GIRO IN TV. CAIRO: «LA RAI HA UNA PRELAZIONE MORALE, STIAMO VALUTANDO ANCHE ALTRE PROPOSTE»

TV | 12/11/2021 | 14:40
di Guido La Marca

Tutti stretti attorno al Giro, per festeggiare il battesimo della nuova edizione. Nell’Enoteca Signorvino in Valpolicella si è tenuta una serata conviviale con tanti amici della corsa rosa: ad accoglierli lo chef 2 Stelle Michelin Giancarlo Perbellini che ha dedicato anche un piatto all'arrivo del Giro: raviolo farcito di pasta e fagioli. A fare gli onori di casa ci ha pensato la famiglia Veronesi proprietaria di Signorvino e del Gruppo Calzedonia, sponsor della Maglia Bianca 2021 con il brand Intimissimi Uomo.


A parte il percorso, che abbiamo poturo scoprire nell'inedita presentazione-spezzatino che ci ha accompagnato per tutta la settimana, al centro dell'attenzione gli interventi del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli e del presidente di RCS Sport Urbano Cairo.


«Ogni singolo luogo della nostra terra ci regala eccellenze - ha detto Patuanelli nel suo videointervento - e l’eccellenza può essere amplificata come, in questo caso, dal Giro d’Italia. In quelle settimane di maggio è come se tutti diventassimo ciclisti. Il Giro è entusiasmo e racconto».

Urbano Cairo - che pochi mesi fa aveva detto: «Spero che anche il Governo italiano sempre di più possa sentire suo questo Giro d’Italia perché è una vetrina nel mondo» - ha colto la palla al balzo per sottolineare la situazione: «Qualche passo in questo senso è stato fatto: c’è una maggiore sensibilità, al tempo stesso credo che si possa fare molto di più. La Francia da questo punto di vista è maestra. Lì, il Tour de France lo hanno quasi adottato, c’è un notevole sostegno per quello che riguarda la televisione pubblica e tutta una serie di altre iniziative. In Italia abbiamo fatto i primi passi, la strada è quella giusta».

Inevitabile - e attesa da tutti gli spettatori - la domanda "dove vedremo il Giro d’Italia nel 2022"?

«Stiamo negoziando, stiamo  valutando varie possibilità - ha risposto Cairo -. La Rai, chiaramente, ha una sorta di prelazione morale e non soltanto. Ma vedo molto interesse anche da parte di altri operatori, per quanto riguarda la trasmssione della corsa in Italia. Non so ancora quando si chiuderà la trattativa: effettivamente l'anno scorso siamo andati un po’ troppo ‘lunghi’, spero di fare un po’ prima quest’anno. L’importante comunque sarà essere pronti per il 6 di maggio, quando il Giro partirà da Budapest. Questo per l'Italia, perché per l’estero esiste già un accordo con Img che abbiamo siglato l’anno scorso. Tutto il mondo continuerà a vedere ed apprezzare il Giro d'Italia: pensate che la nostra corsa arriva in 196 Paesi».

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COMMENTI
Valutate…
12 novembre 2021 16:57 lele
…anche di vendere la baracca ad Aso così almeno al Giro verrebbe restituita la dignità che merita!

Ma...
12 novembre 2021 17:31 Hal3Al
non mi esprimo sulla prelazione morale,che è meglio,ma come dicva Andreotti; A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.

Non credo che ci sia la fila
12 novembre 2021 19:28 marco1970
Dice Cairo che ci sono diverse manifestazioni di interesse per il Giro. Penso che non sia proprio così e alla fine sarebbe bene accordarsi con la Rai che al riguardo ha una sola pecca.Non promuove l'evento su cui investe soldi e non dà informazioni sulla corsa.Tanto per fare un esempio,Il Tour ha una visibilità straordinaria nei telegiornali francesi e sulla stampa,al contrario di ciò che avviene in Italia dove l'evento viene lasciato in ombra anche da chi lo produce(la Rai).Per non dire di La7 nella cui rete non ho mai visto una immagine di ciclismo.

X marco1970
12 novembre 2021 20:56 lupin3
Se cerchi l'informazione in tv, in qualsiasi campo, non la troverai

Sempre meno interesse
12 novembre 2021 20:58 Forza81
Il Giro è "declassato" da anni. Tra percorsi spesso ciclisticamente poco capibili (si veda questa mania di partire dall'estero per capitalizzare) , il lotto di partenti e la voglia di copiar (MALE) il Tour...il gioco è fatto.
I percorsi ci sono, ma mancano idee e soldi, quelli veri.

La prossima volta
12 novembre 2021 21:07 Albertone
La prossima volta , fatelo partire dalla Cina. Poi altri transiti e trasferimenti piu' lunghi. In finale, inserite una crono da 1 kmt. Dimenticavo, per la presentazione fatela 1 giorno dopo la conclusione. Un pasticcio dietro l'altro... ci rimettono i corridori (stressati) e lo spettacolo (e gli spettatori)

Scusate se mi ripeto
12 novembre 2021 23:37 pickett
Se Cairo togliesse il Giro alla Rai gliela farebbero subito pagare carissima.

La7
13 novembre 2021 08:43 fransoli
Veramente li si fa fatica a vedere qualcosa che non sia politica... Sono in onda 24h 7 giorni su 7 con il grande fratello della politica dibattendo a nastro sugli stessi argomenti cambiando solo il titolo del contenitore... Per carità... Roba importante... Ma dopo una settimana degli stessi discorsi ti viene la crisi di rigetto

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