SANTA CRUZ FSA. «ORGOGLIOSI DI ESSERE AZZURRI, MA RIVEDIAMO I REGOLAMENTI»

FUORISTRADA | 05/04/2022 | 09:33
di Giulia De Maio

Sono tra gli azzurri che più in alto fanno sventolare il tricolore in giro per il mondo in sella alla loro mtb, ma lo scorso fine settimana non hanno potuto correre. Luca Braidot, Martina Berta, Sara Cortinovis e Greta Seiwald hanno raggiunto il Brasile per la prima tappa di Coppa del Mondo di cross country, ma a differenza dei biker di qualunque altra nazionalità già in loco da giorni per acclimatarsi e prendere confidenza con il percorso su cui tra venerdì e domenica daranno spettacolo a Petropolis, non hanno potuto testarlo partecipando alla Copa International Michelin MTB che proprio sull'inedito circuito si è disputata lo scorso fine settimana.


«Siamo stati costretti a stare fermi. Avremmo voluto partecipare ad una prova del circuito internazionale brasiliano xco sul percorso che la prossima settimana ospiterà la coppa del mondo. Siamo venuti qui 12 giorni prima perché era la cosa migliore da fare per preparare il primo appuntamento importante della stagione e partecipare a questa gara avrebbe fatto parte del percorso ottimale di avvicinamento alla gara di coppa.
Esiste una regola federale che vieta ai migliori atleti italiani di partecipare a qualsiasi altra manifestazione ciclistica se nello stesso weekend si svolge una gara Internazionale in Italia, per questo non abbiamo potuto correre.
Premesso che saremmo stati qui in ogni caso in questi giorni e che non abbiamo preferito questa gara a quella di Nalles, riteniamo che questa regola non tenga in minima considerazione le esigenze di riders e team professionistici internazionali di alto livello che possano trovarsi in situazioni come quella che stiamo vivendo noi, tutelando solamente gli organizzatori delle gare internazionali italiane che, a nostro parere, non hanno bisogno di essere tutelati da regole di questo tipo perché stanno facendo un ottimo lavoro di immagine e si autotutelano con la qualità dei loro eventi.
Non si trattava di fare i furbi e “scappare” dalle gare di casa nostra, si trattava di prepararci al meglio per la gara che conta davvero.
Questa regola non ce lo ha permesso e noi non vorremmo più trovarci in una situazione che in fin dei conti, per noi atleti italiani è perfino imbarazzante da spiegare ai nostri colleghi stranieri.
Auspichiamo che il consiglio federale FCI possa rivalutare la regola in questione abrogandola. Da parte nostra ci impegneremo affinché questo possa essere preso in considerazione dall’attuale amministrazione.
Intanto teniamo dentro di noi la voglia di correre e non vediamo l’ora di attaccare il prossimo numero.. A presto!».


Questo il messaggio di squadra che hanno diffuso sui social gli azzurri del Santa Cruz FSA Pro Team per sollevare la questione, a cui le giovani e promettenti Berta e Seiwald hanno aggiunto altre considerazioni personali, che meriterebbero una risposta da chi in Italia le regole le stabilisce e ha il potere di cambiarle.


«Non abbiamo potuto correre una gara come Nalles, per via di una congestione del calendario. Siamo grate alla squadra per averci fatto arrivare 10 giorni prima della Coppa del Mondo in Brasile; così facendo abbiamo la possibilità di provare bene e con tranquillità un percorso difficile e impegnativo come questo qui, e soprattutto di riuscire ad ambientarci al fuso e alle temperature brasiliane.
Avremmo corso volentieri ieri per provare ancora meglio le sensazioni su un percorso un po' "atipico", come hanno fatto tanti nostri colleghi stranieri. Inoltre siamo tristi del fatto che anche una gara stupenda come Capoliveri non potrà essere prepararata al meglio (come meriterebbe, sapendo il lavoro che l'organizzazione sta portando avanti), per via della vicinanza con la trasferta brasiliana.
Da italiane, siamo sempre state e saremo sempre orgogliose di correre le gare in Italia, sperando che il calendario in futuro lo permetta».

Per la precisione la norma federale, in vigore da anni per tutelare gli organizzatori di un movimento che nelle ultime stagioni è cresciuto moltissimo, riguarda i primi 10 atleti del ranking UCI e i primi 20 della classifica nazionale Top Class XCO.

Nell'immagine da sinistra a destra Greta Seiwald, Sara Cortinovis (caduta durante le prove del difficile percorso brasiliano), il campione francese Maxime Marotte, Martina Berta e Luca Braidot.

Copyright © TBW
COMMENTI
Regolamenti
5 aprile 2022 10:25 Anbronte
Ma questi atleti si aspettano veramente che la FCI sia dalla parte degli atleti? I burocrati della federazione oltre ad essere degli incompetenti hanno i paraocchi e non sanno nemmeno che le bici hanno le ruote

Regole uguali per tutti?
5 aprile 2022 18:13 silvia17
Qualche settimana fa è stato Righettini a dover star fermo non potendo partecipare ad altre manifestazioni ciclistiche in Italia, ora questo team... Speriamo che la FCI intervenga e sanzioni chi invece ha partecipato come se nulla fosse a gare in Svizzera o Croazia (sia sabato che domenica!) o in altre manifestazioni ciclistiche regionali e nazionali in Italia! Basta guardare gli ordini di arrivo... ma gli uffici di Roma avranno tempo e voglia?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo aver ufficializzato l'innesto di quattro corridori italiani, uno spagnolo, un francese e un argentino, il Team Polti VisitMalta arricchisce il proprio roster 2026 con un atleta dalla nazionalità particolarmente significativa: quella maltese. Significativa è inoltre l'occasione in cui tale annuncio avviene:...


Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e lo fa con maestria e metodo. Il ciclista resta il cuore del...


Si è spento questa mattina, al termine di un mese nel quale ha lottato tra la vita e la morte sul letto dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank che era stato...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ufficializza l’ingaggio di Matteo Turconi, classe 2007, proveniente dalla Bustese Olonia e fratello di Filippo Turconi. Il giovane varesino si è distinto nella categoria Juniores, conquistando cinque vittorie, tra cui una tappa al...


Il percorso del Tour de France 2026, annunciato ufficialmente ieri a Parigi, ha un obiettivo ben preciso: impedire che Pogacar vinca la corsa gialla con troppo anticipo. Sappiamo che il campione iridato è attualmente il corridore più forte del mondo...


Isaac Del Toro si è laureato campione messicano della cronometro. Il talentuoso 21enne della UAE Team Emirates – XRG ha ottenuto la vittoria completando i 16 chilometri da El Sauzal a  Valle de Guadalupe in 25 minuti e 25 secondi....


Ha pedalato ad alti livelli per anni, è stata dirigente di importanti formazioni ciclistiche femminili e di ciclismo continua ad occuparsi. Natascha Knaven, moglie dell’ex professionista Servais, madre di quattro cicliste e manager di una squadra giovanile, ha pubblicato sui...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Eravamo abituati a vedere Tom Dumoulin correre in bici con un numero attaccato sulla schiena, ora lo incontriamo alle corse che segue come commentatore tecnico per la televisione olandese. Ma Tom corre e corre forte: non più con la bici,...


Doppietta mondiale e doppietta nell’Oscar tuttoBICI: Lorenzo Mark Finn bissa il successo conquistato nel 2024 tra gli Juniores e conquista l’Oscar tuttoBICIGran Premio Livigno, riservato alla categoria Under 23.  Il ligure della Red Bull Bora Hansgrohe Rookies, che resterà nella categoria anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024