SELLE ITALIA GUERCIOTTI. «UNA BUONA STAGIONE TRA SFORTUNA E COVID»

CICLOCROSS | 11/02/2022 | 07:40

La stagione ciclocrossistica 2021-22 passa agli archivi. Nel clan Selle Italia-Guerciotti-Elite le pagine più belle riguardano i Campionati italiani vinti dall’elite Jakob Dorigoni e dalla under 23 Gaia Realini, oltre ai piazzamenti di Federica Venturelli in Coppa del Mondo e al Campionato d’Europa delle juniores. In “Coppa” la signorina Venturelli è salita sul podio.


“Le belle soddisfazioni – afferma il direttore sportivo Vito Di Tano – riusciamo sempre a prendercele, però nell’ultimo inverno non è stato facile”. Il team manager Alessandro Guerciotti è sulla stessa lunghezza d’onda: “Il Covid 19 ha creato un sacco di problematiche a noi e ad altri team; in un periodo così riuscire a vincere due maglie tricolori è importante. Sì, la nostra è stata una bella stagione”.


La Dea bendata non è stata molto vicina alla Selle Italia-Guerciotti –Elite e in particolare Gioele Bertolini ne sa qualcosa. “All’internazionale di Faè di Oderzo e in altre gare importanti - spiega Vito Di Tano – a Gioele ne sono successe di tutti i colori, tra rotture della catena, cadute e altro. E in più non ha potuto partecipare al Campionato italiano essendosi ammalato di Covid. Meritava di giocare le sue chance al Campionato italianoe in qualche internazionale in più”.

Dorigoni festeggia l’ennesima maglia tricolore. “La stagione in generale poteva andargli meglio – assicura Vito -: prima dell’internazionale di Faè di Oderzo si è ammalato, saltando allenamenti e gare. Ha ripreso gradualmente l’attività raggiungendo un bel livello di condizione, sufficiente a vincere il Campionato italiano. Dorigoni è sempre risultato negativo all’esame del tampone Covid. Purtroppo Jakob è stato a contatto con un atleta positivo al Covid e gli è stata improvvisamente negata la possibilità di gareggiare al Campionato del Mondo. Per un crossista come Jakob, ribadisco sempre negativo ai vari test col tampone, saltare il Mondiale ha rappresentato un grosso danno. Il Mondiale è l’appuntamento al quale i crossisti tengono maggiormente, non dico che valga una stagione, ma quasi”.

Anche la Realini dopo il vittorioso Campionato italiano in Friuli è stata a contatto con un atleta positivo al Covid. E Gaia, sempre negativa ai test effettuati, è rimasta a casa dal Mondiale. “Nei mesi di novembre e dicembre – fa notare Di Tano - la Realini è andata molto forte a livello internazionale, salendo sul podio in prove di Coppa del Mondo under 23. Nella seconda parte è stata leggermente meno brillante, anche perché alcune avversarie hanno migliorato il rendimento. Comunque Gaia ha fatto cose grandi e al Mondiale delle under 23 probabilmente avrebbe lottato per salire sul podio. Senza essere positiva al Covid è rimasta a casa e ciò è brutto. Vincere a Fayetteville sarebbe stato difficilissimo per lei e Dorigoni, però meritavano di giocarsela”.

Gaia Realini correrà su bici Guerciotti anche nella stagione su strada: è stata confermata dalla Isolmant del general manager Giovanni Fidanza. “Con la Isolmant – precisa Alessandro Guerciotti – abbiamo raggiunto un accordo importante per la fornitura di bici e anche riguardo la gestione di Gaia. Fidanza punta molto su Gaia per ottenere risultati importanti su strada tuttavia è disposto a stilarle un programma che le consentirà di affrontare la stagione invernale 2022-23 in brillanti condizioni. Il prossimo inverno sarà l’ultimo di Gaia tra le under 23, dovrà sfruttarlo bene, soprattutto a livello internazionale”.

