IL BILANCIO DI PONTONI: «TRASFERTA DIFFICILE, MA UTILE ALLA CRESCITA»

CICLOCROSS | 08/01/2023 | 18:12

Una trasferta utile per la crescita del collettivo su un terreno decisamente inedito e con tanta sabbia, questo il bilancio del week end belga che ha visto gli azzurri impegnati in una prova spettacolare di Coppa del Mondo e ha registrato l’ennesima e avvincente sfida tra Wout Van Aert (1°), e Mathieu Van der Poel, al maschile. Al femminile il successo dell’olandese Shirin Van Anrooij (Baloise Trek Lions).


Per l’Italia il miglior risultato viene dalla valtellinese Valentina Corvi che si piazza al 5° posto nella prova Junior (20^ Federica Venturelli e 21^ Arianna Bianchi). Il migliore tra i maschi U23 è Davide Toneatti, 15°, mentre è 18° Lorenzo Masciarelli. Tra gli Junior 19° Elian Paccagnella.


Si è gareggiato davanti a 25.000 spettatori che hanno incitato costantemente tutti i partecipanti. Le prove sono state caratterizzate da diverse cadute.

“Uno spettacolo incredibile – il commento del CT Daniele Pontoni che di gare di cross ne ha viste tante – e non ero mai stato a Zonhoven. Un grande colpo d’occhio e sicuramente un evento in grado di motivare anche i nostri ragazzi lasciandoli a bocca aperta”.

Oltre all’aspetto emozionale Pontoni entra subito nel dettaglio tecnico: “Sapevamo che qui avremmo sofferto e per noi sarebbe stata la prova peggiore. La gara odierna e quella della Val di Sole sono 2 eccezioni, rispetto allo standard, su terreni decisamente atipici. Correre sulla sabbia, oggi, è stata dura. Direi che comunque i risultati sono stati anche leggermente meglio del previsto. Bene le Junior, in particolare Corvi, e discreta la prova di Toneatti e Masciarelli. Abbiamo commesso alcuni errori tecnici, ma resto fiducioso in ottica Mondiale. Questo tipo di trasferte servono a formare i ragazzi, oggi la guida del mezzo era già migliorata rispetto ai giorni scorsi”.

Ricordiamo che i Mondiali di specialità si terrano ai primi di febbraio a Hoogerheide, in Olanda.

“Per i Mondiali le idee sono piuttosto chiare, anche per questo stiamo lavorando con una squadra di giovani, con tanti ragazzi del primo anno. Si deve cominciare a pensare alla prossima stagione e non solo a questa”.

Assente Silvia Persico, leader azzurra, medaglia di bronzo dello scorso anno a Fayetteville. “Si tratta di una scelta condivisa con lei ed il team perché sta recuperando da un problema al ginocchio. Venire qui su questa sabbia avrebbe voluto dire sforzare eccessivamente”.

Queste invece le parole di Valentina Corvi, brillante protagonista: “E’ stata una gara durissima, il fondo era difficile. La sabbia richiedeva anche, oltre alla forza, precisione e tecnica. Non permetteva errori. Ho provato a stare il più vicino possibile alle prime, ma andavano fortissimo, quindi ho rallentato e gestito per poi riuscire a riavvicinarmi, nel finale, alla quarta. Sono soddisfatta della mia gara visto che il percorso non era per me consueto e anche perché la forma è buona in vista del Campionato Italiano di settimana prossima”.

Per gli azzurri ora i Campionati Nazionali a Roma. A seguire la prossima prova di Coppa del Mondo, in Spagna a Benidorm (il 22 gennaio) e quella di Besancon, in Francia (il 29). Il mercoledì seguente gli azzurri che prenderanno parte alla team relay partiranno per l’Olanda, il giovedì anche gli altri.

da federciclismo.it

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COMMENTI
Giovani
9 gennaio 2023 13:44 Stef83
Ogni anno si parla di far crescere i giovani....ma non si accorgono che i giovani, o smettono, o cambiano aria...la nazionale sono anni che dopo aver portato 5-6 juniores(alcune volte gli stessi raccomandati) gli anni dopo (under Elite) li abbandona a se stessi. Quindi che senso ha puntare sui giovani? Non siamo in Belgio o in altri paesi, dove esistono squadre che ti fanno crescere, e se è la nazionale stessa che ti abbandona dopo aver passato la categoria, il futuro non esiste.

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