L'IMPRENDITORE SCIOTTI, GLI AFFARI E L'AMORE PER IL CICLISMO

LETTERA APERTA | 17/10/2021 | 12:03
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, se c'è una cosa, tra le molte altre che l'età mi fa apparire intollerabili, che detesto è la verosimiglianza. Proprio perchè viene spacciata per un surrogato della verità, nulla ha a che vedere con un fatto che dovrebbe assurgere a regola: dire veramente le cose come stanno, senza alcun patetico camuffamento o, peggio, deprecabile ipocrisia.


C'è stato un tempo in cui apprezzavo e stimavo veramente il signor Valentino Sciotti, un imprenditore che oltre ad essere noto e... vincente nel proprio lavoro, si dimostrava davvero innamorato del ciclismo. Al punto tale, cosa problematica, se non addirittura rara già in quegli anni, da investirvi danari, e neppure pochi: si potrebbe  dire un mecenate del Ciclismo.


Poi è intervenuta una questioncella che mi ha indotto a ritenere di essermi sbagliato, o comunque di non essere stato capace di capire veramente e fino in fondo il mio privilegiato e cortese interlocutore. Non si fosse trattato di un mutamento di rotta, inspiegabile e quel che è peggio inspiegato, relativo alla "parola" datami a beneficio di un Corridore per il quale mi ero prodigato, legittimamente ed a ragion veduta, affinchè potesse rientrare nelle fila del Team Farnese, magari non vi avrei fatto caso. Ma quando si cambia idea e non se ne motiva la ragione, trincerandosi addirittura nel silenzio anche telefonico, non è più cosa da uomini. Non so se faccia magari parte del bagaglio del buon, anzi dell'ottimo imprenditore, ma di sicuro non rientra nel mio modo d'intendere un rapporto interpersonale, perdipiù riguardante un Atleta che confidava, nulla ostandovi, solo di poter riprendere la propria Professione. So ben io di cosa e chi parlo , e dovrebbe ricordarsene anche il signor Valentino Sciotti se il tempo che è passato,  oltre a mutarci inevitabilmente  come persone, non ha in qualche misura annebbiato anche la memoria.

Di certo, così non sarà. Ma mi si alimenta il dubbio, anzi il timore di siffatta malaugurata evenienza, allorquando si passa all'elogio, ai limiti dell'osanna beatificatorio, per un Team Manager a nome Citracca Angelo. Testualmente: "...persona a cui l'Italia deve molto e che ritengo colpevole solo di essere troppo buono...". Roba da libro Cuore, oppure da sbellicarsi letteralmente dalle risate.   Non c'è bisogno di aggiungere che l'infamia e la colpa di eventuali esiti infausti per la prosecuzione dell'attività pro-team della Vini Zabù è unicamente - ed ovviamente - di un giovane corridore, scriteriato e sciagurato, che ha mancato di rispetto al Team pensando di ricorrere alla farmacologia all'insaputa e all'oscuro di tutti. Come sempre, anche per altri analoghi casi, ci mancherebbe!

Francamente, di affermazioni di questo tenore non sentivo la mancanza. Così come l'appello all'unità Nazionale Ciclistica sa tanto, oltre che di populismo a buon mercato, di un'invocazione apparentemente accorata, ma di fatto esclusivamente strumentale.

Se tutto ciò non bastasse, trovo oltremodo significativa, ma in termini non certo edificanti, quest'affermazione, sempre a firma Valentino Sciotti e riferita alle evidenti ragioni che, comunque adottabili in linea generale, fonderebbero l'«abbandono» a se stesso del Team Vini Zabù: "... le aziende devono scegliere con la testa e non con il cuore ed è ovvio che bisogna inseguire la migliore visibilità e la sponsorizzazione che crea meno problemi...". Per quanto mi sforzi di essere benevolo ed accondiscendente , oltre che formalmente rispettoso dell'altrui opinione, questa frase equivale al principio del... massimo profitto con il minor rischio. Si tratta d'imprenditoria e di affari, non certo di amore per lo Sport. E' patetico il solo pensarlo.

Cordialmente

Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Attendiamo replica
17 ottobre 2021 14:39 FrancoPersico
Adesso dovrebbe replicare Valentino Sciotti e perché no anche Angelo Citracca. Li attendiamo con piacere.

Lettera aperta
17 ottobre 2021 16:30 Anbronte
Adesso ci aspettiamo che il signor Alessi apra il portafogli e " cacci" la grana e sponsorizzi personalmente qlc team professional o w.tour.

rococó
17 ottobre 2021 17:34 carloprimavera
Lo stile del Dottor Alessi è rococó: non credo legga i commenti dato che forse legge solo (innamorato) se stesso, ma se dovesse leggermi le volevo solo dire: si rilassi, non è Proust. Tre righe e il concetto è lo stesso, con 30 avverbi e 25 subordinate ridondanti in meno. Cordialità

Ci vorrebbe un confronto
17 ottobre 2021 17:42 Giovanni c
Questo battibecco e' strano. Ci rimette solo il team

la tocco piano.....
17 ottobre 2021 18:08 Fuga da lontano
:-)

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per la prima volta dopo anni, ogni tappa del Tour de France si svolgerà interamente in Francia. In occasione di questa edizione speciale, Red Bull – BORA – hansgrohe e Specialized hanno svelato un kit in edizione limitata ispirato al...


"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi,  la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha raccontato una fase di evoluzione profonda: nuovi prodotti, una nuova esperienza...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di LUGLIO 2025, è arrivato! Il 139esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


Solo il ciclismo può regalare certe favole e il Campionato Italiano di domenica scorsa ce lo ha ricordato. Filippo Conca e il suo Swatt Club hanno realizzato qualcosa di folle e commovente (se non lo avete ancora fatto, ascoltate l'ultima...


Come vi abbiamo raccontato la storia dello Swatt Club è nata da un blog, che oggi rivela i numeri del Campione d'Italia Filippo Conca.  Al mattino il peso del lecchese era intorno ai 76, 5 kg e nei 228 km...


Sarà una EF Education-EasyPost d’assalto quella che si presenterà al via del Tour de France 2025 sabato 5 luglio. Nessuna ambizione per la classifica generale e, verosimilmente, nessuna ambizione per quanto riguarda le volate di gruppo, ma tanta voglia di...


“Fuori dal normale” è una delle espressioni che Carlo Beretta, presidente dello Swatt Club, ha usato ai nostri microfoni domenica commentando quanto compiuto dal suo team in quel di Gorizia. “Fuori dal normale” o, se vogliamo più sinteticamente “folle”,...


A meno di una settimana dal via ufficiale, previsto per il 6 luglio a Bergamo, è stato annunciato l'elenco iscritte del Giro d'Italia Women che vedrà al via grandi nomi. Il giorno precedente, sabato 5 luglio alle ore 18, presso...


Matteo Jorgenson resterà con la Team Visma - Lease a Bike almeno fino al 2029, lo ha comunicato con grande entusiasmo la sua squadra in queste ore, sfruttando la settimana che segna l’inizio del Tour de France. Il due volte...


Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro,  dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo innesto che rende davvero completa la gamma gravel di Canyon. per proseguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024