TRENT'ANNI FA, IL CAPOLAVORO IRIDATO DI DUE GALANTUOMINI

LETTERA APERTA | 25/08/2021 | 10:35
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,


è inutile farla tanto lunga: come tutte le cose, anche il Ciclismo cambia. Dicono si chiami progresso, e ci può stare. Al contempo, ne cambiano i personaggi , quelle che mi sento di definire le firme d'autore. Dal momento che ho una particolare opinione, e speciale considerazione, per quello che mi ostino a considerare non un semplice Sport ma una Disciplina Sportiva, confido che nessuno se n'abbia a male se dico che, per certi versi, si andava meglio... quando si andava peggio. E' il mio pensiero, che, non foss'altro per gli anni che mi ritrovo sulle spalle ma che ancora non hanno per nulla intaccato il cervello, potrei tranquillamente argomentare e anche dettagliatamente motivare. Insomma, la dico tutta: pur apprezzando il Ciclismo del terzo millennio e plaudendo tutti coloro che ne fanno scelta di vita professionale, ho una maledetta nostalgia di quello che, senza doverci girare troppo intorno, molte anime belle e pure ritengono "...quel Ciclismo... di quegli anni", maledetto anch'esso. 


Non intendo di certo incensare coloro che hanno innegabilmente fatto entusiasmare intere generazioni, però ricordo, a me stesso per primo, che un Tizio che la sapeva lunga ebbe a dire, prima che lo inchiodassero ad una Croce, che "chi è sensa peccato, scagli per primo la pietra".

A proposito di pietre, reputo che oggi  meritino un rinnovato attestato di grande stima e un forte applauso due uomini che, per il Ciclismo (e non solo per il Ciclismo), sono proprio due "pietre miliari": Gianni Bugno e il mai abbastanza compianto Alfredo Martini.  Trenta anni fa (fugge il tempo, lui sì... maledetto), il 25 agosto 1991 riportavano in Italia la più bella delle Maglie che un Corridore possa indossare: quella dei colori dell'iride, di Campione del Mondo. Chi sa di Ciclismo non ha certo bisogno che si rappresentino queste figure, ai confini del... mitologico, e comunque entrate a pieno titolo e per inequivoci meriti nella Storia del "nostro" sport. 

Per... grazia ricevuta, ho il privilegio di un "foglietto", a firma Alfredo Martini,  che dice tutto su cos'era quel modo di fare Ciclismo. Puntiglio, meticolosità, precisione, fiducia, in se stessi e negli atleti dei quali, strategicamente ma altresì umanamente, si dirigevano le operazioni.   

Aggiungiamoci la passione, l'amore incondizionato per quanto si sta facendo, la serietà nel proprio lavoro. Se qualcuno l'avesse dimenticata, un'altra pietra che è fondamento non solo della Disciplina del Ciclismo, ma della stessa quotidianità della vita.

Ancora GRAZIE.

Cordialmente

Fiorenzo Alessi  

Copyright © TBW
COMMENTI
Lettera aperta
25 agosto 2021 11:37 Ale1960
Non puoi immaginare Fiorenzo, come abbia letto con gioia e nostalgia,il tuo articolo. Il ciclismo è uno sport meraviglioso,per le emozioni che ti danno i protagonisti e le immagino che si possono ammirare durante la corsa. Purtroppo il progresso,la tecnologia, provano a rovinarlo. Ma rimarrà sempre l'unica vera disciplina sportiva rimasta.

Passione
25 agosto 2021 13:20 Miguelon
La passione resta sempre, anche nel ciclismo attuale. Il problema è quando diventa passione per numeri e dati. Che sono il nuovo ciclismo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Colpaccio di Timo De Jong (VolkerWessels) nella quarta tappa del Tour of Holland, da 158.3 chilometri con partenza da Emmen e arrivo in cima al Col du Vam, alla dodicesima scalata dello stesso strappo degli Europei due anni fa. All'epoca...


Sabato 18 ottobre è il giorno di un nuovo prestigioso traguardo nella storia del Team Technipes #inEmiliaRomagna, che conquista il titolo nazionale cronosquadre Under 23, coronando una stagione già importante dal punto di vista della crescita collettiva. A firmare l'impresa...


“Don’t race, have fun”: non una semplice frase, ma la filosofia che contraddistingue la VENEtoGO, la social ride ideata da Filippo Pozzato e inserito all’interno della “Settimana Veneta” di Ride the Dreamland. Una manifestazione che si distingue per la sua...


Primo podio internazionale per Sara Casasola. La friulana della Crelan Corendon oggi si è classificata al secondo posto nella gara di Essen (Belgio) prova valida per la Challenge Exact Cross per donne elite. La venticinquenne udinese di Maiano seconda anche...


La Top Girls Fassa Bortolo si è laureata campione d'Italia cronosquadre della categoria donne elite a San Biagio di Callalta nel Trevigiano. La regazze Chiara Reghini, Marta Pavesi, Irma Siri e Sara Luccon guidate da Rigato, hanno chiuso il math...


Sono i friulani del Team Tiepolo Udine i nuovi campioni d'Italia della cronosquadra juniores maschile. Il quartetto composto da Simone Granzotto, Tomaz Lover Medeot, Christian Pighin e Davide Frigo ha impiegato 34'35".86 per coprire i 29, 4 chilometri del percorso...


La Biesse Carrera Zambelli bissa il successo dello scorso anno e si laurea per la seconda volta campione d'Italia cronosquadre della categoria donne juniores. La formazione bresciana, composta da Erja Giulia Bianchi, Giulia Zambelli, Alessia Locatelli e Maria Acuti ha conquistato il...


Non ci sono più dubbi circa il fatto che per Paul Double il 2025 rappresenti la stagione della svolta. A 29 anni compiuti e alla prima stagione in una squadra World Tour, il corridore britannico infatti non solo ha...


Si è spento nella notte Nunzio Pellicciari, ex professionista reggiano, classe 1935. Aveva corso nella massima categoria dal 1959 al 1963 vestendo le maglie della San Pellegrino, della Molteni, della Torpado e della San Pellegrino - Firte. Chiusa la carriera...


Paul Seixas è il nuovo simbolo del ciclismo francese. A 19 anni è arrivato settimo al Giro di Lombardia, un evento straordinario perché è il più giovane corridore nella storia, ad essere entrato nei primi 10 alla sua prima Classica...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024