GATTI & MISFATTI. NULLA OSTA AI KILLER

TOUR DE FRANCE | 01/07/2021 | 15:43
di Cristiano Gatti

Caro direttore, come vedi i francesi fanno di tutto per deluderti: avevi appena scritto che “loro non scherzano” per la denuncia alla deficiente del cartello “Forza nonno e nonna”, di fatto una potente padellata in faccia al gruppo, ed ecco che subito il Tour ritira la denuncia. La spiegazione ufficiale è “per motivi di pacificazione”. Diciamo un misto tra buonismo tanto al chilo e mieloso paternalismo retorico: tutto molto francese.


A me questo pugno duro subito riaperto, questa fermezza così ballerina, questa serietà molto comica ricorda vagamente la decisione dei nostri azzurri di inginocchiarsi solo in solidarietà al Belgio, senza aderire però apertamente alla campagna contro il razzismo. E' il solito decidere di non decidere, di non schierarsi, di non crearsi grane, che il vecchio Dante aveva debitamente sbattuto all'Inferno sotto la voce ignavia.


Come al solito, i francesi e il Tour saranno convinti di aver concesso al mondo intero una grande dimostrazione di umanità e di tolleranza. Loro sono maestri nelle messinscene teatrali. Ma noi, che siamo solo italiani, comunque non francesi, resta il forte timore che questa chiusura a tarallucci e vino, con una pacca sulla spalla della mentecatta, raccomandandole di non farlo più, possa invece aprire tremendi scenari futuri. E' di fatto la certificazione dell'impunità, il che per il popolo degli idioti che sempre più di frequente va sulle strade delle corse significa via libera, di più, addirittura incentivo a continuare verso questa deriva feroce, con telefonini che sporgono, bandiere infilate in mezzo ai raggi, perchè no mazze da baseball sui denti dei corridori. Così poi tutti parlano a caratteri cubitali del creativo che movimenta le gare, senza che lui debba pagare il minimo pedaggio.
In sostanza, è il nullaosta al delirio. Mentre tutti stiamo chiedendo maggior rigore e maggiore disciplina a bordo strada, lanciamo il messaggio che in fondo abbattere mezzo gruppo è una simpatica ragazzata. Via, cosa sarà mai. Denuncia? Via, non esageriamo, non usiamo parole grosse.

Caro direttore, tu ti sei dato 4 in pagella per aver dubitato del rigore francese. Adesso da lettore ti chiedo di darti 10, perchè invece facevi benissimo a diffidare. I fatti, e i francesi, ti hanno dato pienamente ragione.

Per quanto mi riguarda, mai e poi mai vorrei essere in questo momento un corridore professionista: viviamo nell'epoca in cui gli organizzatori fanno lingua in bocca con le cretine che abbattono il gruppo a cartellonate. Poi naturalmente convochiamo gli stati generali sulla sicurezza alle corse. Patetici. Mi sa tanto che al Tour faccia solo un gran piacere tutta questa pubblicità e tutta questa audience a gratis. Non mi sorprenderebbe se invece della denuncia riservassero alla killer del cartellone una maglia gialla dedicata, con gli autografi dell'intero staff. Potendo, Legion d'onore con stretta di mano da Macron, direttamente sui Campi Elisi. E sempre viva la Francia.

Copyright © TBW
COMMENTI
personalmente
1 luglio 2021 23:44 fransoli
non mi piace la logica del colpirne uno per educarne 100... penso che la signora col cartellone sia stata più sfortunata di tanti altri pseudotifosi che popolano le strade di grandi giri... e poi prima di giudicare la decisione di non proseguire con la denuncia bisognerebbe conoscere tutti i retroscena del fatto.... magari dopo aver parlato con la signora si sono resi conto che non ne valeva la pena, che ne sappiamo noi della sua storia personale? Magari ha anche dei problemi e non è neanche del tutto capace di intendere e volere.... non penso che una simile scelta sia solo dettata dal buonismo mieloso.

Curiosità
2 luglio 2021 00:08 pickett
La signora che ha investito Schachman al Lombardia quali conseguenze ha avuto?

bravo Fransoli
2 luglio 2021 08:21 carloprimavera
sono totalmente in linea con Fransoli. Spiace che ormai la rubrica Gatti&Misfatti risulti tra gli altri articoli di Tuttobici come la copertina di Libero in edicola in mezzo agli altri quotidiani, stessi toni e stessi estremismi. Sempre polemica a tutti i costi, a puntare il dito, a mettere giù iperboli sconclusionate per carezzare il pelo del senso di indignazione (che è il male degli anni ’20, la rovina dei social network). Ne vale davvero la pena? Dopo i tanti articoli francamente esagerati del Giro - basta leggere i commenti, non sono il solo a pensarlo - inviterei il direttore Stagi a ragionarci su. Cordialità.

cavolfiori
2 luglio 2021 08:59 kristi
a me proprio non piace mangiarli , non piace il loro odore , se li vedo in cucina vado in salotto...quindi sig primavera e compagnia bella ... ma perchè invece di lamentarvi sempre non fate come me col cavolfiore ?? .....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La vittoria di Johnatan Milan è stata una vittoria di squadra. Tutta la Lidl-Trek ha saputo aspettare e riportare il friulano in gruppo quando era rimasto indietro: in questo modo è arrivata la prima vittoria italiana in questo Giro del...


Vittoria tricolore alla Paris-Troyes che stamane si è disputata in Francia da Colombey-les-Deux Églises a Troyes di 180 chilometri. Si è imposto Juan David Sierra, classe 2005 milanese della Tudor Pro Cycling U23, che in dirittura di arrivo ha regolato...


Successo di Clara Copponi al Gran Premio Mazda Schelkens svoltosi in Belgio sulla distanza di 134 chilometri. La francese del team Lidl Trek ha fatto sua la corsa superando la norvegese Susanne Andersen, della Uno X Mobility, e l'austriaca Katriin...


Ieri la Lidl Trek si era dissolta nel finale, oggi ha lavorato alla grande per Jonathan Milan per tutta la giornata e ha pilotato il velocista friulano ad ottenere un grande successo nella seconda tappa del Delfinato, la Prémilhat -...


Il belga Timo Kielich, portacolori della Alpecin-Deceuninck, ha vinto la ottava edizione della Antwerp Port Epic-Sels Trophy, battendo in uno sprint a due il norvegese Rasmus Wallin (Uno-X Mobility). Ad un soffio il gruppo, regolato da Tim Merlier con Luca...


Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di Sixs. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio italiano vincendo diversi IRONMAN di assoluto prestigio tra cui il Mondiale del...


Nella prima tappa del Delfinato, ieri Jonas Vingegaard ha fatto quello che nessuno si sarebbe mai aspettato e da scalatore straordinario, si è trasformato in un incredibile velocista. Il danese allo sprint  ha battuto Mathieu van der Poel e Remco...


Torna a infiammare il Velodromo Comunale “Roberto Battaglia” di Busto Garolfo una delle manifestazioni ciclistiche più longeve e apprezzate del panorama regionale: la Tre Sere Ciclistica di Busto Garolfo, che dal 10 al 12 giugno vivrà la sua 41ª edizione....


Si è disputata ieri la tredicesima edizione de LaStelvioSantini, la granfondo ciclistica che ogni anno richiama centinaia di appassionati da tutto il mondo per pedalare (e conquistare, è il caso di dirlo) le impervie e spettacolari strade dell’Alta Valtellina. Un...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024