrera Vagabond, Fagor, Jolly 88 vincitore di una cronosquadre al Giro di Svizzera e tricolore su pista)...


Michele Bartoli è stato un campione capace di vincere tanto, ma ha sempre saputo rimanere semplice, lontano dai clamori e dai riflettori. Nel ciclismo come nella vita, ha dato valore prima alla persona e poi all’atleta. Un approccio che lo...


Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Ed eccoci pronti per assistere ad un nuovo scontro frontale tra gli scalatori e ii pretendenti alla vittoria finale: la tappa numero 7 del Giro Next Gen è la Bra - Prato Nevoso di 163 km ed pè la frazione...


Kim Le Court si è confermata campionessa mauriziana a cronometro e domani affronterà il campionato nazionale in linea. La 29enne atleta della AG Insurance - Soudal Team è  certamente la ciclista più rappresentativa dell’Ile Maurice, con sua vittoria di tappa al...


Continua il progetto di Amatorilombardia “Conosciamo la Bicicletta” con Edubici Vanzaghello 2025, voluto e realizzato dalla locale Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Arconte Gattim collaboratore della struttura medica del Giro d’Italia, dall’Assessore alla Cultura e Istruzione Doris Giugliano e al...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024