A Fayetteville la Selle Italia-Guerciotti-Elite era altresì rappresentata dall’under 23 Samuele Leone. “E’ arrivato tredicesimo al Mondiale under 23 - dice Alessandro -, il risultato va ritenuto eccellente anche perché Leone non cambierà categoria nel prossimo inverno, aumenteranno per lui le possibilità di ben figurare”.

Relativamente alla sfortuna, anche lo junior Eros Cancedda può lamentarsi. “Al Campionato italiano – racconta Di Tano – è partito benissimo, al termine del primo giro era in testa e si  capiva che sarebbe stato grande protagonista fino alla fine. Purtroppo gli si è rotta la catena molto lontano dai box e ha dovuto abbandonare la corsa”.

La Selle Italia-Guerciotti-Elite ha fatto bella figura alla gara di casa. Nell’inverno il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti si è svolto a Cremona e il presidente Paolo Guerciotti ha gioito per le vittorie di Dorigoni nella corsa open maschile e di Federica Venturelli tra le juniores. Federica è poi arrivata quinta al Mondiale juniores: “Bravissima - afferma Di Tano -: lei è fisicamente molto forte, eccelle su strada e su pista, e sono certo che con un po' di applicazione per migliorare la tecnica di guida nel cross può veramente ottenere grandi risultati nei prossimi anni”.

La studentessa liceale cremonese nell’inverno 2022-23 sarà ancora una junior. “Ho l’impressione che con “Fede” ci divertiremo”, sostiene Alessandro Guerciotti. Nella stagione invernale 2021-22 la Selle Italia-Guerciotti-Elite ha fatto gareggiare tra gli under 23 anche il cuneese Gabriel Fede e Filippo Agostinacchio, valdostano. “Per essere due corridori alla prima stagione di cross da under 23 –sottolinea Alessandro –sono andati bene, e Agostinacchio ha anche vinto”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il nuovo regolamento dell’UCI impone - senza distinzione di sesso - manubri larghi 40 cm, ma questa decisione ha sollevato molte critiche da parte delle squadre femminili. A quanto pare, le donne non sono state prese in considerazione dall’Unione Ciclistica...


Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB ha mappe a colori e i nuovi profili enduro e downhill,...


Ciò che abbiamo visto di Giulio Pellizzari al Giro d'Italia? Semplicemente, è ciò per cui è nato! Parola di Massimiliano Gentili: l'uomo che ha "plasmato" il talento marchigiano, scorgendone i numeri e l'attitudine da grandi giri quando nessuno forse avrebbe...


Piuro sarà teatro oggi di un evento indimenticabile: per la prima volta nella storia il Tour de Suisse arriva in provincia di Sondrio, con una tappa che terminerà in Valchiavenna, davanti alla Chiesa Nuova di Borgonuovo. Un'occasione unica per la...


La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare gravel. La nuova Áspero-5 - come molte delle biciclette Cervélo - è già vincente ancor prima...


La tappa numero 4 del Giro Next Gen, la Manerbio - Salsomaggiore Terme di 134 km, si annuncia piuttosto incerta. I corridori hanno nelle gambe le fatiche di ieri al Passo Maniva e si troveranno ad affrontare una frazione di...


Al Giro Next Gen si trovano i campioni di domani. Lo sa bene un manager esperto come Brent Copeland che abbiamo incontrato alla partenza della terza tappa da Albese Con Cassano. «È sempre importante seguire da vicino queste corse e...


Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza sforzo e la cambiata wireless amplia il suo campo d’azione...


Dal 20 al 22 giugno 2025, Livigno ospiterà la prima edizione di Above | The Bike Experience, un evento unico nel panorama italiano dedicato al mondo della mountain bike, pensato per chi vuole vivere la bici non solo come sport, ma come...


La Eddy Merckx Cycling Route nel Brabante Fiammingo, da sempre considerata un must per ciclisti in cerca di sfide, si veste di nuovo. Il percorso originale ad anello - per desiderio e con la consulenza dello stesso Merckx – raddoppia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024