I VOTI DI STAGI. LA VAN VLEUTEN INCANTA IL MONDO E SALVA L'OLANDA, PER LA PERSICO UN PREMIO DI SQUADRA

I VOTI DEL DIRETTORE | 24/09/2022 | 14:14
di Pier Augusto Stagi

Annemiek VAN VLEUTEN. 10 e lode. Quello che ha fatto nel finale andrebbe fatto rivedere più volte nelle scuole di ciclismo. Quello che ha fatto questa fantastica ragazza alla soglia delle 40 primavere è semplicemente da urlo. Tutta la corsa andrebbe vista e rivista, ma anche analizzata. L’Olanda che insegue, che lotta e subisce, che non ce la fa a restare una volta che una con le migliori e alla fine, con un colpo d’ali, di classe, di fortuna, di quello che volete voi colgono il risultato pieno. È lo sport bellezza: è il ciclismo, e fino alla fine bisogna crederci. Questo è l’insegnamento che oggi questa prodigiosa ragazza ci ha trasmesso. Caduta nella staffetta mista di qualche giorno fa e con una microfrattura al gomito che aveva messo in dubbio la sua partecipazione, la fuoriclasse olandese non solo parte, ma lavora per le sue compagne e con l’aiuto di una superlativa Ellen Van Dijk chiude sui diversi tentativi di attacco per mettere nelle condizioni migliori Marianne Vos, l'atleta che sulla carta dovrebbe essere la capitana della nazionale olandese. Poi ci pensa lei, con un’intuizione, un colpo di classe, un colpo d’autore. Giro, Tour, Vuelta e mondiale nello stesso anno. Boom!


Lote KOPECKY. 5. La 26enne belga si trova davanti al portiere, lo supera e sbaglia clamorosamente a porta vuota. Si guarda attorno, attende, ma non si accorge della Van Vleuten che arriva a doppia velocità. Lei è doppiamente sorpresa.


Silvia PERSICO. 8. Conquista il bronzo, che vale tantissimo per la 25enne bergamasca, ma altrettanto vale per tutta la squadra azzurra, che corre con personalità e lucidità. Per la Persico bronzo proprio come aveva fatto ad inizio anno nel mondiale di ciclocross. Può solo crescere e migliorare: la ragazza ha stoffa da vendere.

Lian LIPPERT. 8. È la tedesca ad accendere la miccia sullo strappo di Mount Pleasant con Kasia Newiadoma. Sono loro due a dare fuoco alle polveri e a far esplodere la corsa. È grazie alla loro azione che in testa si forma un quintetto con la nostra Elisa Longo Borghini, Liane Lippert (Germania), Kasia Newiadoma (Polonia), Cecile Ludwig (Danimarca) ed Ashley Moolman Pasio (Sud Africa). Nell’ultimo passaggio, stessa azione fotocopia. Poi però ci sarà la foto: alla Van Vleuten.

Elisa LONGO BORGHINI. 8. La corsa è dura e lei viene fuori. Non si fa pregare, non si risparmia, ci prova in tutti i modi, ma le corse sono bastarde. Lo sa molto bene lei, lo sappiamo tutti.

Marianne VOS. 4. È la punta dell’Olanda, che si mostra spuntata e assente. Sembra il simbolo della disfatta arancione, che per questo mondiale e un arancione parecchio sbiadito. Poi arriva Annemiek, che salva tutte.

Marlen REUSSER. 5,5. Corre all’attacco, e per questo è da 7. Poi fa una sparata pazzesca per riportare in prossimità dell’ultimo chilometro il gruppetto della Van Vleuten sulle cinque battistrada. Diciamo che la svizzera si sacrifica per la causa di altri.

Vittoria GUAZZINI. 8. Al pari di Elena Cecchini si adopera per controllare corsa e tenere alta la velocità. Potrebbe pensare alla maglia iridata delle under’23, lei pensa alla maglia azzurra che porta sulle spalle come una seconda pelle, come tutte le azzurre, che per quanto mi riguarda sono tutte da applausi.

Paolo SANGALLI. 8. Cosa gli si può imputare? Niente. La squadra azzurra si muove da squadra e tutte fanno il loro sacrosanto lavoro con impegno e senso di appartenenza.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Boh...
24 settembre 2022 15:04 GianEnri
La medaglia di argento 5 e quella di bronzo 8. E la Reusser 5! Di nuovo mah...

Gianenri
24 settembre 2022 16:14 Stef83
Medaglia d'argento 5 perché ha toppato totalmente....era la più veloce ed ha dormito. Per me 5 è anche troppo, non è che il voto va in base al piazzamento,ma in base alle aspettative /caratteristiche delle atlete, e la Kopecky a quel punto la poteva solo perdere, e l'ha persa.

Severo ma giusto
24 settembre 2022 17:01 Notorious
La Kopecky vinse le Strade Bianche restando incollata alla ruota della Van Vleuten, e il Fiandre facendo la medesima azione sull'olandese quindi avendolo fatto già 2 volte mi stupisce non abbia avuto la prontezza di prendere la ruota giusta.

AVV : vittoria top nella storia dello sport
24 settembre 2022 17:34 vecchiobrocco
Se fra 5-10-20-50 anni dovessi far vedere a dei giovani ciclisti che doti ci vogliono nel ciclismo, farei vedere questa gara, con Van Vleuten simbolo di cosa vuol dire non mollare mai,

La Guazza
24 settembre 2022 19:40 TourBike
Vittoria Guazzini da 10 e lode ha tirato il gruppo lavorando per la squadra rinunciando al titolo mondiale Under 23 che era alla sua portata.Potrà riprovare anche il prossimo anno.Lasciamola libera e sarà Vittoria di nome e di fatto.

Incredibile dormita
25 settembre 2022 00:36 Tom566
Nulla da togliere alla vittoria dell’olandese. Ci ha provato e ci ha creduto…ma le altre hanno veramente dormito. Conoscono tutte il valore della Van Vlauten e la lasciano andare così, a pochissima distanza dal traguardo? E non era neppure scattata, era partita dal fondo senza alzarsi sui pedali!! Ha vinto Van Vlauten ma soprattutto l’hanno persa le altre.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


Nella giornata dedicata ai festeggiamenti dell’agenzia A&J è stato l’atleta più richiesto, d’altronde ormai è sempre così, quando Tadej Pogacar compare si accende l’attenzione di tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Al torneo di padel organizzato dai fratelli Johnny...


Questa sera andrà in scena l’ultimo ballo di Elia Viviani, il campione azzurro che nei suoi anni da professionista ha ottenuto 90 vittorie. Il  veneto ha scelto la Zesdaagse per chiudere la sua carriera. La Sei Giorni di Gand, l’iconico...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Sono stati 61 in totale i ciclisti italiani al via dei Grandi Giri corsi nel 2025, cinque in più rispetto alla scorsa stagione. Tra loro, 15 ne hanno disputati due. Nelle classifiche generali, i migliori piazzamenti sono stati la quinta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024