IL MENTAL COACH. FAI DELLA TUA MENTE UN SERBATOIO DI ENERGIA

NEWS | 05/04/2022 | 08:10
di Gabriele Sola

PRIMA, UNA PRECISAZIONE


La capacità di pensare positivo a cui faccio riferimento non ricalca la visione del “pensiero positivo” tout-court di matrice nordamericana. Quella filosofia secondo cui dovremmo riempire la nostra testa, dal mattino alla sera, di pensieri rosa confetto soffocando sul nascere ogni pensiero che abbia un’altra sfumatura emozionale. Sì, insomma, quella positività ingenua che finirebbe col renderci un po’ beoti anziché felici.

Il “pensare positivo” che invito ad attuare si rifà alla psicologia positiva di cui è caposcuola Martin Seligman. Una dimensione che guarda al benessere della persona (anche la persona-atleta, ovviamente) attraverso la capacità di coltivare uno sguardo “oggettivamente costruttivo” su noi stessi e sulle esperienze che viviamo, consapevoli del presente e fiduciosi nel futuro. Un approccio che, senza mai abbandonare realismo e concretezza, ci orienti all’ottimismo.

UN CONSIGLIO PRATICO

Sono innumerevoli le tecniche, personalizzate sull’atleta, che metto in pratica durante i percorsi di Mental Coaching per allenare nel corridore un atteggiamento davvero efficace. Qui ti propongo un primo consiglio, semplice e pratico: prova ad applicarlo da subito.

COMINCIA COL FISSARE CORRETTAMENTE I TUOI OBIETTIVI

Un conto è delineare a te stesso un proposito di questo genere: “Non voglio più entrare in crisi quando vivo, in corsa, una situazione di difficoltà”. Altro è esprimere il medesimo concetto così: “D’ora in poi voglio reagire con energia e combattività alle sollecitazioni in gara, soprattutto quelle più impegnative”. Cambia, vero? Nel primo caso sei mentalmente impantanato nel problema, nel secondo ti proietti con fiducia in un’azione generativa.

Forse, leggendo le due opposte versioni dello stesso obiettivo (che per essere ben formato necessita di una serie di altre caratteristiche: ne parleremo in futuro) hai persino percepito una lieve reazione fisiologica. La prima e la seconda frase sono risuonate in te in modo assai differente, producendo un effetto immediato e tangibile.

Bene, ora pensa a come gestisci mentalmente le situazioni più delicate quando ti trovi in bici o, se ti va, nella tua vita di tutti i giorni. Com’è, di norma, la tua interpretazione delle cose? Quali parole usi? Tendi a mantenerti nel problema, scoraggiando inconsapevolmente te stesso e magari richiamando alla memoria esperienze negative del tuo passato? O piuttosto basi il tuo atteggiamento sull’azione virtuosa, focalizzandoti sulle tue potenzialità e sulla versione migliore di te stesso?

La risposta a queste domande dice molto del tuo atteggiamento mentale. E della necessità di agire per far sì che la tua mente divenga davvero un potente serbatoio di energia.

https://mentalcoachciclismo.it/

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Nazionale italiana di ciclismo su pista è partita oggi da Milano Malpensa alla volta del Cile, dove dal 22 al 26 ottobre si disputeranno i Tissot UCI Track World Championships 2025, la massima rassegna mondiale del ciclismo...


Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che nelle donne, se pur con differenze tra i due generi,...


Ethan Hayter sempre più leader al NIBC Tour of Holland (Giro d'Olanda). Il britannico della Soudal Quick Step, che già aveva conquistato il successo nel prologo, oggi si è ripetuto nella seconda tappa a cronometro che si è svolta con...


Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team nel 2010, Pinarello ha rappresentato per il team molto più di...


Come si batte questo Tadej Pogacar, autore di una cinquina storica al Lombardia? Lo chiederemo a Davide Bramati, team manager della Quick Step di Remco Evenepoel. E come si fa a vincere tre Parigi-Tours? Ce lo dirà Matteo Trentin, trionfatore...


Viaggiare fa parte della natura dell’essere umano, quell’impulso speciale di conoscere, di scoprire e di esplorare. Le statistiche parlano di quasi 2 miliardi di turisti mondiali, mentre in Italia ogni giorno oltre il 73% della popolazione si muove per lavoro...


Non è un segreto che molto spesso, nel ciclismo, dietro a un grande velocista vi sia una grande squadra. Al Tour of Guangxi a confermare questo assunto ci sta pensando ogni giorno la Soudal Quick-Step che, grazie a un...


Dopo una lunga sofferenza di molti mesi, subita e sopportata – comunque- con il suo modo di essere sempre signorile, gentile e cordiale con tutti, è scomparso, a Milano Costantino Ruggiero, figura di primo rilievo nel mondo delle due ruote,...


Lo avevano già annunciato qualche mese fa e ora è arrivata l'ufficialità: nel 2026 anche la Movistar avrà la sua squadra di sviluppo, la Movistar Team Academy. La formazione spagnola sarà guidata da Sebastián Unzué, figlio del mitico Eusebio, e...


Stasera (ore 19) al Museo Bartali si accenderanno i riflettori sulla figura di Cesare del Cancia, ciclista pisano di Buti. Nel ciclismo eroico degli anni ’30, in mezzo ai duelli tra Binda e Guerra, nasce una generazione di corridori toscani...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024