L'ORA DEL PASTO. ALESSANDRO E IL CAVALLO D'ACCIAIO

LIBRI | 22/01/2022 | 07:55
di Marco Pastonesi

Le prime corse risalgono al 1887: Trento-Gardolo e Trento-Lavis, brevi, piatte, ma bisogna considerare la novità rivoluzionaria. La prima corsa tipo pista è del 1888: a Trento, con 36 concorrenti, neanche pochi, sempre considerando i tempi. E del 1890 è la prima pista ciclabile: a Rovereto, oggi crocevia di una ragnatela di strade dedicate a chi pedala, corre o cammina. Oggi il Trentino è un regno della bicicletta. Attraversato, percorso, abitato. Da corsa, da montagna, da viaggio. Per turismo, per allenamento, per agonismo. Non c’è stagione in cui non offra proposte, occasioni, appuntamenti. E per avere un quadro storico e geografico, anche artistico e sociale, esiste una mostra ambulante, s’intitola “Il cavallo d’acciaio”, il libro-catalogo è stato curato da Alessandro de Bertolini per la Fondazione Museo storico del Trentino.


Ho conosciuto Alessandro lo scorso settembre, quando Trento ha ospitato gli Europei di ciclismo. Invitato sul palco di “Viva la bici”, uno spazio aperto (al cielo, e a tutti) in piazza Cesare Battisti, per raccontare i suoi lavori e i suoi viaggi, è arrivato in bicicletta. E nel rimorchio agganciato alla ruota posteriore si era portato un figlio. L’aria del Trentino, ma anche quella della strada, della piazza e dei racconti, meglio viverle presto, subito, fin da piccoli. E Alessandro ci ha coinvolti e affascinati con parole che diventavano affreschi, fotografie, film, trasmettendoci perfino clima e temperatura.


Quarantadue anni, ricercatore, giornalista, autore, regista, de Bertolini da Trento ha traslocato a Ruffrè vicino al Passo della Mendola, ma quando neppure l’aria sottile e i larghi orizzonti della montagna gli sono sufficienti, prende la bici e va. Per il mondo. Corsica, Islanda, Alaska. Alpi, Pirenei, Montagne Rocciose. Per respirare e esplorare, dentro e fuori di sé, per imparare e raccontare, a parole e a immagini, per ricordare e documentare, con libri e film. La sua produzione, spesso legata alla Fondazione Museo storico del Trentino, è prodigiosa.

“Il cavallo d’acciaio” (120 pagine, 12 euro) recupera antiche storie (come quella dell’Inno dei ciclisti trentini, del 1910: “Dal monte alla valle, discende la ruota. Ricurve le spalle, è gaia la nota. Divora la pista, impavido e fiero...”), frugando negli archivi fotografici (come per quel gruppo di ufficiali volontari trentini in divisa da alpino, 1915-1916) e cartacei (“E’ la volta di Gaul che transita sotto lo striscione – nella cronaca della “Stampa” -. E’ stravolto, un agente e il suo meccanico lo sorreggono. Il lussemburghese non parla, ha gli occhi spalancati, fissi nel vuoto...”). E se c’è spazio per la dinastia dei Moser (da Aldo a Francesco, qui assurto a “campionissimo”), c’è gloria
anche per Ermanno Moser (“Nel secondo dopoguerra si fece carico personalmente delle spese di costruzione di una pista ciclabile allo Stadio Briamasco di Trento. La pista servì generazioni di giovani e ospitò in città l’arrivo di grandi competizioni, tra cui alcune tappe del Giro d’Italia”). L’ultimo capitolo è riservato ai percorsi ciclopedonali, undici, partenze e arrivi più tappe intermedie, con lunghezze, dislivelli, tempi di percorrenza. Perché per de Bertolini e il Trentino la bicicletta non è più “sconosciuta, derisa e avversata”, come quando apparve sulle strade, né guardata con “un misto di curiosità, paura e diffidenza”, ma è il simbolo itinerante della “alleanza tra turismo, cultura e storia”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bicicletta degli anni '50 a marchio Bartali e restaurata con un telaio e altri pezzi d'epoca, in dono al Museo della Memoria. La consegna si è svolta nel corso di un pomeriggio a cui hanno partecipato monsignor Attilio Nostro,...


Nuovo arrivo in casa del Team Jayco AlUla: il giovane scalatore britannico Finlay Pickering ha firmato infatti un contratto biennale con la formazione australiana. A 22 anni, il ciclista britannico ha già trascorso due stagioni gareggiando e crescendo a livello...


Alessandro Verre è il 21° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Nato a Marsicovetere (Basilicata) il 17 novembre 2001, oggi festeggia nel modo migliore il suo 24° compleanno. Nel 2025 Verre ha sfiorato il successo nella tappa regina del Giro d’Italia,...


La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...


Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...


Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...


Sono ben 5 le vittorie griffate dall’Ale Colnago Team che nei molteplici appuntamenti del fine settimana ha trionfato in Italia e all’estero. Nella gara internazionale in Svizzera nell’Eagle Cross Aigle (quarta prova della Coppa Svizzera di ciclocross) terzo successo di fila per...


Aveva concluso la stagione ciclistica con un bellissimo secondo posto nella Chrono des Nations e meno di un mese dopo Alessia Vigilia ha tagliato un altro importantissimo traguardo: si è laureata in Scienze Motorie completando così il suo percorso di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024