VALVERDE. L'ULTIMA VUELTA, LE EMOZIONI, IL DIVERTIMENTO, IL FUTURO

PROFESSIONISTI | 21/08/2022 | 08:18
di Francesca Monzone

A fine anno il ciclismo saluterà uno dei suoi più straordinari interpreti, Alejandro Valverde, che a 42 anni lascerà le corse. Valverde ha sulle spalle una maglia tutta speciale, che la Movistar ha deciso di dedicargli per questa sua ultima Vuelta che dall’Olanda lo porterà in Spagna. Il murciano voleva correre senza pressioni, perché sa benissimo che non deve dimostrare a nessuno il proprio valore e voleva godersi lo spettacolo che ogni giorno ritroverà sulle sue strade fino a Madrid. Purtroppo una caduta nella seconda tappa, ha offuscato questo inizio di Vuelta.


«Non è stata una giornata tranquilla – ha detto Valverde dopo il traguardo -. Sono caduti davanti e non ho potuto evitarli; ho frenato, ma sono comunque caduto. Ma penso di non essermi fatto nulla, purtroppo sapevamo che ci sarebbe stato nervosismo».


Il murciano è felice nonostante la caduta e il suo intento è quello di divertirsi e godersi lo spettacolo del pubblico in festa. «Voglio correre senza pressioni e sono molto grato a tutto il pubblico per l'affetto di questi primi giorni. Il numero di persone che c'è è impressionante e ringrazio tutti». Questo è quello che El Bala sente nel suo cuore e il suo intento è quello di correre per far divertire tutti quei tifosi che negli anni lo hanno sempre sostenuto. La strada del campione però, non è stata sempre piena di colore e successi e lungo il suo lungo cammino, i problemi non sono mancati. C’è stata la condanna per doping, poi i problemi con un ginocchio e il Covid, che lo hanno portato a fare delle riflessioni importanti e a scegliere la strada da seguire. «Quando hai delle disavventure, devi imparare a superarle e diventare più forte. La testa, in qualsiasi ambito della vita è molto importante. E se funziona la testa, allora puoi pensare al fisico».

Dopo aver vinto nel 2018 la maglia iridata, Valverde ha ammesso di aver perso la sua fame di vittoria. Lo spagnolo che tanto aveva vinto in gara, aveva visto sparire quell’entusiasmo che aveva sempre messo nelle competizioni. «Sì è vero, avevo perso l’entusiasmo, ma l'ho recuperato presto e poi sono tornato a vincere. Ora però è diverso, mi è rimasto poco tempo per correre e voglio divertirmi. Voglio correre senza pressioni, senza pensare che devo vincere una tappa».

Cosa si aspetta Alejandro da questa Vuelta? Il murciano vuole correre bene e arrivare a Madrid in piena salute, anche se dovrà fare attenzione perché c’è nervosismo in gruppo e cadere è facile.

«Voglio correre senza incidenti e aiutare Enric Mas. Penso che stia andando bene e che abbia superato il dispiacere per il suo ritiro dal Tour.  Gli ho consigliato di partire con calma, lui ha forma e classe, qualità che non si perdono da un giorno all'altro. Questi sono tempi difficili nella sua vita personale ed è la stessa cosa è successa a me, ma potrà fare bene».

Valverde è il corridore più anziano, nel gruppo viene guardato con rispetto e per molti corridori è considerato un esempio da seguire. «Penso che la maggior parte dei corridori mi guardi con rispetto e con ammirazione per quello che ho fatto, per la mia età, ma anche per il mio modo di essere competitivo. Io ho sempre rispettato tutti e onestamente mi sento apprezzato dal gruppo». Il campione della Movistar ha passato la maggior parte della sua vita a correre in bici e fermarsi per lui non sarà facile. «Io non scenderò dalla bici e continuerò a correre. Cambieranno solo gli obiettivi e per questo sarà necessario cercare dei nuovi progetti e fissarli».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In vista della quinta edizione di BEKING, l’associazione avvia un nuovo ciclo di attività educative dedicate ai più giovani. A partire dal 10 novembre, alcuni tra i più celebri ciclisti professionisti incontreranno gli alunni delle scuole del Principato per parlare...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


E’ un’oasi. E’ un presidio. E’ un campo neutro, un rifugio antistress e antitraffico, un principato della lentezza e della sostenibilità. E’ un centro immobile della mobilità. Ed è anche un centro – ma sì, non è una parolaccia -...


Ottimi risultati nella due giorni di gare per l’Ale Colnago Team impegnato in Toscana ed Emilia Romagna. Sabato 1 novembre al Mugello Circuit di Scarperia nella 5a edizione del Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di ciclocross, il team modenese...


Ha vinto i Mondiali per due anni di fila sia da Junior che da U23, per naturale conseguenza ha vinto anche l'Oscar tuttoBICI Juniores 2024 e Under 23 2025. Prima di andare in vacanza nella capitale italiana e in quella...


Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali da ospitare il prossimo. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in...


Enrico Gasparotto torna... sui suoi passi: dal prossimo anno, infatti, sarà direttore sportivo del Team Bahrain Victorious. Gasparotto ha trascorso due stagioni con il Bahrain Victorious come corridore durante gli anni di formazione del team, nel 2017 e nel 2018,...


In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche...


Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata...


Michael Matthews ha rinnovato il suo contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine della stagione 2027. L'otto volte vincitore di tappe nei Grandi Giri ha dovuto affrontare una stagione 2025 difficile dopo che gli è stata diagnosticata un'embolia polmonare...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024