L'ORA DEL PASTO. «W BARTALI GINO», UNA DICHIARAZIONE D'AMORE. GALLERY

NEWS | 13/02/2023 | 08:10
di Marco Pastonesi

W BARTALI GINO. La scritta è apparsa la scorsa settimana, a Genova, durante un lavoro di restauro nell’ex vetreria di Stradone Sant’Agostino. La squadra manutenzione della cooperativa sociale Ce.Sto, che significa Centro Storico, scrostando intonaci e rimuovendo calcinacci, ha ritrovato questa dichiarazione d’amore in stampatello maiuscolo, in vernice marrone, circoscritta in un rettangolo come se fosse un cartellone, uno striscione, una bandiera.


Bartali era una bandiera. Anche a Genova. L’arrivo vincente della seconda tappa del Giro d’Italia del 1939 e della seconda tappa del Giro d’Italia del 1947, tutte quelle volte in cui aveva sfiorato la città catapultandosi dal Passo del Turchino verso la Riviera e pedalando battagliero verso il traguardo della Milano-Sanremo, ma anche tutti quei viaggi in bicicletta silenziosi, misteriosi, clandestini per quanto potesse passare inosservato forse l’uomo di sport più celebre in Italia prima (e dopo) la Seconda guerra mondiale. Quei viaggi in cui nel 1944, con l’alibi di allenarsi, trasportava documenti falsi per salvare gli italiani ebrei perseguitati dalle leggi razziali antisemitiche.


“Un abitante del quartiere – scrive GoodMorning Genova (di cui abbiamo riprodotto le fotografie) – ricorda che molti palazzi della via erano ridotti a macerie dopo la guerra. Forse il muro esterno di un palazzo distrutto e poi diventato muro interno era rimasto integro... e qualcuno, chissà, ha omaggiato così il grande Bartali”. La cooperativa Il Ce.Sto ha contattato una restauratrice per comprendere lo stato di conservazione della scritta. E poi decidere che cosa si potrà fare.

Intanto Bartali è risorto. E rivive. Con il suo naso da pugile e la sua voce da afono, con le sue forze inesauribili e il suo senso critico, con la sua devozione religiosa e la sua dedizione sportiva, con le sue storie e le sue leggende. Il Novecento italiano.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Ricordo
13 febbraio 2023 11:36 Arrivo1991
Se non ricordo male, questa scritta era stata trovata e valorizzata anche in un altro luogo. Ma non ricordo quale sia. Un vero salto nel passato

Gino
13 febbraio 2023 13:25 fido113
Andrebbe ricordato sempre anche fuori dall'ambiente sportivo come esempio di semplicità, coraggio ed altruismo.

Fondo verde
13 febbraio 2023 15:41 Cyclo289
Mi sembra interessante che la scritta (se vedo bene le fotografie) sia stata fatta su un fondo di colore verde Legnano.
Il che daterebbe anche in maniera più precisa questo interessante reperto.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024