GANNA. «MI ASPETTA UNA STAGIONE INTENSISSIMA: CLASSICHE, GIRO, PISTA, MONDIALE, EUROPEO...»

PROFESSIONISTI | 10/01/2023 | 08:20
di Giorgia Monguzzi

Filippo Ganna ha vissuto un finale di 2022 grandioso che l’ha visto vincere medaglie e conquistare uno straordinario record dell’ora. Il campione di Verbania è stato il protagonista di una bella serata condotta da Alessandro Brambilla e che ha visto la partecipazione di molti ex professionisti quali Gabriele Bosisio, Giairo Ermeti e Silvia Valsecchi.


Ieri sera il negozio Bicimania di Lissone è stato letteralmente invaso da un folto pubblico giunto ad applaudire il proprio beniamino che ha ripercorso la sua carriera tra aneddoti e considerazione come in una chiacchierata tra amici di lunga data.


Ha riso e scherzato Filippo Ganna ripensando a come è arrivato al ciclismo, perché di sport ne ha provati vari: il nuoto che non fa proprio per lui, il basket e poi la pallavolo dove costantemente lo facevano giocare con i ragazzi più grandi. Poi è arrivata la bici, un tira e molla un po’ complesso che poi l’ha portato ad essere il campione che è oggi.

«Il ciclismo è fatto di amore e di odio e spesso molte situazioni che sembravano negative hanno contribuito a formarmi. Mi ricordo il mondiale di Firenze del 2013, correvo tra gli junior e nella prova contro il tempo mi sono dimenticato di una curva e ho preso in pieno la transenna, ma ho comunque concluso la corsa. Ora ho una cicatrice sotto il mento che mi ricorda quello che ho imparato da quella lezione. Nemmeno il mio esordio tra i professionisti è stato fortunato: era il 2015, al Gp Arona e Cassani mi aveva inserito nella nazionale italiana. Mi ricordo che in corsa c’era anche Fabian Cancellara e quasi avevo paura a toccarlo perché qualche giorno dopo avrebbe corso la Sanremo. Io mi sono staccato sulla salita e sono arrivato attardato di almeno un quarto d’ora, è stata una giornata bruttissima, ma che mi ha insegnato tanto»

Ogni racconto viene accolto dal pubblico con una grande ovazione fino ad arrivare al 2020, a quella stagione segnata dal covid che Filippo non esita a dire sia stata la più bella della sua carriera. «Penso che il 2020 sia stato l’unico anno in cui sono salito in bici con leggerezza, non volevo fare risultato a tutti i costi, ma essere libero. Dopo il ritiro in altura sono stato scelto per andare al Giro e lì si è aperto un mese da sogno: ho vinto il mondiale a crono, poi ho preso la maglia rosa in una corsa che ha visto noi della Ineos Grenadiers prima perdere il capitano (Geriant Thomas, ndr) e poi vincere la generale con Tao Geoghegan Hart: è stato bellissimo».

Sono tante le emozioni che vengono a galla di fronte agli oltre 500 presenti, dal difficile 2022 in cui il campione ha ricevuto tante critiche e al riscatto che l’ha portato ancora di più nell’Olimpo con il nuovo record dell’ora con 56,792 km.

«Il 2022 è stato un anno travagliato e prima del Tour avevo detto alla squadra di non voler tentare il record - ha proseguito Ganna - in Francia è andata male e così anche al mondiale, dove sono stato sommerso dalle critiche. A quel punto la squadra mi ha spinto a provare, dovevo dimostrare chi ero veramente; non sono riuscito a prepararmi al meglio, ho provato l’ora soltanto una volta e un’altra volta la mezz’ora. Poi però il giorno della prova ho dato tutto me stesso e quello che non ero riuscito a dare prima. Ho dimostrato che molti su di me si erano sbagliati.»

Per Ganna la nuova stagione inizierà il prossimo 22 gennaio in Argentina con la Vuelta a San Juan, poi correrà la Volta ao Algarve, la Tirreno-Adriatico, la Milano-Sanremo, le corse del Nord con la Gent-Wevelgem, il Fiandre e la Roubaix e poi il Giro d'Italia. Un programma fittissimo per il campione piemontese che è chiamato a tante sfide a cui si aggiungono anche i mondiali ad agosto sia su strada che su pista.

