ZEROSBATTI. LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE

SOCIETA' | 23/02/2022 | 08:10
di Federico Balconi

Le scorrettezze alla guida possono oggi costare caro agli automobilisti, specie quando investono pedoni e ciclisti, con lesioni che configurano nuove fattispecie di reato. La vittima di un incidente, ove subisca conseguenze fisiche (lesioni) ha sempre ripercussioni economiche, per la menomazione fisica, per le perdite di guadagno dovute al periodo di inabilità, per le perdite di chances.


Chi subisce un incidente stradale ha sempre una lista di danni che dovrà farsi risarcire dal responsabile. Il Giudice penale, che può essere attivato d’ufficio o a querela di parte, può provvedere anche alla condanna del responsabile al risarcimento del danno.


Il procedimento penale, grazie alle attività di indagine del Pubblico Ministero è utile per far emergere la responsabilità sentendo testimoni, nominando periti, esaminando documenti e raccogliendo prove utili. Una volta che l’imputato viene rinviato a giudizio la vittima dovrà scegliere se costituirsi parte civile, e chiedere i danni direttamente nel processo penale, oppure instaurare un autonomo giudizio civile.

Quale sia la strada migliore andrà valutato dall’Avvocato, anche se nella maggior parte dei casi è consigliabile che la quantificazione del danno venga effettuata dal Giudice Civile, senz’altro più competente.

Ciò non significa che se la parte offesa non si costituisca parte civile il processo venga sospeso, anzi: il processo penale vive di vita propria ed arriverà comunque a sentenza, a seguito dell’Istruttoria finalizzata a determinare la colpa dell’imputato.

Il Processo Civile potrà andare in parallelo, tenendo buon conto di quanto emerso in sede penale ma con specifico impegno alla quantificazione del danno. In altri termini: nel Giudizio Penale tutta l’istruttoria porterà a determinare il grado di colpa dell’automobilista che ha investito il ciclista e nel Giudizio Civile, dove potrà tener conto anche di quanto deciso in sede penale (senza che sia vincolante), accertata la responsabilità si procede nello specifico a quantificare i danni. Ciò che non è possibile fare è richiedere il risarcimento in entrambe le sedi.

Una volta costituito parte civile in sede penale viene preclusa l’azione in sede civile. In entrambi i casi il danneggiato dovrà dimostrare non solo di aver “ragione” ma anche il collegamento tra il reato e il danno.

Termini e tempistiche

Per costituirsi parte civile nel processo penale il termine ultimo è l’inizio del processo. La vittima può sempre decidere di trasferire in sede penale anche la sua richiesta danni, rinunciando così al processo civile.

Sono scelte che vanno fatte secondo il caso e le esigenze del momento, tenendo presente sempre anche l’opportunità di snellire i processi e cercare le soluzioni più rapide oltre che efficaci.

La sentenza di condanna penale sarà altrettanto utile nel processo civile per determinare la totale responsabilità dell’automobilista che ha investito la vittima. La sentenza penale accerta il fatto, la sua illiceità penale e l'affermazione che l’imputato lo ha commesso. Accertato il fatto e la responsabilità nel penale, al giudice civile non resterà che procedere alla sola quantificazione per il risarcimento del danno.

Se invece la sentenza penale assolve l’imputato in ogni caso la vittima potrà rifare il processo in sede civile, dove nulla è precluso per la richiesta danni. La vittima potrà QUINDI rivalersi in sede civile per la richiesta danni, anche qualora l’imputato sia stato assolto penalmente. Può quindi succedere che dopo una sentenza di assoluzione penale vi sia una sentenza di condanna civile.

Tornando quindi alla possibilità per il danneggiato di scegliere tra costituzione di parte civile o avviare un processo civile autonomo, sarà compito dell’avvocato scegliere la strada corretta in base a più fattori:

1) l’obiettivo da raggiungere: una condanna del danneggiante in sede civile potrà infatti garantire il mero risarcimento del danno (per lo più liquidato dall’impresa assicuratrice del responsabile del sinistro), mentre una condanna in sede penale colpirà direttamente la persona del danneggiante garantendo una funzione punitiva direttamente nei confronti di quest’ultimo.

2) il tempo: nel giudizio penale occorrerà attendere l’esito delle indagini del pubblico ministero prima di poter costituirsi parte civile, ed in particolare occorrerà attendere la notifica del decreto di citazione a giudizio.

Tali preclusioni non saranno invece presenti in sede civile. Anche i tempi di prescrizione saranno diversi, dovendosi rispettare in caso di costituzione di parte civile nel processo penale i termini di prescrizione propri del reato; mentre nel caso di giudizio civile la prescrizione può sempre essere interrotta.

L’esperienza dell’avvocato in materia di incidentistica stradale è quindi determinante per la scelta più efficace e corretta, poiché saprà valutare tutte le varianti, gli strumenti legali per ottenere il miglior risultato per il proprio cliente in rapporto a difficoltà, tempistiche e rischi causa.

Dell'argomento torneremo a parlare anche nella prossima puntata, per un nuovo approfondimento

www.zerosbatti.it

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vince a gruppo compatto e vince anche dopo più di 100 chilometri di fuga. E' una super Lorena Wiebes quella che ha conquistato il terzo successo di tappa consecutivo al Simac Tour 2025 regolando un gruppo di altre sedici fuggitive....


Terza tappa e terza vittoria per la Visma Lease a Bike al Lloyds Bank Tour of Britain, la Milton Keynes-Ampthill di 122 chilometri. Questa volta è Matthew Brennan a piazzare la stoccata vincente dopo la doppietta nelle due prime frazioni del compagno...


Anatol Friedl è il primo leader del 49simo Giro della Lunigiana per juniores che oggi è scattato con la prima tappa da Genova a Chiavar. L'austriaco del Team Grenke Auto Eder, recente vincitore a Vertova del Memorial Merelli, allo sprint...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Sarà una Nove Colli ancora più speciale quella di domenica 24 maggio 2026, un’edizione da celebrare sulle strade più belle della Romagna. La decana delle Grandofondo arriva alla sua edizione numero 55 con la Fausto Coppi che compie 60 anni...


Nell’ultimo chilometro della tappa che si concluderà ai 2253 metri s.l.m di Bola del Mundo non saranno ammessi spettatori. È questa la decisione presa dagli organizzatori della Vuelta Espana a seguito delle proteste di un gruppo ambientalista. Inizialmente i manifestanti...


Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la propria visione “Cycling Beyond” attraverso uno spazio completamente rinnovato: un...


La giornata di ieri, purtroppo, resterà nella storia della Vuelta: la decisione di neutralizzare la tappa ma di prendere lo stesso i tempi in vetta al Pike ha causato caos, disagi, discussioni e polemiche. Che inevitabilmente di ripercuoteranno sul prosieguo...


Dopo 15 anni di carriera e 32 vittorie (l'ultima quest'anno alla Kirchheimer Radsportnacht, in Germania) Giacomo Nizzolo appenderà la bici al chiodo al termine della stagione. Al telefono col nostro direttore Pier Augusto Stagi, il velocista brianzolo ex campione d'Italia...


Il Team Visma-Lease a Bike non è stato contento di quello che è accaduto ieri a Bilbao, quando, a causa di un gruppo di manifestanti pro-Palestina, la corsa è stata annullata e non c’è stato nessun vincitore. Jonas Vingegaard e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024