«L’anno scorso avevo in programma le classiche, ma ho dovuto rinunciarvi a causa di una brutta influenza che ho contratto dopo la Tirreno Adriatico: quest'anno spero di avere abbastanza difese immunitarie e vedremo come proseguirà la stagione. Mi piace pormi degli obiettivi, ma non fare troppe promesse ai tifosi. Cercherò di impegnarmi al massimo per arrivare dove tutti si aspettano, farò tanta fatica e, se non dovessero arrivare dei risultati, non avrò niente da recriminarmi perché saprò di aver dato tutto me stesso» ha detto Ganna dimostrando ancora una volta lucidità e consapevolezza nei suoi mezzi.

Sarà l’ennesima annata in seno alla Ineos Grenadiers, la quinta per la precisione e sembra proprio che con il team inglese si trovi davvero bene, non per niente ha un contratto che lo sigilla fino al 2027. «Con la Ineos mi trovo davvero bene, forse posso rimproverare la loro pessima abitudine di mettere il ketchup sulla omelette e di fare la pasta scotta, ma sono inglesi e tanto simpatici qualcosa posso anche perdonarlo - ha proseguito - non escludo però che un giorno mi piacerebbe tornare in una squadra italiana, magari per concludere la mia carriera, ma non è una sfida così semplice, occorrono mezzi e investimenti, spero che qualcuno riesca veramente in questo progetto».

A fine serata Ganna ha ricevuto i saluti del patron Sergio Longoni e un regalo speciale: una picozza d’oro simbolo di chi nello sport combatte inseguendo i propri sogni e regalando emozioni.

photoMonguzzi

Copyright © TBW
COMMENTI
Non faccia il gregario al Giro
10 gennaio 2023 18:58 marco1970
Speriamo che Filippo Ganna non si mette a fare il gregario al Giro d'Italia con pazzesche e affaticanti trenate. Pensi alla sua carriera e al suo palmares.

un vero campione
20 gennaio 2023 21:57 ludimatteo
sono sicuro che al giro d'Italia dimostrerà chi e veramente e sicuramente indosserà la maglia rosa

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si rafforza il legame tra ALÈ Cycling e il ciclismo internazionale: l’azienda veronese sarà partner ufficiale del Tour de Pologne Women 2025, firmando le maglie di classifica che verranno indossate dalle protagoniste della corsa a tappe femminile più prestigiosa della...


Settanta juniores hanno preso parte all’edizione n. 80 della Coppa Montenero nella località livornese, valevole anche per la 45^ Coppa Ilio Filippi e per il Campionato Provinciale. Il successo ha premiato il fiorentino Giulio Pavi Degl’Innocenti del Team Vangi Il...


Una festa rievocativa ha celebrato i 200 anni della Strada dello Stelvio, la “Regina delle Strade Alpine”. Il momento tenutosi lo scorso 5 e 6 luglio al Passo dello Stelvio, è stato un momento di indiscussa emozione. Qualche centinaia di...


Settantadue ore dopo il 3º posto ottenuto nella tappa inaugurale,  Alexander Salby trova il modo di mettere la sua impronta sul Tour of Magnificent Qinghai conquistando allo sprint la terza tappa della corsa cinese, la Huzhu-Menyuan di 219 chilometri. Il danese della Li Ning Star,...


Le polemiche riguardo le dichiarazioni rilasciate domenica mattina da Trine Marie Hansen, la moglie di Jonas Vingegaard, non si sono ancora placate perché indirettamente ha attaccato anche Wout van Aert. Il belga ha parlato ieri prima del via della tappa,...


Ieri al Tour sono stati assegnati diversi cartellini gialli in corsa e tra i sanzionati c’è il francese della Cofidis Bryan Coquard, che tutti hanno visto finire contro Philipsen prima del traguardo volante. Sbilanciandosi, il francese ha fatto finire rovinosamente...


Se la tappa numero due ricordava una classica, la quarta... ancora di più. Il finale della Amiens Metrpoole-Rouen (174, 2 i chilometri da percorrere) è davvero foriero di grandi promesse. La traversata della Piccardia propone ancora un serio rischio di...


Quella di ieri con arrivo a Dunkerque sembrava una corsa nel Far-West, con cadute a ripetizione e corridori a terra più o meno feriti. Grande lavoro anche per la giuria con cartellini gialli (e sanzione pecuniaria) assegnati a Coquard, Theuns,...


Rovescala è un paese adagiato sulle colline dell’Oltrepò Pavese che ogni anno ospita una delle classiche più ambite per Elite e Under 23. E’ il Gran Premio Colli Rovescalesi – Trofeo Enertrade, quest’anno in programma domenica 24 agosto. Enertrade è...


Sul roadbook ufficiale la Vezza d'Oglio-Trento (122 i chilometri da percorrere) è classificata come tappa per ruote veloci, ma potrebbe essere una giornata veramente imprevedibile. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle 11.20 CLICCA QUI Appena...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024